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politica italiana Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Irene Manzi (Macerata, 16 agosto 1977) è una politica italiana, dal 13 ottobre 2022 deputata alla Camera per il Partito Democratico, dopo essere stata dal 2013 al 2018.
| Irene Manzi | |
|---|---|
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| Deputata della Repubblica Italiana | |
| In carica | |
| Inizio mandato | 13 ottobre 2022 |
| Durata mandato | 15 marzo 2013 – 22 marzo 2018 |
| Legislatura | XVII, XIX |
| Gruppo parlamentare | XVII: PD XIX: PD-IDP |
| Coalizione | XVII: Italia. Bene Comune XIX: Centro-sinistra 2022 |
| Circoscrizione | Marche |
| Incarichi parlamentari | |
XVII legislatura:
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| Sito istituzionale | |
| Dati generali | |
| Partito politico | Partito Democratico |
| Titolo di studio | Laurea in Giurisprudenza |
| Università | Università degli Studi di Macerata |
| Professione | Funzionario; Dipendente pubblico |
Nata e cresciuta a Macerata, si è laureata in Giurisprudenza nell'ateneo della sua città; si è sempre occupata di cultura, aderendo al Partito Democratico (PD) fin dalle origini. Dopo una candidatura di servizio e alle elezioni regionali, dal 2010 al 2013 è stata vicesindaco e assessore alla cultura e al turismo nella giunta comunale di Macerata guidata da Romano Carancini, lavorando alla integrazione dei settori e alla implementazione delle collezioni della pinacoteca comunale.[1]
A dicembre 2012 partecipa alle elezioni primarie "Parlamentarie” del PD per scegliere i candidati al Parlamento alla imminenti elezioni politiche, risultando la più votata nel collegio di Macerata, venendo candidata alla Camera dei deputati, tra le liste del PD nella circoscrizione Marche in quinta posizione, venendo eletta deputata. Nella XVII legislatura della Repubblica è stata componente e segretario della 7ª Commissione Cultura, scienza e istruzione.[2]
Alle elezioni politiche anticipate del 2022 viene ricandidata alla Camera, per la lista Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista come capolista nel collegio plurinominale Marche - 01, risultando rieletta deputata[3]. Nella XIX legislatura è membro della 7ª Commissione Cultura, scienza e istruzione.[4]
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