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rivista settimanale italiana di fumetti Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Lanciostory è una rivista settimanale italiana di fumetti, pubblicata dall'Eura Editoriale dal 1975 al 2009 e poi dall'Editoriale Aurea; ha superato i duemila numeri pubblicati.[1][2]
Lanciostory | |
---|---|
Stato | Italia |
Lingua | italiano |
Periodicità | settimanale |
Genere | fumetto |
Fondazione | 21 aprile 1975 |
Editore | Editoriale Aurea |
ISSN | 1122-8768 |
Sito web | www.editorialeaurea.it/ |
La testata ha esordito in edicola il 14 aprile 1975 con il n. 1 preceduto da un n. 0 promozionale dello stesso mese e anno, ideato per sondare il potenziale gradimento da parte dei lettori. La rivista ebbe sin dall'inizio un'impostazione editoriale precisa: scelta di fumetti di scuola sudamericana, allora poco conosciuta, cura per la veste tipografica, corredo di rubriche di attualità. Inoltre nella pagina della posta (4 chiacchiere tra noi) il direttore Stelio Rizzo condusse la rubrica in modo innovativo: dialogava con i lettori anche su argomenti non esclusivamente fumettistici. Dopo la sua scomparsa, Filippo Ciolfi (già direttore di Skorpio) ha proseguito questa impostazione per alcuni anni, poi abbandonata in favore di una presentazione dei fumetti contenuti nel numero successivo e di saltuarie e occasionali brevi risposte ai lettori.
È su Lanciostory che sono state pubblicate la serie western Hud Kelly disegnata da Rodolfo Torti, su testi originali di Marco Di Tillo, e L'Eternauta, opera di fantascienza di Héctor Oesterheld e Francisco Solano López. I principali autori latinoamericani sono stati tutti ospitati sulle pagine di questa rivista contenitore. Il buon successo commerciale ha portato allo sviluppo di diversi progetti paralleli: pubblicazioni di serie monografiche, libri cartonati che ristampano le migliori storie apparse su Lanciostory e la gemella Skorpio. Tra il finire degli anni ottanta e l'inizio anni novanta Lanciostory si è rivolto anche alla prestigiosa scuola franco-belga, pubblicandone molte storie, senza rinnegare le scelte iniziali. Dal 1998, inoltre, l'Eura Editoriale ha messo a disposizione nei suoi settimanali uno spazio di tutto rispetto e di alta visibilità per i fumetti di scuola italiana, cominciando con la pubblicazione di Napoli Ground Zero, che ha visto impegnati autori e disegnatori quali Lorenzo Bartoli, Roberto Recchioni, Cristiano Cucina e altri ancora.
Fra i principali personaggi va menzionato Dago, il popolare "giannizzero nero", che ha una storia ormai pluridecennale e un albo monografico dedicato che pubblica storie inedite, appositamente create, più una ristampa cronologica delle sue avventure apparse sul periodico. Fra i grandi autori fatti conoscere al grande pubblico ricordiamo Paolo Eleuteri Serpieri, autore di numerose storie western per l'Eura.
In appendice pubblica le strisce della serie Beep Peep[3].
Un altro aspetto di grande rilievo è l'atteggiamento nei confronti dei fumetti come forma narrativa. Lanciostory e l'Eura in generale, come affermato nella rubriche della posta in molte occasioni, hanno sempre considerato il fumetto un medium con pari dignità rispetto agli altri, in grado di raccontare qualunque cosa, a una sola condizione: la buona qualità della fattura.
Dal n. 1 dell'anno 2010 Lanciostory viene pubblicato dalla casa editrice Editoriale Aurea, che ha preso in carico le testate Eura Editoriale alla fine del 2009, quando la proprietà dell'azienda è stata ceduta. Il nuovo team, composto dal direttore responsabile Enzo Marino e dal direttore editoriale Sergio Loss, provenienti dalla Eura, prosegue nella tradizione della testata pubblicando una selezione di fumetti italiani e stranieri.
Dal 1994 ospita la rubrica "Nuvolette", scritta da Luca Raffaelli in cui, con grande ritmo e in maniera molto diretta, si intervistano fumettisti, si propongono riflessioni sul fumetto e il cinema d'animazione e si narrano alcuni dei più importanti festival internazionali del settore.
Una selezione della produzione fumettistica dell'Eura Editoriale è stata pubblicata negli inserti omaggio che hanno trovato spazio nelle pagine centrali del settimanale (più raramente con un secondo inserto nelle pagine finali), da spillare e conservare rilegati con la copertina omaggio che l'Eura inviava a casa di chi ne aveva fatto richiesta.
Questo l'elenco degli inserti pubblicati su Lanciostory:
Sono numerosi i fumetti appartenenti alla scuola franco-belga pubblicati da Lanciostory.
Ecco qualche esempio:
1. XIII, scritta da Jean Van Hamme e disegnata da William Vance (con l'eccezione dell'ultimo volume, disegnato da Jean Giraud), pubblicata dalla Dargaud a partire dal 1984, che ha per protagonista l'omonimo personaggio numero XIII.
2. Alpha.
3. Il terzo testamento, testi di Xavier Dorison e disegni di Alex Alice
4. Memorie di cenere - Testi e disegni di Philippe Jarbinet - di cui sono stati pubblicati i seguenti tomi:
5. Alvin Norge, testi e disegni di Chris Lamquet - di cui sono stati pubblicati i seguenti tomi:
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