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film del 2023 diretto da Massimiliano Bruno e Edoardo Leo Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
I migliori giorni è un film commedia del 2023 diretto da Massimiliano Bruno ed Edoardo Leo.
I migliori giorni | |
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Anna Foglietta in una scena del film | |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 2023 |
Durata | 125 min |
Genere | commedia, grottesco |
Regia | Edoardo Leo, Massimiliano Bruno |
Soggetto | Edoardo Leo, Marco Bonini, Massimiliano Bruno, Beatrice Campagna, Salvatore Fazio, Herbert Simone Paragnani, Andrea Bassi, Gianni Corsi |
Sceneggiatura | Edoardo Leo, Marco Bonini, Massimiliano Bruno, Beatrice Campagna, Salvatore Fazio, Herbert Simone Paragnani, Andrea Bassi, Gianni Corsi |
Produttore | Fulvio Lucisano, Federica Lucisano |
Produttore esecutivo | Giulio Steve |
Casa di produzione | Italian International Film, Vision Distribution, Sky Italia |
Distribuzione in italiano | Vision Distribution |
Fotografia | Marco Bassano |
Montaggio | Luciana Pandolfelli |
Musiche | Maurizio Filardo, Gianluca Misiti |
Scenografia | Sonia Peng |
Costumi | Elena Minesso, Alberto Moretti |
Trucco | Ermanno Spera |
Interpreti e personaggi | |
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Episodi | |
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Fa parte di un dittico che comprende anche I peggiori giorni. Insieme, le due pellicole affrontano con tono vigorosamente dissacrante i rapporti umani durante feste e ricorrenze: Natale, Capodanno, San Valentino e 8 marzo nel primo film; 1º maggio, Ferragosto, Halloween e di nuovo Natale nel secondo.
Quattro episodi ambientati durante alcuni giorni di festa o ricorrenza. Edoardo Leo è regista dei capitoli 1 e 3, Massimiliano Bruno dei 2 e 4.
Alla consueta cena coi parenti Stefania, impegnata in politica, invita anche Attilio, segretario di partito dal quale spera di ottenere appoggio in vista delle prossime elezioni. La sera, però, è infiammata dallo scontro tra i fratelli della donna: Alessandro, ipocondriaco e fresco di terza dose di vaccino anti-COVID, e Luca, negazionista a proposito dell'emergenza sanitaria e quindi No-Vax. I due, dopo svariate provocazioni sfociate in una lite furibonda, rovinano i progetti di Stefania: Attilio, indignato dal pessimo spettacolo, se ne va e lei si unisce alla faida tra i suoi fratelli. Una telefonata dell'anziano babbo rimette pace fra i tre fratelli e tutto torna come prima.
Bruno Amenta, ricco imprenditore, trascina moglie e figlia a una cena a favore dei più bisognosi dalla quale spera, comunque, di fuggire dopo un'ora. Una giovane reporter, ingaggiata dalla sua assistente, gli manda all'aria i piani riprendendolo con una telecamera e costringendolo a presenziare oltre il previsto. All'iniziativa, poi, si presenta anche Alberto, ex autista di Bruno, caduto in disgrazia, affetto da tumore in stadio terminale e desideroso di vendetta per essere stato licenziato senza motivo. Gli scheletri nell'armadio del ricco industriale vengono così alla luce: lui si frequenta con prostitute e transessuali, la moglie è una ex escort e la figlia fa regolare uso di cocaina, e infatti alla cena è in piena crisi d'astinenza. Alberto, minacciando Bruno con una granata, lo costringe a registrare un messaggio in cui dichiara il proprio menefreghismo verso l'Italia e le opere di bene che si ritrova a dover fare per curare la propria immagine. L'industriale, soddisfatta la richiesta del suo ex autista, gli annuncia che ora può morire.
L'infedele Gianni si divide tra la moglie Sonia e l'amante Clarissa; Daniela è nella situazione opposta: è fidanzata con Clarissa e subisce le avances di Sonia. La situazione degenera quando lui cerca di portare a cena entrambe le sue donne la sera del 14 febbraio. Alla fine sembra riuscirci, ma mentre è a cena con Sonia, che ha scoperto la relazione extraconiugale dell'uomo e parla con lui ipotizzando la separazione, sopraggiungono Daniela e Clarissa, le quali annunciano il loro matrimonio. I quattro, alla fine, passano la serata nello stesso ristorante. Contemporaneamente, Gianni e Clarissa si scambiano occhiate mentre Daniela e Sonia fanno lo stesso.
A Margherita, telecronista con famiglia allo sfascio, viene affidato un compito ingrato: deve scusarsi in diretta televisiva con i telespettatori del programma che conduce perché il giorno prima è stato trasmesso un servizio sulla "donna ideale" che molti hanno accusato di sessismo. Margherita entra furiosa nello studio televisivo e litiga col collega/autore Paolo, rifiutandosi di proferire alcun discorso al riguardo, anche perché ha approvato il servizio incriminato mentre pensava a sua figlia Erica, in ospedale causa tentato suicidio. Una giovane assistente di studio prende le difese della conduttrice, alludendo a una visione troppo primitiva dell'essere femminile da parte dello staff, e viene subito licenziata. Margherita si scusa effettivamente con i telespettatori, assumendosi la piena responsabilità per l'accaduto, e proclama l'uguaglianza di genere, ripetendo il discorso appena sentito dalla ragazza; dopodiché saluta la figlia in modo gioviale. Dal letto dell'ospedale, Erica segue la trasmissione e impreca contro la madre.
Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche italiane il 1º gennaio 2023.[1]
Il film alla fine della sua prima settimana ha incassato 241 000 euro, raggiungendo già il 6º posto della classifica dei migliori incassi in Italia quest'anno.[2]
La seconda parte del dittico, I peggiori giorni, è uscita nelle sale il 14 agosto 2023.
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