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film d'animazione del 2008 diretto da Mark Osborne e John Stevenson Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Kung Fu Panda è un film d'animazione del 2008 diretto da Mark Osborne e John Stevenson.
Prodotta dalla DreamWorks Animation, la pellicola racconta le vicende di un panda gigante intento a imparare le arti marziali. Il cast si compone del protagonista Jack Black, attorniato da Dustin Hoffman, Angelina Jolie, Jackie Chan, Ian McShane, Lucy Liu, David Cross e Seth Rogen.
Il film è il primo del lungo franchise di Kung Fu Panda, che include tre sequel (Kung Fu Panda 2, Kung Fu Panda 3 e Kung Fu Panda 4), 2 cortometraggi (I segreti dei cinque cicloni e La festività di Kung Fu Panda) e 3 serie televisive (Mitiche avventure, Le zampe del destino e Il cavaliere dragone).
Presentato fuori concorso al Festival di Cannes 2008[1], è stato accolto favorevolmente da pubblico e critica ed è stato insignito dell'Annie Award quale miglior film d'animazione, oltreché candidato al Golden Globe e all'Oscar per il miglior film d'animazione del 2009 (perdendoli entrambi contro WALL•E, della Disney-Pixar).
Cina. Po è un panda pigro, imbranato e pasticcione, ma anche simpatico e gentile, che vive nella Valle della Pace. Lavora come cameriere presso il chiosco di spaghetti del padre adottivo, il signor Ping, un'oca che desidera che Po prenda il suo posto continuando la tradizione di famiglia di esperti spaghettinari e rivelargli il suo ingrediente segreto, nonostante il figlio sia pieno di sogni e di desideri sulla sua futura vita da esperto di kung fu.
Un giorno, il vecchio Maestro Oogway, un'anziana tartaruga, il più onorevole saggio della Cina e in passato grande maestro di kung fu, in seguito a una visione in cui il malvagio leopardo delle nevi Tai Lung farà ritorno, chiama a raccolta l'intero villaggio perché ha deciso di nominare il Guerriero Dragone, cioè il miglior praticante di arti marziali e l'unico degno della Pergamena del Drago, in grado di donare incredibili poteri a chiunque la legga. Per una serie di coincidenze, Po riesce a entrare nel Palazzo di Giada, dove si stava svolgendo la cerimonia, e viene proclamato come Guerriero Dragone da Oogway, con grande stupore del maestro Shifu, un panda rosso, e dei suoi allievi migliori, i Cinque Cicloni: Tigre, Gru, Vipera, Scimmia e Mantide.
Nel frattempo, Tai Lung, ex allievo di Shifu e Oogway, evade dalla prigione in cui era stato rinchiuso vent’anni prima per ottenere la Pergamena del Drago. Intanto, il nuovo Guerriero Dragone non riesce a combinare granché nel dojo del maestro Shifu a causa della sua goffaggine e viene facilmente battuto dai Cinque Cicloni. Nonostante venga odiato e disprezzato dal maestro e dagli allievi, che tentano in tutti i modi di farlo desistere, il panda ritrova nelle parole di Oogway il coraggio di proseguire e restare, anche dopo che Shifu, dopo il tentativo di addestramento malriuscito, lo calcia letteralmente via dal Palazzo di Giada. Nonostante continui a mostrarsi goffo e impacciato, Po riesce a dimostrare senza rendersene conto una notevole resistenza fisica.
Durante il periodo a Palazzo, Po comincia a conoscere meglio i Cinque Cicloni e a stringere amicizia con loro (tranne Tigre in quanto sarebbe stata apparentemente lei il Guerriero Dragone), scoprendo anche che Shifu aveva cresciuto Tai Lung come un figlio, e che il suo comportamento freddo e distaccato è causato dal suo ruolo nel tradimento di Tai Lung. Nel frattempo, l'ormai anziano maestro Oogway muore, dissolvendosi in petali. Prima di congedarsi da Shifu, si fa promettere che crederà in Po e lo aiuterà a realizzarsi. Quando Po viene a sapere che Tai Lung sta tornando per prendersi la Pergamena (e che dovrà essere proprio lui ad affrontarlo), cerca di fuggire, ma Shifu, ricordandosi della promessa fatta da Oogway in punto di morte, glielo proibisce. Durante la sua discussione col panda, scopre che nonostante fosse stato bistrattato dagli altri, era rimasto perché preferiva questo a essere sé stesso, mostrando le sue insicurezze e il suo odio di sé stesso, e credeva che Shifu potesse aiutarlo a cambiare.
Non sapendo cosa fare per aiutare Po, Shifu comincia a condividere i suoi dubbi sul poterlo trasformare nel Guerriero Dragone. La mattina dopo lo trova nella cucina, dove Po ha distrutto a mani nude le catene e i lucchetti delle mensole per mangiare, siccome gli viene fame ogni volta che è sconvolto. Dopo averlo visto fare addirittura una spaccata perfetta su una mensola per raggiungere un barattolo di biscotti, Shifu capisce che Po ha del potenziale per il kung fu che può essere incentivato con il cibo. Dopo averlo accettato come allievo, lo addestra in montagna e grazie a un astuto stratagemma (proibisce a Po di mangiare finché non sarà addestrato), riesce a farlo diventare un abile guerriero.
Nel frattempo, Tai Lung raggiunge i pressi della Valle della Pace e si imbatte nei Cinque Cicloni, che riescono apparentemente ad avere la meglio su di lui, ma il leopardo riesce a sconfiggerli sferrando loro un colpo paralizzante ai nervi e scopre che il Guerriero Dragone si chiama Po. Gru, l'unico risparmiato dall'attacco di Tai Lung, li riporta al Palazzo di Giada per avvertire il maestro Shifu. Po rimane dunque la sola speranza rimasta a fermare Tai Lung e la sua follia distruttiva, e adesso si è appena rivelato degno di prendere la pergamena che gli darà il potere che confermerà il suo ruolo da Guerriero Dragone. Purtroppo, però, tutti i presenti scoprono con orrore e sgomento che la pergamena è in bianco. Shifu, credendo che sia tutto finito, decide di rimanere da solo a combattere Tai Lung per dare il tempo agli allievi di mettere in salvo gli abitanti del villaggio. Po si riunisce con il padre, il quale rivela che non esiste alcun ingrediente segreto nella sua Zuppa dall'Ingrediente Segreto, ma sta tutto nel fare credere al cliente che esista qualcosa di speciale. Po, così, capisce il vero significato della Pergamena, la quale mostra una pagina lucida che mostra il proprio riflesso: solo coloro che vogliono automigliorarsi possono fare grandi cose. Riconquistata la fiducia in sé stesso, il panda torna al Palazzo di Giada per affrontare Tai Lung.
Shifu combatte contro Tai Lung, venendo però sopraffatto, ma quando il suo ex allievo sta per ucciderlo, viene fermato da Po, che ha la pergamena, e lo insegue nel tentativo di impadronirsene. Durante lo scontro, Tai Lung ruba la pergamena a Po, ma scopre che il potere della pergamena è inesistente; furibondo, il leopardo tenta di uccidere il panda colpendolo più volte ai nervi, ma riesce solo a farlo ridere a causa del suo grasso corporeo, e, anzi, Po inizia anche a respingerli e sviluppa il suo stile di combattimento personale, per poi portarsi sempre più in vantaggio su Tai Lung, e infine lo sconfigge definitivamente con la mossa segreta del dito Wuxi, che ha imparato da solo, mandandolo nel Regno degli Spiriti, facendolo sentire umiliato a aver perso contro un grasso panda.
Ottenuto il rispetto dal resto dei Cinque Cicloni come maestro del kung fu, Po torna al Palazzo di Giada, dove trova Shifu ferito gravemente e apparentemente morente, ma in realtà ha solo trovato la pace interiore. Capendo questo, Po decide di sdraiarsi accanto a lui.
Nella scena dopo i titoli di coda, Po e Shifu mangiano insieme sotto una piantina di pesco nata dal seme piantato da Oogway all'inizio del film, segno che, come frutto della fiducia di Shifu che ha creduto nel suo allievo che ha sconfitto Tai Lung riportando la pace, la profezia del maestro si è dunque felicemente avverata.
Il film è stato presentato in anteprima mondiale alla 61ª edizione del Festival di Cannes il 15 maggio 2008. Successivamente, nella première americana il 1º giugno 2008 al Grauman's Chinese Theatre di Hollywood, e il 26 giugno 2008 a Leicester Square di Londra, per la première inglese. Il film è uscito nelle sale statunitensi il 6 giugno 2008 e in quelle italiane il 29 agosto 2008, su distribuzione Universal Pictures.
La direzione del doppiaggio e l'adattamento sono stati gestiti da Francesco Vairano e il cast vede la partecipazione dell'attore e scrittore Fabio Volo e, tra i vari, dei doppiatori Eros Pagni, Fabrizio Pucci, Dante Biagioni e lo stesso Vairano. Così come per l'edizione originale sono stati trovati due doppiatori tramite un concorso indetto da Nickelodeon, anche per l'edizione italiana è stato organizzato un concorso per trovare due doppiatori, chiamato "Una voce per Kung Fu Panda", terminato il 6 aprile 2008.
Domenica 9 novembre 2008 è stata immessa sul mercato statunitense l'edizione in DVD del film, sia in versione disco singolo che in un Pandamonium Double Pack, comprensivo di un disco aggiuntivo con una pellicola inedita, I segreti dei cinque cicloni, in cui verranno approfondite le storie dei personaggi principali di Kung Fu Panda[2].
Kung Fu Panda ha ottenuto un gran successo di pubblico e critica incassando globalmente 632091832 $.[3] È stato inoltre il film più visto in Italia nel 2008, con 2899908 spettatori e 17037000 € di introiti. Grazie a ciò, è diventato il film non sequel della Dreamworks con il maggiore incasso, superando il precedente record di Madagascar.
Il film ha ricevuto recensioni generalmente positive da parte della critica e del pubblico. Su Rotten Tomatoes registra un indice di gradimento del 87%, basato su 193 recensioni professionali, con un voto medio del 7.1 su 10 che implica: "Kung Fu Panda ha un forte messaggio per la famiglia, ma il suo insieme di umorismo, arti marziali e l'animazione colorata rende l'intrattenimento estivo vincente".[4] Su Metacritic ha un punteggio del 74 su 100, basato su 36 recensioni che implica "recensioni generalmente favorevoli".[5]
Dreamworks e Nickelodeon hanno prodotto per il 2011 26 episodi in CGI (come il film), seguendo il successo avuto da I pinguini di Madagascar. I protagonisti sono quelli del film, tra cui Shifu, Tigre e, ovviamente, Po. Il nome della serie animata è Kung Fu Panda - Mitiche avventure (in inglese Kung Fu Panda Legends of Awesomeness), trasmessa in Italia a partire dal 28 novembre dello stesso anno su Nickelodeon e successivamente su Rai Gulp.
Un manga basato sul film è stato pubblicato in Giappone in Kerokero Ace magazine. È scritto da Hanten Okuma e le illustrazioni sono a cura di Takafumi Adachi.
L'artista visivo cinese Zhao Bandi ha protestato per la raffigurazione del panda, simbolo nazionale, con un papero come padre e con gli occhi verdi, un colore negativo secondo la tradizione asiatica. Ha precisato che non è alla ricerca di fama bensì pretende solo le scuse ufficiali da parte dei produttori del film, e questa sua denuncia è stata poi accolta dalla Corte popolare del distretto di Chaoyang[6].
Nell'agosto 2008 è uscito esclusivamente per la Cina un video non autorizzato chiamato Kung fu Master aka Wong Fei Hung vs Kung Fu Panda (黃飛鴻大戰功夫熊貓). Nel 2009 è uscito lo spin-off del film, dal titolo I segreti dei cinque cicloni, uscito direttamente in DVD.
Il film ha tre sequel, Kung Fu Panda 2 (2011); Kung Fu Panda 3 (2016) e Kung Fu Panda 4 (2024)
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