Studiò giurisprudenza. Nel 1824-1825 fu l'ultimo segretario di Saint-Simon, dopo Auguste Comte; considerava questo incontro fondamentale per la vita. Fu accanto a Saint-Simon durante l'ultimo anno della sua vita, con Olinde Rodrigues. Dopo la morte di Saint-Simon (19 maggio 1825), Léon Halévy tenne un discorso molto elogiativo al funerale del suo maestro. Fece parte del nucleo iniziale di seguaci del pensiero di Saint-Simon. Nel giugno 1825, divenne azionista del quotidiano Saint-Simoniano Le Producteur, fondato da Olinde Rodrigues e Prosper Enfantin[1].
Notando l'evoluzione "religiosa" del sansimonismo, che divenne una setta, Léon Halévy lasciò il gruppo abbastanza rapidamente.
L'Accademia di Francia gli conferì il Premio Bordin nel 1862 per la sua traduzione in versi dei Tragici greci.[3]
Vita privata
Léon Halévy ebbe una relazione con M Paradol, attrice e membro della Comédie-Française, un figlio di nome Anatole Prévost-Paradol (1829-1870), brillante giornalista.
Dal suo matrimonio nel 1832 con Alexandrine Le Bas (1813-1893), figlia dell'architetto Hippolyte Le Bas, Léon Halévy ebbe due figli: Ludovic (1834-1908), librettista di successo e cugino per matrimonio di Georges Bizet, e Valentine (1846-1893).
1831: Beaumarchais à Madrid, dramma in 3 atti e in 5 parti, tratto da Goethe;
1831: Le Chevreuil, ou le Fermier anglais, commedia in 3 atti, con Ernest Jaime;
1832: Folbert, ou le Mari de la cantatrice, commedia in 1 atto, con distici, con Ernest Jaime;
1832: Le Grand seigneur et la paysanne, ou Une leçon d'égalité, commedia in 2 atti, con distici, da un episodio di Barnave di Jules Janin, con Ernest Jaime;
1832: Grillo, ou le Prince et le banquier, commedia-vaudeville in 2 atti, con Adolphe de Leuven e Ernest Jaime;
1833: M. Mouflet, ou le Duel au 3° étage, commedia-vaudeville in 1 atto, con Ernest Jaime;
1833: Indiana, dramma in 5 parti, con Francis Cornu;
1833: Le Sauveur, commedia in 3 atti, con distici, con Victor Lhérie;
1836: Geneviève, ou la Grisette de province, dramma in 4 atti, con Ernest Jaime;
1837: Louise Duval, ou Un préjugé, dramma in 4 atti, con Ernest Jaime;
1837: Leone Leoni, dramma in 3 atti, in prosa, tratto da Leone Leoni romanzo di George Sand;
1839: La Madone, dramma in 4 atti, con Buy;
1839: Carte blanche, commedia in 1 atto e in prosa, con Paul Duport;
1839: La Rose jaune, commedia in 1 atto, con distici, da una novella di Charles de Bernard;;
1839: Le Château de Saint-Germain, dramma in 5 atti, con Francis Cornu;
1840: Les Caprices, commedia-vaudeville in 1 atto, con Arsène de Cey;
1841: Les Trois Étoiles, commedia in 1 atto, con distici, con Ernest Jaime, tratta da Nœud gordien di Charles de Bernard;
1843: Un mari, s'il vous plaît, commedia-vaudeville in 1 atto, con Pitre-Chevalier;
1856: Le Mari aux épingles, commedia in 1 atto, con distici;
1858: Ce que fille veut, commedia in un atto e in versi;
1859: Un fait-Paris, commedia-vaudeville in 1 atto;
1821-1823: Odes d'Horace, traduites in vers français, 5 volumes;
1846: La Grèce tragique, chefs-d'œuvre d'Eschyle, de Sophocle et d'Euripide, traduits in vers, accompagnés de notices, (disponibile su Gallica).
1860: Hérodien. Histoire romaine depuis la mort de Marc-Aurèle jusqu'à l'avènement de Gordien III;
1861: Les Euménides, tragédie d'Eschyle, traduite en vers;
1862: Macbeth, tragédie en 5 atti, d'après Shakespeare;
1875: La Mort de Nostradamus, dramma storico in 1 atto e in versi (da documenti inediti);[4]
Altre pubblicazioni
1821: Emma ou la Nuit des noces;
1825: Résumé de l'histoire des Juifs anciens;
1825: Trois élégies: le Malade à la campagne, le Vieillard in enfance, le Sommeil de la mourante, suivies de: Commode et le gladiateur, fragment épique;
1827: Poésies européennes;
1828: Résumé de l'histoire des Juifs modernes;
1828: Le Théâtre français, épître-satire à M. le baron Taylor;