Timeline
Chat
Prospettiva

Ludwig von Bertalanffy

biologo austriaco Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Ludwig von Bertalanffy
Remove ads

Ludwig von Bertalanffy (Vienna, 19 settembre 1901New York, 12 giugno 1972) è stato un biologo austriaco, noto soprattutto per aver dato il via alla teoria generale dei sistemi[1].

Thumb
Ludwig von Bertalanffy

Biografia

Riepilogo
Prospettiva

Dopo gli studi universitari a Innsbruck e Vienna in storia, biologia e filosofia, conseguì un dottorato nel 1926, e dopo una breve parentesi negli Stati Uniti, iniziò la sua carriera universitaria, dirigendo – dal 1938 – l'Istituto di Biologia dell'Università di Vienna, dove ben presto aderì a un gruppo di scienziati e filosofi noto a livello internazionale come Circolo di Vienna. Trasferitosi in Canada, divenne – dal 1949 – direttore del Dipartimento di Biologia dell'Università di Ottawa.[1] Dal 1954 al 1959 lavorò pure al Mount Sinai Hospital di Los Angeles come direttore di ricerca, quindi insegnò biologia teorica all'Università dell'Alberta a Edmonton fino al 1969, quando passò all'Università di Buffalo, nello stato di New York, dove rimase fino alla morte. Fu visiting professor presso l'Università della California e la Menninger Foundation nel Kansas, nonché uno dei fondatori del Center for Advanced Studies in Theoretical Psychology dell'Università di Alberta. Per i suoi notevoli contributi nel campo delle scienze psicologiche, nel 1967 fu eletto socio onorario dell'American Psychiatric Association.[2]

Come biologo, diede importanti contributi alla fisiologia cellulare e alla diagnostica del cancro. Tuttavia, egli è noto soprattutto per aver introdotto, negli anni sessanta, un nuovo approccio di studio e una innovativa metodologia di ricerca in biologia nota come teoria dei sistemi, delineati in un primo libro del 1968, nella cui introduzione egli scrive:

«Pensare in termini di sistemi gioca un ruolo dominante in un ampio intervallo di settori che va dalle imprese industriali e dagli armamenti sino ai temi più misteriosi della scienza pura…»

Considerava infatti gli organismi viventi come sistemi in stato stazionario; le sue teorie, sebbene molto criticate, ebbero grande influenza.[1] Tale approccio sistemico verrà poi esteso a quasi tutte le discipline che trattano di interazioni, quali le scienze naturali (soprattutto la biologia), quelle tecnologiche (soprattutto in ingegneria e informatica) e quelle sociali.[3]

Remove ads

Opere principali

  • Theoretische Biologie, 2 voll., Gebruder Borntraeger, Berlin, 1932, 1942.
  • Modern theories of development. An introduction to theoretical biology, Oxford University Press, London, 1933.
  • Problems of life. An evaluation of modern biological and scientific thought, Harper & Broth, New York, 1960.
  • Il sistema uomo: la psicologia nel mondo moderno, Istituto Librario Internazionale (ILI), Milano, 1967.
  • General system theory. Foundations, development, applications, Penguin, London, 1968.
  • Teoria generale dei sistemi. Fondamenti, sviluppo, applicazioni, ISEDI, Milano, 1971 (con successive edizioni e ristampe).
Remove ads

Note

Bibliografia

Loading content...

Voci correlate

Loading content...

Altri progetti

Collegamenti esterni

Loading content...
Loading related searches...

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.

Remove ads