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film del 2019 diretto e sceneggiato da Cindy Chupack Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
La vita dopo i figli (Otherhood) è un film del 2019 diretto da Cindy Chupack.
| La vita dopo i figli | |
|---|---|
| |
| Titolo originale | Otherhood |
| Lingua originale | inglese |
| Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
| Anno | 2019 |
| Durata | 100 min |
| Genere | commedia, sentimentale |
| Regia | Cindy Chupack |
| Soggetto | Whatever Makes You Happy di William Sutcliffe |
| Sceneggiatura | Cindy Chupack, Mark Andrus |
| Produttore | Jason Michael Berman, Cathy Schulman |
| Casa di produzione | Mandalay Pictures, Welle Entertainment |
| Distribuzione in italiano | Netflix |
| Fotografia | Declan Quinn |
| Montaggio | Sunny Hodge, Kevin Tent |
| Musiche | Marcelo Zarvos |
| Interpreti e personaggi | |
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| Doppiatori italiani | |
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Commedia statunitense presentata in anteprima mondiale al 51Fest il 21 luglio 2019 e distribuita da Netflix il 2 agosto.[1]
Nel giorno della festa della mamma 3 amiche, vicine e madri si incontrano per parlare delle loro vite e per lamentarsi dei loro figli così distanti da loro nonostante quell'importante giornata. Tra recriminazioni e autocompatimento Helen decide improvvisamente, sulla base di quella ricorrenza, di partire con Gillian e Carol dalla piccola cittadina nella quale vivono per andare nella grande metropoli dove si sono stabiliti i loro tre figli per rinverdire i loro rapporti. Questo importante viaggio sconvolgerà sia le vite dei figli che le loro, portando nuove prospettive e a una maggior autoconsapevolezza.[2]
La riprese principali sono incominciate l'11 giugno 2018 a New York.[3]
Dopo la sua anteprima mondiale del 21 luglio 2019 al 51Fest[4] il film doveva essere inizialmente distribuito a partire dal 26 aprile 2019 tuttavia, a causa del coinvolgimento di Felicity Huffman in uno scandalo per corruzione in delle ammissioni al college la data di uscita venne posticipata al 2 agosto 2019.[5][6]
Sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto una giudizio medio positivo del 29%, basato su un totale di 14 recensioni, con una media voto di 3.83/10. Su Metacritic l'opera ha ottenuto punteggio medio di 37/100 su una basa di 5 critici.
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