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In the Bleak Midwinter ("Nel gelido/grigio, pieno inverno"), conosciuta anche come A Christmas Carol ("Un canto natalizio"), è una poesia e una canzone natalizia, scritta dalla poetessa inglese di origine italiana Christina Georgina Rossetti[1] nel 1872 (ma pubblicata postuma solo nel 1904) e messa in musica per la prima volta nel 1906 dal compositore inglese Gustav Theodore Holst.[2]
In The Bleak Midwinter (A Christmas Carol) | |
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Coro di St. Paul che canta "Nel tetro inverno" | |
Artista | |
Autore/i | Christina Rossetti (testo) Gustav Holst (melodia 1) Harold Darke (melodia 2) Thomas B. Strong (melodia 3) |
Genere | Musica sacra Musica natalizia |
Edito da | MacMillan & Co. (poesia) |
Esecuzioni notevoli | Cyndi Lauper Loreena McKennitt Olivia Newton-John James Taylor … |
Data | 1904 |
Data seconda pubblicazione | 1906 |
Note | Titolo alternativo: A Christmas Carol Data della stesura del testo: 1872 Pubblicazione come poesia: 1904 Pubblicazione della melodia: 1906 |
Al testo poi sono state adattate varie melodie.
Un'altra melodia molto popolare è quella composta nel 1911 da Harold Darke (1888 – 1976)[3]: questa è stata giudicata nel 2008 da un gruppo di coristi come la migliore tra le melodie delle canzoni natalizie.[4]
Inoltre parti del testo sono state più volte citate nella popolare serie tv di Netflix "Peaky Blinders"
Christina Rossetti scrisse la poesia nel 1872 – a quanto pare – su richiesta della rivista Scribner's Monthly.[5]
La poesia apparve per la prima volta nella raccolta, curata da William Michael Rossetti ed edita da MacMillan & Co., The Poetical Works of Christina Georgina Rossetti , uscita a Londra nel 1904[3], vale a dire a dieci anni dalla morte dell'autrice.
Nel 1906 la poesia venne messa in musica dal compositore inglese Gustav Theodore Holst, che adattò il testo alla sua melodia Cranham. La melodia è stata pubblicata nella raccolta An English Hymnal del 1916.[6]
Nel 1911, venne poi scritta a un'altra melodia per il brano, ad opera del corista ed organista Harold Darke (1888 – 1976) e pubblicata a Londra dall'editore Stainer & Bell.[6]
La melodia di Dark venne in seguito resa popolare dal Choir of King's College di Cambridge.[6]
In seguito, il brano è stato adattato da altre melodie, tra cui quella di Thomas Banks Strong (1861 – 1944), cancelliere di Oxford, nonché vescovo di Oxford e di Ripon.[6]
Il testo, che si compone di 5 strofe (di 8 versi ciascuna), è di carattere religioso e parla della Nascita di Gesù, descritta – come da tradizione – in una gelida e nevosa giornata d'inverno.
Vengono quindi citati tutti gli elementi che fanno da cornice a quest'evento, come gli angeli, il bue e l'asinello, ecc.
E l'autrice si chiede alla fine se anche una persona povera possa fare un regalo a Gesù. Un povero infatti non può fare doni materiali come, ad esempio, un pastore, che può regalare il proprio agnello, ma può donare una cosa ben più importante, ovvero il proprio cuore:
In the bleak midwinter
Frosty wind made moan,
Earth stood hard as iron,
Water like a stone;
Snow had fallen,
Snow on snow,
In the bleak midwinter,
Long ago.
Our God, heaven cannot hold him,
Nor earth sustain;
Heaven and earth shall flee away
When he comes to reign;
In the bleak midwinter
A stable place sufficed
The Lord God incarnate,
Jesus Christ.
Enough for him, whom Cherubim
Worship night and day
A breast full of milk
And a manger full of hay.
Enough for him, whom angels
Fall down before,
The ox and ass and camel
Which adore.
Angels and archangels
May have gathered there,
Cherubim and seraphim
Thronged the air;
But his mother only,
In her maiden bliss,
Worshipped the Beloved
With a kiss.
What can I give him,
Poor as I am?
If I were a shepherd
I would bring a lamb,
If I were a wise man
I would do my part,
Yet what I can I give Him —
Give my heart.
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