Il Limes germanico-retico è un insieme di fortificazioni di confine, forti e fortini ausiliari (castella ), torri o postazioni di guardia (turres o stationes ), mura o palizzate e un vallo, eretti dai Romani a protezione dei confini delle province della Germania superiore e della Rezia e che racchiudeva tra i fiumi Reno e Danubio , i cosiddetti territori degli Agri decumates .[1]
Fatti in breve Bene protetto dall'UNESCO, Confini dell'Impero romano ...
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Oggi molti storici, parlando di Limes , intendono quella parte di confine che si estendeva in Germania fra i fiumi Reno e Danubio , e che da Rheinbrohl , vicino a Neuwied , congiungeva Kelheim , dopo ben 548 km di strade, fortificazioni, torrette di avvistamento, fossati, agger e palizzate. Lungo il suo percorso, divenuto patrimonio dell'umanità sotto il patrocinio dell'UNESCO , si trovano gli importanti siti archeologici, con i relativi musei, di Aalen , Saalburg e Weißenburg in Baviera . Il 15 luglio del 2005 il limes germanico-retico è stato, infatti, incluso dall'UNESCO nella lista dei Patrimoni dell'umanità , unendosi al Vallo di Adriano , situato tra Scozia e Inghilterra (iscritto nel 1987). Nel 2008 a questa coppia si è aggiunto il Vallo Antonino .
Fatti in breve Limes germanico-retico, Localizzazione ...
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I Flavi
L'opera cominciò sotto Vespasiano , il quale diede inizio alla penetrazione dell'area, grazie alle campagne del legato della Germania superiore , un certo Gneo Pinario Cornelio Clemente nel 74 . Furono creati, infatti, i forti di Schleitheim , Hüfingen , Rottweil , Waldmossingen , Offenburg e Riegel am Kaiserstuhl .
Dieci anni più tardi, al termine delle campagne militari condotte dal figlio, Domiziano (dell'83 -84 ), furono costruiti tutta una serie di fortini e strade militari nel Wetterau e Taunus (ad Hofheim am Taunus , Francoforte , Bergen , Hanau-Kesselstadt , Okarben , Altenstadt , Friedberg e Bad Nauheim ), iniziando a creare il primo tratto fortificato del limes germanico-retico che congiungesse il fiume Lahn al fiume Meno .
Contemporaneamente più a sud si procedette all'occupazione dei territori di Nemeti e Triboci , percorrendo il corso del fiume Neckar da ovest ad est, e anche qui costruendo i nuovi forti a Ladenburg e a Heidelberg-Neuenheim ,[2] oltre al forte di Baden lungo la sponda destra del Reno, quasi di fronte ad Argentoratae .
Nella parte meridionale la penetrazione avveniva portando la linea di confine verso settentrione, con la costruzione di tutta una serie di nuovi forti ausiliari a Sulz , Geislingen , Rottenburg an der Laaber , Burladingen , Gomadingen , Donnstetten , Urspring e Günzburg , ed unendo così la fortezza militare di Argentoratae con la capitale della Rezia , Augusta Vindelicum .[3]
La frontiera continuò a svilupparsi anche negli anni successivi, durante gli anni novanta, con la costruzione di nuovi forti a: Butzbach , Arnsberg , a Echzell (un forte tra i più grandi di ben 5,2 ettari), più a sud a Heidenheim (dove risiedette l'Ala II Flavia milliaria ) e a Degerfeld .
Traiano e Adriano
Traiano potenziò un nuovo tratto di frontiera più ad est, o quando fu imperatore (98 -100 ) oppure ai tempi in cui era ancora governatore della Germania superiore sotto Domiziano (attorno agli anni 92 -96 ). Questo nuovo tratto collegava il fiume Meno con il Neckar , il cosiddetto limes di Odenwald , che dal Meno presso Wörth raggiunge il medio Neckar a Wimpfen .
Il successore Adriano , recatosi lungo la frontiera germano-retica, contribuì alla costruzione della linea dell'Alb , fatta di torri di guardia paragonabili al limes del Taunus -Wetterau -Odenwald , alla ricostruzione di numerosi forti in pietra ed al consolidamento di quanto fatto dai suoi predecessori. Il nuovo spostamento degli auxilia sulla nuova linea di frontiera, portò all'abbandono dei forti del retroterra come Wiesbaden ed Heddernheim .
Antonino Pio, Commodo e Caracalla
È sotto Antonino Pio che molte delle torri e dei forti costruiti in precedenza in legno, furono ricostruiti interamente in pietra (a volte in siti differenti) e soprattutto si ebbe la definitiva evoluzione di questo tratto di limes tra Germania superiore e Rezia . Egli, infatti, già a partire dal 145 -146 promosse l'abbandono della precedente linea di difesa dell'Odenwald -Neckar a favore di una posizione più avanzata di 30 km, ma non sappiamo se ciò comportò notevoli operazioni di guerra nell'area.
Sotto Caracalla , potrebbero essere stati aggiunti ulteriori sbarramenti, fossati, palizzate e terrapieni, in seguito alle prime invasioni degli Alemanni del 213 , i quali continuarono a guerreggiare con i successori, da Alessandro Severo a Massimino Trace , fino a Gallieno . E quest'ultimo decise il definitivo abbandono ed evacuazione di tutti i territori ad est del Reno e a nord del Danubio , a causa delle continue invasioni delle tribù germaniche limitrofe degli Alemanni . Era il 260 circa.
Qui di seguito riportiamo il limes nella sua massima espansione per settore:
Limes germanico
Qui sotto troverete una tabella riassuntiva delle fortificazioni del tratto di limes in Germania superiore , con relativa legenda:
Ulteriori informazioni Forte/burgus lungo il, località antica ...
Forte/burgus lungo il limes
località antica
località moderna
dal
al
Misure
Unità ausiliarie presenti in differenti periodi
Mappa
Forte e porto flotta [4]
Antunacum
Andernach
Tiberio (20 circa)
V secolo
Coh.Raetorum [5] vexill. legio VIII Augusta [6] vexill. legio XXX Ulpia Victrix [7]
Forte di coorte
Heddesdorf [8]
89 [8]
185 [8]
2,8 ha [8]
Coh.II Hispanorum eq. pia fidelis [8] Coh.XXVI voluntariorum c.R. [8]
Forte doppio
Niederbieber
185 /190
260
5,25 ha
Numerus Exploratorum Germanicorum Divitiensium Numerus Brittonum
Forte di coorte
Niederberg
83
260
2,8 ha
Coh.VII Raetorum
fortino di numerus [9]
Arzbach [9]
100 /110 [9]
260 [9]
0,7 ha [9]
fortino di numerus [10]
Bad Ems [10]
100 ca.[10]
260 [10]
1,3 ha [10]
Forte di numerus
Hunzel
150
250 /260
0,75 ha
Forte di coorte
Holzhausen
185
260
1,41 ha
Coh.II Treverorum
Forte di numerus
Kemel
259 /260
0,7 ha
Forte
Aquae Mattiacorum
Wiesbaden
6 d.C.77
16 I periodo;260 ? II per.
vexill. Legio XXII Primigenia [11] vexill. Legio VIII Augusta [12] Ala I Flavia [13] Ala I Scubulorum [14] Ala I Pannoniorum [15] Coh.V Delmatarum [16] Coh.II Raetorum [17] Coh.IV Thracum [18]
Fortezza
Mogontiacum
Magonza
13 a.C.
350 circa
36,00 ha [19]
Legio XXII Primigenia [19] [20]
Fortino
Castellum Mattiacorum
Magonza-Kastell
11 a.C.
406
fortino di numerus e forte di coorte
Zugmantel [21]
90 /98 ca.[21]
260 [21]
0,7 e 1,1 ha (numerus ) 1,7 e 2,1 ha (coh. )[21]
Numerus Treverorum Coh.I Treverorum eq. [21]
Forte di numerus
Alteburg (Heftrich )
150
260
0,7 ha
Numerus Cattharensium
Forte di numerus
Kleiner Feldberg
150
260
0,7 ha
Exploratio Halicanensium
forte di coorte
Saalburg [22]
90 o prima[22]
260 [22]
3,2 ha [22]
II Coh. eq. Raetorum c.R. dal 135 ca.[22]
Forte di coorteequitata
Friedberg [23]
90 [23]
260 [23] [24]
4,0 ha [23]
Coh.I Aquitanorum veterana eq. [23] Coh.IV Aquitanorum eq. [23] Coh.I Flavia Damascenorum mill. eq. sagittariorum [23]
forti di numerus
Kapersburg
98 -100
260
0,8; 1,3 e 1,6 ha
numerus Nidensium
forte di coorte
Langenhain [25]
100 [25]
185 [25] /260
3,2 ha [25]
Legio XXII Primigenia Coh.I Biturigum [25] [26]
forti di coorteequitata
Butzbach [27]
90 [27]
260 [27]
2,8 e 3,3 ha [27]
Coh.II Raetorum eq. [27] Coh.II Augusta Cyrenaica eq. [27] Ala Moesica felix torquata [27]
forte di coorteequitata
Arnsburg
90 o prima
260
2,9 ha
Coh.I Aquitanorum veterana eq. Coh.II Aquitanorum eq. Coh.V Dalmatarum
forti di numerus
Inheiden
98 -100
260
0,7; 1,1 ha
forte di ala e coorte[28]
Echzell [28]
90 [28]
260 [28]
5,24 ha [28]
Ala Moesica felix torquata [28] Ala I Flavia gemina [28] Ala Indiana Gallorum [28] Coh.XXX voluntariorum c.R. [28]
forte di coorte
Ober-Florstadt [29]
90 [29]
260 [29]
2,8 ha (traianeo)[29]
Coh.XXXII voluntariorum c.R. [29] Coh.V Delmatarum [29]
forte di numerus [30]
Altenstadt [30]
90 [30]
260 [30]
0,9; 1,4 e 1,5 ha [30]
Forte di coorteequitata
Marköbel
96 /98
260
3,3 ha
Forte coortale
Rückingen
110 /125
260
2,5 ha
Coh.III Dalmatarum pia fidelis
Forte coortale
Großkrotzenburg
105 /110
260
2,1 ha
Coh.IV Vindelicorum
Forte coortale
Seligenstadt
100
260
3,0 ha
Coh.I c.R. eq.
Forte di coorte
Stockstadt am Main [31]
90 [31]
150 ?[31] / 260 ?
3,2 ha [31]
Coh.III Aquitanorum eq. c.R. Coh.II Hispanorum eq. Coh.I Aquitanorum veterana eq. [31]
Forte
Niedernberg [32]
100 [32] o 107 /110
260 ca.[32]
2,2 ha [32]
Coh.III Aquitanorum eq. c.R. Coh.I Ligurum et Hispanorum c.R. [32]
Forte
Obernburg am Main [33]
90 [33]
260 [33]
2,9 ha [33]
Coh.III Aquitanorum eq. c.R. Numerus Brittonum et exploratorum Nemaugensium [33]
Forte di numerus
Wörth
150 ?[34]
260 ?[34]
0,78 ha
Forte di vexill.
Trennfurt [35]
100 /120 [35]
260 [35]
0,6 ha [35]
vexill. legio XXII Primigenia [35]
Forte di coorte
Miltenberg -Altstadt[35]
159 [35]
260 [35]
2,7 ha [35]
Coh.I Sequanorum et Rauracorum eq. [35]
Forte di numerus [36]
Miltenberg -Ost[36]
159 ?
260 ?
0,6 ha [36]
Numerus Exploratorum Seiopensium [36]
Forte di numerus [37]
Walldürn [37]
159 ?
260 ?
0,8 ha [37]
Numerus Brittonum Stu[...] [37]
Forte di coorte e di numerus [38]
Osterburken [38]
159 [38]
260 ?
2,1 e 1,3 ha [38]
Coh.III Aquitanorum eq. Numerus Brittonum Elantiensium [38]
Forte di coorte
Jagsthausen
159
260
2,9 ha
Coh.I Germanorum eq. c.R.
Forte di numerus
Westernbach [39]
159 ?
260 ?
1,0 ha [39]
Forte di coorte
Öhringen (Westkastell)[40]
150 ca.[40]
260 ?[40]
2,4 ha [40]
Coh.I Septimia Belgarum [40]
Forte di coorte
Öhringen (Ostkastell)[40]
150 ca.[40]
260 ?
2,2 ha [40]
Numerus Brittonum Cal [...] Numerus Brittonum Murrensium Numerus Brittonum Aurelianensium Coh.I Helvatiorum [40]
Forte di coorte
Mainhardt [41]
150 ?
260 ca.[41]
2,4 ha [41]
Coh.I Asturum eq. [41]
Fortino
Mainhardt -Ost
190 ?/233 ?[42]
260 ca.
0,06 ha [43]
Fortino
Mainhardt -Hankertsmühle
190 ?/233 ?[42]
260 ca.
Forte di coorte e numerus
Murrhardt [44]
260 ?
2,2 ha [44]
Coh.XXIV Voluntariorum c.R. Exploratore Triboci et Boi [44]
Forte alare
Welzheim
150 /160
260
4,3 ha
Ala I [...]
Forte di coorte equitata
Lorch
150
260
2,47 ha
Coh. eq. [...]
Forte e Fortezza
Argentoratae
Strasburgo
11 a.C. forte17 fortezza
V secolo
Legio VIII Augusta
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Limes retico
Qui sotto troverete una tabella riassuntiva delle fortificazioni del tratto di limes in Rezia , con relativa legenda:
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Forte/burgus lungo il limes
località antica
località moderna
n. forte
dal
al
Misure
Unità ausiliarie presenti in differenti periodi
Mappa
fortino
Freimühle
?
non oltre il 260
53 m × 55 m = 0,29 ha
Forte di coorte
Schirenhof
64
150
244 /247
2,0 ha
Coh.I Flavia Raetorum
fortino
Orthalde
12/33
?
non oltre il 260
14,75 m × 15,15 m
Forte di coorte
Unterböbingen
65
150 /160
266
2,0 ha
Forte alare
Alae
Aalen
66
150 /155
259 /260
6,07 ha
Ala II Flavia mill.
Forte di coorte eq.
Buch
67
130 /140
260
2,1 ha
Coh.III Thracum veterana [eq.]
Forte di coorte eq.
monumento
Dalkingen
12/81
165
233 /234
a) 13,3 m × 14,5 m, costruzione in legno b) 12.6 m × 9,3 m, costruzione in pietra
Forte di numerus
Halheim
67 a
125 /150
260 ca.
0,67 ha
Forte di coorte eq. o Ala di cavalleria
Ruffenhofen
68
Traiano
250 ca.
190 × 197 = 3,7 ha
Coh.IX Batavorum mill.eq.
Forte di coorte e numerus
Dambach
69
Traiano /Antonino Pio
260 ca.
a) 115 × 85 = 0,97 ha b) 187 × 115 = 2,15 ha
Coh.II Aquitanorum eq.
Forte di numerus
Unterschwaningen
Domiziano
150 /160
80 × 85 = 0,7 ha
Forte di coorte eq.
Mediana
Gnotzheim
70
Domiziano
260 ca.
153 × 143 = 2,2 ha
Coh.III Thracum eq. c.R. bis Torquata [45]
Forte di numerus
Gunzenhausen
71
150
241 /242 -260 ca.
ca. 86 × 80 = ca. 0,7 ha
fortino
Schloßbuck
?
non oltre il 260
ca. 20 × 20 = ca. 0,04 ha
Forte di coorte eq.
Iciniacum
Theilenhofen
71 a
100
260
2,7 ha
Coh.III Bracaraugustanorum eq.
fortino
Gündersbach
?
non oltre il 260
18 × 18 m = 360 m²
Forte alare
Biriciana
Weißenburg in Bayern
72
90
253 ca.
a) 2,8 ha b) 3,1 ha
Ala I Hispanorum Auriana
Forte di numerus
Sablonetum
Ellingen
120 ca.
233 ca.
90 × 80 m = 0,72 ha
Forte di numerus
Oberhochstatt
?
260 ca.
a) forte di terra/legno: ca. 80 m × ca. 80 m b) forte in pietra: ca. 80 m × ca. 80 m
centenarium
Burgsalach
210 circa
non oltre il 260
32,60 (SO) × 32,40 (NO) × 31,90 (NE) × 32,60 (SE) m = 0,1 ha
fortino
Raitenbuch
non oltre il 260
18 × 18 m = 0,032 ha
fortino
Petersbuch
non oltre il 260
20,2 × 20,2 m = 0,04 ha
fortino in pietra
Biebig
non oltre il 260
39 × 42 m = ca. 0,15 ha
fortino in pietra
Hegelohe
non oltre il 260
20,25 (20,20) x 20,15 (20,10) = ca. 0,04 ha
Forte di numerus
Böhming
73 a
Prima metà delII secolo
242 /244 -260
95 × 85 m = 0,73 ha
Forte di coorte eq.
Vetoniana
Pfünz
73
80 ca.
233 ca.
max. 189 (187) × 145 (144) m = 2,5 ha
Coh.I Breucorum eq. c.R.
fortino
Güßgraben
non oltre il 260
18,5 × 18,5 m = 0,03 ha
fortino
Seeberg
non oltre il 260
17 × 17 m = 0,03 ha
Forte alare
Germanicum
Kösching
74
80 ca.
241 ca.
4,3 ha
Ala I Augusta Thracum (?) Ala I Flavia Gemelliana
Forte alare
Celeusum
Pförring
75
80 ca.
Prima metà delIII secolo
3,9 ha
Ala I Flavia singularium c.R. pia fidelis
Forte di coorte
Abusina
Eining
80 ca.
V secolo
1,8 ha
Coh.IV Gallorum vexill. Coh.II Tungrorum mill. eq. vexill. Coh.IV Tungrorum mill. eq. Coh.III Britannorum eq.
Fortezza di vexill. legionaria
Unterfeld
172
179
328 × > 320 m = über 10,6 ha
vexill. Legio III Italica
Fortezza legionaria
Castra Regina
Ratisbona
179
IV secolo
24,5 ha
Legio III Italica
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Il tracciato del Limes oggi patrimonio UNESCO .
Si trattava di una palizzata con tronchi di quercia del diametro di circa 30 cm, conficcati nella terra per non meno di un metro, e che si innalzavano per circa 3 metri sopra il livello del terreno. Questa palizzata era stata eretta solo dove non scorreva il fiume, non tanto come forma di barriera protettiva, ma per segnare il margine esterno dell'Impero. Cominciava in Germania superiore , dove la frontiera si allontana dalla riva sinistra del Reno , attraversa il Taunus , il Wetterau e finisce sul Meno . Riprende nell'Odenwald , termina sul fiume Neckar e riprende con il limes dell'Alb , e cessa sul Danubio presso Eining .
Il limes della zona del Taunus e del Wetterau fu completato sotto Antonino Pio , aggiungendo alla palizzata preesistente, un terrapieno ed un fossato a forma di "V" (largo tra i 6-7 metri e profondo circa 2 metri), il cosiddetto "Pfahlgraben", posizionato tra la palizzata e le torrette di avvistamento. In alcuni casi era stato sostituito il terrapieno ed il fossato con un muro di pietre, ed in alcuni punti c'erano interruzioni del terrapieno e del fossato. Quest'ultima modifica potrebbe risalire però all'epoca di Marco Aurelio o di Commodo in seguito alle Guerre marcomanniche , a causa dell'invasione dei Catti del 161 -162 e del 170 -172 .
Nella Rezia il limes subiva una differente modifica, con la sostituzione di un muro di pietra (spesso 1,2 metri ed alto 3-4 metri) al posto della palizzata. Questo limes è oggi chiamato degli storici/archeologi, il "Teufelsmauer" (Muro del diavolo).
La linea spesso ininterrotta di fortificazioni in alcune regioni dell'Europa e dell'Africa è rimasta talora segnata dalla persistenza di toponimi che in diverse lingue riflettono l'antica installazione di castra, castella, burgi, turres e valla : toponimi quali chester, chastre, kastro, casr, castle, kasteel, Kastell, bourg, Burg, bordj, Turm, wall, valul ecc.
Qui sotto trovate l'elenco da nord a sud e da ovest ad est di tutti i siti lungo la strada che percorre l'intero limes:[48]
In Germania superiore :
Rheinbrohl (torrette di avvistamento)
Neuwied (forti ausiliari a Heddesdorf di 160x180 metri, Niederbiber di 165x198 metri, torrette e museo)
Bendorf (torrette)
Niederberg (forte di 177x158 metri)
Hillscheid (torrette)
Arzbach (torrette e fortino di 79x93 metri)
Bad Ems (torrette, museo e fortino di 79x93 metri)
Marienfels (forte di 117x98 metri)
Hunzel (fortino di 84x89 metri)
Holzhausen (forte di 135x105 metri)
Kemel (fortino di 93x77 metri)
Zugmantel (forte di 125x171 metri)
Alteburg-Heftrich (fortino di 78x93 metri)
Taunnusstein (forte e torrette)
Kleiner Feldberg (fortino di 78x93 metri)
Saalburg (forte di 221x147 metri, fortino e museo) Sito del museo
Kapersburg (forte di 134x122 metri)
Langenhain (forte di 198x162 metri)
Friedberg (forte di 4 ha)
Kepersburg (forte di 3,3 ha e fortino)
Butzbach (museo e torrette)
Holzheimer Unterwald (forte)
Arnsburg (forte di 185x161 metri)
Inheiden (fortino di 1,1 ha)
Echzell (museo e forte di 248x208 metri)
Ober-Florstadt (forte di 183x155 metri)
Altenstadt (fortino di 0,9 ha e forte di 132x114 metri)
Marköbel (forte di 198x165 metri)
Hammersbach (forte)
Rückingen (forte di 180x140 metri)
Hanau (fortino e museo)
Großkrotzenburg (forte di 175x123 metri e museo) Sito del museo )
Seligenstadt (museo e forte di 184x168 metri)
Stockstadt am Main (museo)
Aschaffenburg (museo)
Niedernberg
Obernburg (museo e torrette)
Wörth
Trennfurt
Miltenberg (museo e torrette)
Miltenberg Ost (museo e torrette)
Walldürn (museo e fortino di 97x84 metri)
Osterburken (museo e forte di 186x115 metri)
Jagsthausen (museo e forte di 195x155 metri)
Öhringen (museo)
Westernbach (fortino di 117x88)
Mainhardt (museo, torrette e forte di 177x142 metri)
Murrhardt (museo, torrette e forte di 2,2 ha)
Welzheim (museo e forte di 236x181 metri)
Lorch (torrette e forte di 2,5 ha)
In Rezia :
Schirenhof (museo e forte di 157x130 metri)
Unterböbingen (forte di 148x135 metri)
Rainau-Buch (museo, torrette e forte di 2,1 ha)
Halheim (fortino di 80x83 metri)
Aalen (museo e forte 277x214 metri)
Ruffenhofen (forte di 197x191 metri)
Weiltingen (museo)
Dambach (fortino di 84x115 metri e forte di 187x115 metri)
Gnotzheim (forte di 153x143 metri)
Gunzenhausen (museo e torrette)
Unterschwaningen (fortino di 87x80 metri)
Theilenhofen (forte di 196x140 metri)
Ellingen (fortino di 90x80 metri)
Weißenburg in Bayern (museo e forte di 170x179 metri)
Oberhochstatt (fortino per numerus )
Burgsalach
Pfünz (forte di 189x145 metri)
Böhming (fortino di 95x78 metri)
Kipfenberg (museo)
Pförring (forte di 194x201 metri)
Bad Gögging (museo)
Eining (forte di 147x125 metri)
Ratisbona ovvero l'antica Castra Regina (museo e fortezza legionaria)
Ricostruzione di baraccamenti di
soldati ausiliari da
Aalen
Rovine del forte di Arnsburg
Il Porta Limes di Dalkingen (WP 12/81)
Rovine del forte di
Ellingen
Rovine del forte di Eining
Rovine del forte di Eining
Le terme del forte di Kleiner Feldberg
Le terme del forte di
Hanau -Salisberg
Rovine del fortino di
Hillscheid
Rovine del fortino di
Holzheimer Unterwald nei pressi di
Langgöns e
Pohlheim
Le terme del forte di Erlensee-Rückingen
Ricostruzione grafica del forte di Neckarburken
Le terme del forte di Neckarburken
Modellino ricostruttivo del forte di
Neuwied
Le rovine del forte di Niederbieber in mezzo all'abitato
Ricostruzione presso il forte di
Saalburg nella zona del
Taunus
Porta decumana del forte di
Saalburg
Gli horrea del forte di
Saalburg
Ricostruzione del camminamento del forte di
Saalburg
Ricostruzione della porta del forte di
Weißenburg in Bayern
Ricostruzione della porta del
forte militare di
Welzheim
La porta pretoria del forte di
Welzheim
La porta pretoria del forte di
Welzheim
Il camminamento del forte di
Welzheim
Le terme del forte di Wuerzberg
Ricostruzione di un tratto del
limes nei pressi di
Zugmantel nel
Taunus
Ricostruzione di un tratto del
limes nei pressi di
Zugmantel nel
Taunus
Michael Grant, Gli imperatori romani, storia e segreti , Roma 1984, p.232.
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A.Thiel: Zur Funktion der Kleinkastelle am Obergermanischen Limes . In: Jahrbuch 2003/2004 des Heimat- und Altertumsvereins Heidenheim an der Brenz e.V. Heidenheim 2004, ISSN 0931-5608, S. 72f.
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3rd International Congress of Roman Frontier Studies , a cura di R.Laur-Belart, Basilea 1959;
4th International Congress of Roman Frontier Studies , Durham 1959;
5th International Congress of Roman Frontier Studies , a cura di Grga Novak, Zagabria 1964;
6th International Congress of Roman Frontier Studies , a cura di H.Schönberger, Colonia -Graz 1967;
7th International Congress of Roman Frontier Studies , a cura di S.Appelbaum, Tel Aviv 1971;
8th International Congress of Roman Frontier Studies , a cura di E.Birley, B.Dobson e M.Jarrett, Cardiff 1974;
9th International Congress of Roman Frontier Studies , a cura di D.M.Pippidi, Bucarest 1974;
10th International Congress of Roman Frontier Studies , a cura di D.Haupt e H.G.Horn, Colonia 1974;
11th International Congress of Roman Frontier Studies , a cura di J.Fitz, Budapest 1977;
12th International Congress of Roman Frontier Studies , a cura di W.S.Hanson e L.J.F.Keppie, Oxford 1980;
13th International Congress of Roman Frontier Studies , a cura di C.Unz, Stoccarda 1986;
14th International Congress of Roman Frontier Studies , a cura di H.Vetters e M.Kandler, Vienna 1990;
15th International Congress of Roman Frontier Studies , a cura di V.A.Maxfield e M.J.Dobson, Exeter 1991;
16th International Congress of Roman Frontier Studies , a cura di W.Groenman-van Waateringe, B.L.van Beek, W.J.H.Willems e S.L.Wynia, Exeter 1997;
17th International Congress of Roman Frontier Studies , a cura di N.Gudea, Zălau 1999;
18th International Congress of Roman Frontier Studies , a cura di P.Freeman, J.Bennett, Z.T.Fiema e B.Hoffmann, Oxford 2002;
19th International Congress of Roman Frontier Studies , a cura di Z.Visy, Pécs 2003;
20th International Congress of Roman Frontier Studies , a cura di Ángel Morillo Cerdán, León 2006;Altri testi:
D.Baatz, Der römische Limes. Archäologische Ausflüge zwischen Rhein und Donau , Berlino 1974-2000.
H.Schonberger, The Roman Frontier in Germany: An Archaeological Survey , in Journal of Roman Studies N.59, Exeter 1969, p. 149-170.
AAVV, Il mondo di Roma imperiale: la formazione , Bari 1989.