Lucy van Pelt
personaggio dei Peanuts Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Lucille "Lucy" van Pelt è un personaggio immaginario e una co-protagonista della striscia a fumetti Peanuts, scritta e disegnata da Charles Schulz. È una ragazzina bisbetica e cinica, sorella maggiore di Linus e Replica.
Lucy van Pelt | |
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Nome orig. | Lucy van Pelt |
Lingua orig. | Inglese |
Autore | Charles Monroe Schulz |
1ª app. | 3 marzo 1952 |
1ª app. in | Peanuts |
Voci orig. |
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Voci italiane |
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Caratteristiche immaginarie | |
Specie | umano |
Sesso | Femmina |
Caratteristiche
Lucy fa la sua prima apparizione nella striscia del 3 marzo 1952 come una bambina dagli occhi sgranati che tormenta di continuo i genitori. Si evolve poi in una ragazzina tendenzialmente prepotente, arrogante e piantagrane. Suo bersaglio preferito è Charlie Brown, da lei spesso angariato o preso in giro. Particolarmente celebre, in proposito, è la gag (riproposta numerose volte e in molte varianti) in cui Lucy lo invita a calciare un pallone da football americano che lei tiene a terra, togliendoglielo però regolarmente all'ultimo momento da davanti ai piedi e mandandolo a gambe all'aria. Anche il fratellino Linus è sua vittima, ma questi trova spesso modi creativi per difendersi.[1]
È perennemente innamorata di Schroeder, che non corrisponde i suoi sentimenti. Spesso Lucy lo ascolta suonare appoggiata al suo pianoforte, infastidendolo non poco. Tiene inoltre in strada un chiosco da psichiatra, che costa cinque centesimi a visita. Ne fa uso regolarmente Charlie Brown, uscendone però spesso più depresso che rinfrancato. Gioca anche nella squadra di baseball di quest'ultimo, ma con scarsi risultati.[1]
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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