Loading AI tools
ciclista su strada e mountain biker francese Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Jean-Christophe Péraud (Tolosa, 22 maggio 1977) è un ex ciclista su strada e mountain biker francese, vincitore della medaglia d'argento nel cross country ai Giochi olimpici di Pechino 2008 e, su strada, secondo classificato al Tour de France 2014.
Jean-Christophe Péraud | ||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Jean-Christophe Péraud al Tour de l'Ain 2014 | ||||||||||||||||
Nazionalità | Francia | |||||||||||||||
Altezza | 172[1] cm | |||||||||||||||
Peso | 62[1] kg | |||||||||||||||
Ciclismo | ||||||||||||||||
Specialità | Strada, mountain bike | |||||||||||||||
Termine carriera | 2016 | |||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||
Squadre di club | ||||||||||||||||
| ||||||||||||||||
Nazionale | ||||||||||||||||
| ||||||||||||||||
Palmarès | ||||||||||||||||
| ||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al marzo 2017 | ||||||||||||||||
Grande appassionato di mountain biking sin da giovane, Péraud si diplomò nel 1998. In seguito studiò presso l'Università di Tolosa, laureandosi in ingegneria nel 2004 e cominciando a lavorare dall'anno successivo per la Areva.
In seguito divise il suo tempo tra gare, lavoro e studi. Nel 2005 divenne campione europeo di mountain bike pur correndo a livello dilettantistico[2], mentre a partire dal 2006 si cimentò anche nelle gare su strada, partecipando e vincendo nella Les Boucles du Sud Ardèche e divenendo campione francese in linea nella categoria dilettanti due anni più tardi.
Le sue prestazioni gli valsero la convocazione in nazionale per i Giochi olimpici di Pechino 2008, nei quali ottenne la medaglia d'argento nella specialità cross country dietro al connazionale Julien Absalon[2]. Ai campionati del mondo vinse la medaglia d'oro nella staffetta a squadre[2]. Nel 2009, pur non essendo ancora professionista, partecipò alla prova a cronometro dei campionati francesi su strada, che vinse a sorpresa davanti a Sylvain Chavanel, due volte vincitore della specialità[3]. Prese parte anche alla cronometro dei campionati del mondo su strada, terminando undicesimo.
Tali prestazioni attirarono su di lui l'attenzione di alcune squadre professionistiche. Per la stagione 2010 Péraud passò quindi professionista su strada con la squadra belga Omega Pharma-Lotto[4], abbandonando il suo lavoro da impiegato alla Areva che aveva continuato ad esercitare tra una gara e l'altra. Nella sua prima stagione da pro mise in mostra buone qualità da scalatore, che gli permisero di ottenere piazzamenti come un ottavo posto nella Parigi-Nizza e un quarto nel Giro dei Paesi Baschi. Saltò il Tour de France, al quale avrebbe dovuto partecipare, a causa di un attacco di setticemia[5]. Partecipò invece alla Vuelta a España, nella quale colse la trentanovesima posizione nella classifica generale.
Nel 2011 cambiò squadra, passando alla AG2R La Mondiale[6]. In stagione si piazzò secondo nel Giro del Mediterraneo, sesto nella Parigi-Nizza e nel Critérium International, settimo nel Giro del Delfinato e nono al Tour de France. Anche nel 2012 non ottenne vittorie, ma concluse secondo in una tappa alpina del Tour de France e settimo al Giro dei Paesi Baschi. Nel 2013 tornò al successo, nella tappa del Monte Faron al Giro del Mediterraneo (chiuse secondo nella generale); durante l'anno fu anche terzo alla Parigi-Nizza e sesto al Tour de Romandie, mentre al Tour de France dovette ritirarsi quando era nono in classifica.
Comincia la stagione 2014 con la vittoria sul Monte Faron al Giro del Mediterraneo (e il secondo posto finale), il quarto posto alla Tirreno-Adriatico, il successo nella generale del Critérium International e il terzo posto al Giro dei Paesi Baschi. In luglio partecipa ancora al Tour de France con ambizioni di classifica: in quella Grande Boucle, complici anche i ritiri dei favoriti Chris Froome e Alberto Contador, e soprattutto grazie a ottime prestazioni nella seconda parte di corsa (sia sulle salite che a cronometro), riesce a risalire fino al secondo posto finale, preceduto dal solo Vincenzo Nibali, salendo così sul podio di Parigi.
Nel marzo 2015 vince il Critérium International per il secondo anno di fila (con il successo di tappa sul Col de l'Ospedale), ma nel prosieguo di stagione non va oltre alcuni piazzamenti; anche nel 2016 non riesce a ottenere particolari risultati. Si ritira dalle competizioni dopo la Vuelta a España 2016, conclusa al tredicesimo posto[7].
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.