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personaggio creato da Osvaldo Cavandoli Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
La Linea è un personaggio ideato da Osvaldo Cavandoli, protagonista di un cartone animato e di fumetti. Il cartone animato è costituito da un omino che percorre una linea virtualmente infinita e di cui è anch'esso parte integrante. Il personaggio incontra nel suo cammino numerosi ostacoli e spesso si rivolge al disegnatore (in un grammelot derivato dal dialetto milanese) affinché gli disegni la soluzione ai suoi problemi.
La Linea | |
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La Linea | |
Lingua orig. | grammelot |
Autore | Osvaldo Cavandoli |
Editore | produzioni varie |
1ª app. | 1971 – 1986 |
Voce orig. | Carlo Bonomi |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | Maschio |
Nel 1969 Cavandoli propose questo personaggio (chiamato inizialmente Mr. Linea) ad alcune agenzie pubblicitarie che realizzavano filmati per il Carosello della Rai. Il personaggio piacque all'ingegner Emilio Lagostina, collezionista d'arte e titolare dell'omonima industria di pentole a pressione, che lo volle protagonista di alcuni caroselli per la sua azienda[1]. La presentazione del personaggio, inizialmente chiamato Agostino Lagostina (il nome fu poi eliminato dopo la prima serie di Caroselli) fu questa: «Chi è Agostino? Un piccolo uomo vivace, dal naso realmente espressivo, con tutte le istanze e le preoccupazioni della vita moderna. Figlio di una matita e di una mano.»
Al personaggio venne associata la voce di Carlo Bonomi, che gli fornì una parlata onomatopeica dal vago accento milanese[1], e una colonna sonora vagamente jazz curata da Franco Godi e Corrado Tringali[1][2]. Il personaggio divenne così protagonista di una serie di celebri spot pubblicitari, diffusi anche all'estero, dove anni dopo vennero anche prodotti dei DVD con le sue avventure.
Sull'onda del successo, nel 1972 La Linea divenne anche una striscia a fumetti che vinse numerosi premi internazionali. Ad essa seguirono poster, calendari e prodotti di merchandising. Durante gli anni '80 La Linea è protagonista di alcune strisce serali prima del TG delle 20 sulla rete Nazionale (oggi Rai 1) all'interno dell'Almanacco del giorno dopo. All'inizio del 2007 la Lagostina ha cambiato il suo storico logo, mentre nel marzo dello stesso anno è morto Osvaldo Cavandoli.
Il borbottìo e le comiche imprecazioni del personaggio sono espresse in un linguaggio incomprensibile, una sorta di grammelot in cui non è difficile riconoscere alcune estemporanee espressioni in lombardo, i colori degli sfondi suggeriscono inoltre lo stato emotivo del personaggio, variando spesso e a seconda dei casi. Facile comprendere come questo non-linguaggio abbia molto aiutato la diffusione internazionale del personaggio, che non è mai stato ridoppiato.
A partire dagli anni ottanta La Linea è stato testimonial, oltre che de Lagostina in Italia, anche di numerosi altri clienti in tutto il mondo.
La Linea è conosciuta con diversi nomi in tutto il mondo, tra i quali:
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