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videogioco del 2021 Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Hitman 3, reso graficamente anche come Hitman III, è un videogioco d'azione stealth, sviluppato e pubblicato da IO Interactive. Ottavo episodio della serie Hitman e conclusione della trilogia iniziata con Hitman (2016) e proseguita con Hitman 2 (2018), il gioco è ambientato nel 2021 ovvero quasi 3 anni dopo il precedente capitolo[2].
Hitman 3 videogioco | |
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Il logo del videogioco. | |
Piattaforma | Microsoft Windows, PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch, PlayStation 5, Xbox Series X/S, Google Stadia |
Data di pubblicazione | 20 gennaio 2021 |
Genere | stealth, azione, sparatutto in terza persona |
Origine | Danimarca |
Sviluppo | IO Interactive |
Pubblicazione | IO Interactive |
Direzione | Mattias Engström |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | Gamepad, tastiera, Mouse, DualShock 4 |
Supporto | DVD, Blu-ray Disc, download |
Distribuzione digitale | Steam, PlayStation Network, Xbox Live, Epic Games Store |
Fascia di età | PEGI: 18[1] |
Serie | Hitman |
Preceduto da | Hitman 2 |
La critica videoludica ha acclamato il titolo, che viene generalmente considerato uno dei migliori videogiochi stealth di sempre.[3][4] È stato particolarmente elogiato per l'accuratezza dei livelli, per le abilità di 47 e per le meccaniche stealth. Ha vinto svariati premi tra cui il "PC Game Of The Year" al Golden Joystick Awards 2021.
In seguito alle vicende di Hitman 2, il gruppo composto da Diana, 47, Lucas Grey e Olivia Hall è sulle tracce dei soci fondatori di Providence, storica organizzazione segreta creata dai potenti del pianeta per mantenere il controllo economico. Dopo aver recuperato le false identità dei soci dalla clinica HAVEN, 47 e Lucas Grey si dirigono in oriente, oltrepassando durante la notte il confine tra Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. Dai dati recuperati dal resort, infatti, Olivia è riuscita a risalire alla posizione dei tre soci: tutti e tre sono al momento ospiti dello sceicco Al-Ghazali all'inaugurazione dello Scettro, un immenso grattacielo nella città metropolitana di Dubai. 47 e Grey si infiltrano dall'alto, lanciandosi da un aereo e paracadutandosi agli ultimi piani della struttura. Durante la discesa, i due schivano al volo un elicottero: Diana li informa che su quell'elicottero è presente Alexa Carlisle, in fuga dall'edificio dopo aver scoperto la fuga della Costante e la sua successiva acquisizione dei fondi di Providence; Diana li rassicura sul fatto che il membro dell'organizzazione in fuga è sotto osservazione e li invita a continuare la missione, concentrandosi sui due soci rimasti. E così, mentre Lucas Grey hackera i terminali della struttura isolando gli ultimi piani del grattacielo dal resto dell'edificio, 47 si infiltra all'inaugurazione del Burj-Al Ghazali, eliminando i due soci presenti. Al termine della missione, Lucas Grey avvisa l'agente che Alexa Carlisle è stata localizzata e che presto si recheranno da lei. Dopodiché, Grey chiede a 47 se davvero si fida di Diana (essendo convinto del fatto che sia stata lei a liberare la Costante) e che una volta finita questa storia, sarà ora di voltare pagina, ammonendolo sul fatto che se l'ICA dovesse scoprire quello che hanno fatto il destino di 47 sarebbe segnato, cosa che tuttavia non sembra turbare il sicario.
47 e Lucas Grey raggiungono insieme le paludi del Dartmoor, dove è localizzato il maniero della famiglia Carlisle: è proprio qui che Alexa Carlisle si è rifugiata per nascondersi da 47 e per organizzare un contrattacco alla Costante. Mentre Lucas Grey isola il perimetro della tenuta, 47 viene messo al corrente della situazione: la comparsa di Alexa dopo la sua presunta morte ha sconcertato l'intera famiglia, già sconvolta da un caso di omicidio/suicidio avvenuto la scorsa notte all'interno della tenuta del fratello minore di Alexa, Zachary; proprio per quest'ultimo motivo, il perimetro della villa è stato fortificato e tenuto sotto sorveglianza da numerose guardie armate. Nell'infiltrarsi, a 47 viene inoltre richiesto di recuperare un fascicolo speciale, stilato da Alexa, che conterrebbe informazioni vitali sul piano della Costante. L'agente quindi si infiltra nella tenuta, eliminando l'ultimo socio di Providence e recuperando il fascicolo su Edwards. Nell'uscire dalla missione, la voce di Diana viene misteriosamente interrotta da un'interferenza; nello stesso momento, Grey avvisa via radio 47 che le guardie della Costante lo hanno trovato e stanno cercando di catturarlo, e intima a 47 di lasciarlo perdere e concentrarsi sul salvataggio di Olivia Hall. Travestito da mercenario per mimetizzarsi, l'agente corre alla posizione di Grey, per trovarlo ormai in fin di vita e prossimo alla cattura da parte dei soldati di Providence: non potendo più fare nulla e rifiutandosi di essere catturato vivo, in un atto di estremo coraggio impedisce a 47 di compromettersi per salvarlo e si spara in testa. Davanti al cadavere dell'amico, un affranto 47 aspetta che i mercenari se ne vadano e subito dopo chiama Olivia, dicendole che ormai sono rimasti solo loro due. Nel frattempo, Diana perde qualsiasi connessione audio dall'Inghilterra, soltanto per scoprire subito dopo che la Costante è proprio dietro di lei, in procinto di catturarla. Ancora una volta, Edwards cerca di convincere a Diana a collaborare, e all'ennesimo rifiuto della donna le chiede se veramente si fida del suo fido assassino, mostrandole i fascicoli redatti dell'omicidio dei suoi genitori eseguito proprio da 47.
Seguendo le ultime informazioni del segnale di Olivia, 47 raggiunge una stazione di servizio isolata in mezzo ad una foresta appena fuori Berlino. Seguendo alcune tracce, 47 reggiunge il Club Hölle, un impianto nucleare dismesso in mezzo alla foresta ora adibito a discoteca, nonché ultimo nascondiglio di Lucas Grey. A questo punto, l'agente riceve finalmente una chiamata di Olivia, che spiega di essere riuscita per un pelo a sfuggire ai suoi inseguitori: attualmente, un gruppo di agenti sotto copertura dell'ICA si è infiltrato nella discoteca, setacciandola alla ricerca dei due disertori. La giovane hacker consiglia a 47 di andarsene per evitare guai, ma l'agente, determinato a mandare un messaggio, si infiltra all'interno del rave party eliminando più agenti ICA possibili. Dopo averne uccisi 5, la coordinatrice dell'operazione ordina la ritirata strategica di tutti gli agenti restanti, intuendo la morte degli altri a causa dei loro progressivi silenzi radio. Soddisfatto del suo lavoro, l'agente 47 si allontana dall'area, per raggiungere una ferita Olivia in una tavola calda poco distante. La ragazza chiede a 47 se Grey abbia sofferto prima di perdere la vita, e l'agente le risponde che ha semplicemente compiuto un atto eroico. Infine, i due si interrogano sul da farsi. Intanto, in uno chalet di montagna, Diana è in collegamento con la Costante, con cui ora sembra aver stretto un rapporto collaborativo. L'ormai controllore supremo di Providence offre alla donna una possibilità inedita: quella di diventare la nuova Costante e di succedere ad Edwards nel suo incarico. La donna pare accettare, ma al capo supremo non basta: chiede dunque a Diana cosa è disposta a mettere sul piatto per guadagnarsi la promozione.
Olivia e 47 stanno cercando in tutti i modi di rintracciare la Costante, ma il sofisticato software di sicurezza progettato da Providence sembra aver cancellato ogni traccia di quello che un tempo era Arthur Edwards. A complicare le cose sono anche i continui hackeraggi da parte dell'ICA, ormai determinati ad eliminare il disertore 47 e la sua collega. Conscio del fatto che sarà braccato dall'agenzia per sempre se non interviene, 47 convince Olivia ad una situazione tanto drastica quanto necessaria: distruggere l'ICA una volta per tutte. L'unico modo per farlo è quello di rivelare l'esistenza dell'agenzia al mondo intero, mettendo le mani sul mastodontico archivio dati nella sede dell'ICA a Chongqing. Purtroppo, il server è dotato di un sistema di sicurezza biometrico che può essere attivato soltanto dai due direttori della filiale cinese dell'ICA, ovvero Hush ed Imogen Royce. Per ovviare a questo problema, Olivia presenta un piano alternativo all'agente: se riuscisse ad eliminare entrambi i coordinatori dell'agenzia a Chonqging, il server attiverebbe un protocollo temporaneo di sicurezza che Olivia riuscirebbe a bypassare, permettendo a 47 di avere accesso all'archivio dati. L'agente si presenta così nei sobborghi della metropoli cinese, localizzando la sede dell'ICA nascosta ed eliminandone i due direttori. Fatto ciò, a 47 non resta che entrare nell'archivio dati: dopo aver cercato tutti i contratti relativi a 47 e Diana, l'agente li cancella dal database per non lasciare tracce, dopodiché carica tutti gli altri dati sensibili dell'ICA su un sito giornalistico no-profit, distruggendo così l'agenzia. Subito dopo, un sistema di sicurezza ausiliario fa scattare un allarme che mette in isolamento l'intera struttura, costringendo 47 ad una rocambolesca fuga dalla sede dell'ICA, grazie anche all'aiuto di Olivia che riesce a scatenare un incendio nella struttura. Le conseguenze delle azioni di 47 non tardano ad arrivare: la fuga di notizie sull'ICA scatena manifestazioni e rivolte in tutto il mondo, arrivando a turbare persino la Costante, che avvisa Diana della situazione. La donna sa bene che è stata opera di 47, e ammette al controllore di Providence che è inarrestabile e che prima o poi lo troverà: 47 non possiede nessuna debolezza che possa indebolirlo o fermarlo. Ma è sempre Diana a smentire quest'ultima informazione: l'unica debolezza che l'agente possiede è proprio nei confronti di Diana stessa.
Mentre 47 e Olivia stanno lavorando per localizzare la costante, la giovane hacker si accorge di un particolare sospetto: Diana è stata ripresa dalle telecamere dell'aeroporto di Buenos Aires, insieme ad altre persone con le quali condivide una spilla di Providence attaccata alla giacca. Sapendo che Diana non si farebbe mai riprendere in camera senza volerlo, l'agente capisce che la donna gli sta inviando un messaggio e cerca di localizzarla: Olivia lo avvisa che un membro di Providence possiede una tenuta vinicola nei pressi di Mendoza, dove si terrà una festa privata a breve e dove è probabile che Diana sia diretta. Prima di recarsi in Argentina, l'agente 47 e Olivia si scambiano l'ultimo saluto, promettendosi di non incontrarsi mai più per il bene di entrambi. 47 si reca dunque a Mendoza, dove ha un incontro con Diana ai cancelli della villa di Don Archibald Yates, membro di Providence e strenuo oppositore alla promozione di Diana a nuova Costante. La donna spiega all'agente di averlo attirato di proposito per occuparsi di Don Yates e un altro obiettivo: Tamara Vidal, araldo di Providence vicino alla Costante, incaricata di sorvegliare Diana. I due dunque si recano alla festa, aiutandosi l'un l'altro per raggiungere l'obiettivo, che alla fine si manifesta con la morte di entrambi i bersagli. Dopo la missione, Diana e 47 si incontrano ai margini del vigneto, ma l'agente sospetta di una trappola da parte della donna, che poco dopo si rivela essere circondata da agenti di Providence che tengono 47 sotto tiro. Diana attiva dunque una neurotossina che agisce all'interno del corpo di 47 (la donna l'aveva passata all'assassino tramite contatto fisico) che lo fa accasciare in fin di vita: la donna lo incolpa per aver ucciso i suoi genitori quando era una bambina e considera completa la sua vendetta, dopodiché si allontana lasciando 47 in fin di vita nel vigneto.
In una visione onirica, probabilmente provocata dagli effetti finali della tossina, 47 si ritrova a dover fronteggiare tutte le ombre del suo passato: si alternano visioni delle sue precedenti missioni (ad un certo punto si ritrova circondato da tutti i bersagli della trilogia che lo giudicano amaramente) mentre in sottofondo Diana lo giudica e lo reputa soltanto un essere anonimo senza morale né umanità, per poi comparire davanti all'agente mentre si intrattiene in un tango con la Costante. Confuso, l'agente poi si ritrova nel cimitero della contea di Surrey (dove giacciono le tombe della famiglia di Diana), dove incontra Lucas Grey. L'amico spiega a 47 che Diana non ha mai avuto intenzione di ucciderlo. Diana sapeva benissimo che Edwards, una volta avuto davanti l’Agente 47 svenuto, non lo avrebbe ucciso perché “non è solito buttare cose che possono tornargli utili”. Ecco spiegato dunque il piano di Diana: fare il doppio gioco, facendo credere a Edwards di volere vendetta (in realtà, Diana si fida ancora di 47 nonostante la morte dei genitori, perché sa che l’agente quel giorno non ebbe scelta, essendo al tempo già un sicario a pagamento) e portando l’assassino a tu per tu con la Costante per mettere il punto alla faccenda. E infatti, 47 ancora svenuto viene portato in un laboratorio situato su di un treno che attraversa i Carpazi. Risvegliatosi, l'agente attraversa tutti i vagoni per raggiungere quello di testa in cui trova Edwards, facendo strage di mercenari di scorta pesantemente corazzati, nonché membri di Providence. Raggiunta la motrice del treno, 47 si confronta con la Costante: quest'ultimo gli offre inizialmente il siero per fargli perdere la memoria, tentando di ingannarlo, ma 47 non si lascia abbindolare ed Edwards accetta il suo destino, dicendo semplicemente all'agente che almeno lui morirà sapendo chi è (a differenza di 47 che non potrà mai saperlo). Qui al giocatore vengono poste tre scelte principali:
- il giocatore può scegliere di eliminare la Costante in qualsiasi modo voglia;
- il giocatore può usare il siero, ascoltando la richiesta della Costante, e quindi perdendo la memoria e risvegliandosi nel manicomio di Ort-Meyer, in cui la Costante si divertirà ad atteggiarsi come il dottore.
- il giocatore può afferrare il siero offerto a 47 e iniettarlo alla Costante, facendogli perdere la memoria di tutta la sua vita e rendendolo un uomo qualunque senza identità (il finale canonico).
Dopo essersi occupato della Costante, 47 ferma il treno e si allontana verso il tramonto. Quasi un anno dopo, gli effetti delle azioni di 47 e Diana si manifestano con successo: in meno di un mese molti agenti di Providence e proprietari delle maggiori aziende del pianeta si ritirano dalla scena per "motivi personali", causando una reazione mediatica non indifferente. 47, che nel frattempo ha scelto di isolarsi in una casetta tra le montagne, riceve una chiamata criptata da parte di Diana: entrambi sanno che persone come i soci e la Costante ci saranno sempre, e che sarà compito loro assicurarsi che non tornino a governare il mondo da dietro le quinte, visto che entrambi hanno ormai dimostrato che nessuno è intoccabile. Con un accenno di sorriso, 47 risponde alla donna che è bello essere tornati.
La missione si svolge durante le vicende di Hitman 2, più precisamente a cavallo tra le missioni Un'altra vita e La Ark Society. Approfittando del tempo a disposizione prima che l'evento annuale della Ark Society cominci, Lucas Grey chiede un favore a Diana e 47: egli infatti è venuto a sapere che Noel Crest, fixer di Grey e comandante della milizia, ha preso il controllo della sua organizzazione criminale, sfruttandola per mettere in scena rapine particolarmente violente con il solo scopo di arricchirsi. Una condotta sregolata da parte dell'ex luogotenente di Grey non solo rappresenta un tradimento, ma è anche pericolosa per il gruppo, in quanto una serie di attacchi della risorta milizia metterebbe in allarme Providence, compromettendo il piano di rapimento della Costante. Per evitare ciò, 47 deve occuparsi di Noel Crest, attualmente ospite su Ambrose Island, un'isola nel mare delle Andamane gestita da un gruppo di pirati il cui leader è Sinhi "Akka" Venthani, dove sta organizzando un assalto ad una petroliera. In aggiunta, Grey chiede all'agente non solo di eliminare Crest, ma anche di impedire l'accesso alla milizia del Cloud Storage di un satellite Ether, rubato dai mercenari con lo scopo di ricattare la potente multinazionale. Infine, Diana aggiunge che Akka è un bersaglio dell'ICA, per cui eliminando la piratessa la missione non desterebbe alcun sospetto dall'agenzia, che al contrario pagherebbe le spese all'agente per il lavoro eseguito. Senza ulteriori indugi, 47 accetta l'incarico e compie con successo la missione, eliminando i due bersagli e impedendo che il satellite finisca nelle mani della milizia.
Il videogioco è stato sviluppato da IO Interactive, che si è occupata anche della sua pubblicazione, a partire dal gennaio 2021[5]. L'annuncio ufficiale dell'opera è avvenuto l'11 giugno 2020, dopo che Sony Interactive Entertainment ha tenuto una conferenza per presentare tutte le opere sviluppate per essere giocate su PlayStation 5[6]; oltre a questo, Sony ha diffuso un trailer ufficiale e mostrato parte del gameplay della prima missione, ambientata a Dubai, specificando che Hitman 3 è inteso come capitolo conclusivo della trilogia iniziata nel 2016 con il videogioco omonimo[6][7]. Hitman 3 permette di importare gratuitamente, se posseduti, i capitoli dei due precedenti episodi della saga[8]. Mattias Engström, alla direzione dello sviluppo del videogioco, ha affermato che «Hitman 3 ha un'atmosfera più drammatica dei precedenti capitoli della trilogia», aggiungendo che «saranno presenti numerosi elementi sorpresa e ambientazioni suggestive, oltre che un forte e diffuso senso di "conclusione"»[9].
Il 20 Agosto 2020, la IO Interactive annuncia l'approdo della versione PC sul launcher di Epic Games, in contemporanea con l'annuncio della seconda location del gioco, questa volta ambientata in un maniero nel Dartmoor. Negli ultimi mesi del 2020 gli annunci più rilevanti sono stati il trailer della terza mappa (ambientata nei sobborghi di Chongqing), la versione VR e infine, il 15 Dicembre 2020, l'inedita cinematica che fa da introduzione al gioco.
Il videogioco è stato pubblicato globalmente il 20 gennaio 2021.
Hitman 3 è stato accolto in maniera molto positiva dalla critica videoludica, ricevendo svariati premi. Sul sito Metacritic ha ottenuto il punteggio di 87 su 100.[10]
Nick Statt di The Verge ha elogiato Hitman 3 per essere un'esperienza coesa e accessibile, affermando che "IOI ha meticolosamente creato modi per insegnare anche ai giocatori più maldestri e casuali come diventare l'Agente 47 nella mente e nel corpo". Ha paragonato il livello del gioco agli enigmi, scrivendo che spesso invita i giocatori a comprenderne i sistemi di gioco e a sfruttarli per raggiungere il successo. Ha elogiato il gioco per aver consentito ai giocatori di sperimentare approcci diversi, rendendo Hitman 3 "un'esperienza memorabile e cupamente comica".
Edwin Evans-Thirlwell di Eurogamer ha scritto che Hitman 3 è stato molto gratificante osservando gli schemi dei sistemi di gioco e mettendo a punto nuove strategie, anche se è rimasto deluso dal fatto che non reagisca alle azioni del giocatore in modo significativo dopo che un bersaglio è stato ucciso. Sebbene a Jeff Cork di Game Informer piacesse il ritmo lento e l'approccio alla progettazione dei livelli, riteneva che Hitman 3 difficilmente convincesse i giocatori non impressionati dai giochi precedenti. Luke Reily, scrivendo per IGN, ha scritto che "il brivido a combustione lenta di questi giochi deriva dalla pianificazione, dalla pazienza e dal nascondersi in bella vista", e il gioco "premia il pensiero razionale rispetto alla fretta", soddisfacendo i giocatori che amano più azione. giochi confezionati. Russ Frushtick di Polygon ha scritto che Hitman 3 spesso contrapponeva "roba prevedibile da assassino con vere sciocchezze" e che l'abbinamento di serietà e assurdità si traduceva in "alta commedia".
Il level design del gioco ha ricevuto elogi dalla critica. Scrivendo per The Guardian, Keith Stuart ha affermato che IO ha creato con successo diversi luoghi intricati da esplorare per i giocatori. Ha apprezzato l'apertura di ogni livello e ha scritto che i moderni giochi Hitman sono diventati estremamente rigiocabili e "un punto di riferimento per il generoso design dei giochi sandbox". Evans-Thirlwell ha affermato che le mappe di Hitman 3 erano di qualità paragonabile a quelle dei suoi predecessori e ha affermato che valeva la pena rivisitarle per le loro diverse opportunità di assassinio e storie secondarie. Hurley ha elogiato gli eventi accidentali presenti, che hanno contribuito a dare corpo al mondo di gioco. Reily ha scritto che le mappe di Hitman 3 erano tra le migliori create da IO, elogiando la disposizione complessa e la verticalità di ogni luogo e la ricchezza di opportunità di assassinio al loro interno. Jeff Cork di Game Informer ha elogiato i livelli per la loro qualità costante e ha notato che, nonostante il ciclo di gioco fisso, IO Interactive è stata in grado di introdurre varietà nel design delle missioni.
Phil Hornshaw di GameSpot ha scritto che Hitman 3 era "pieno di idee divertenti e affascinanti". Ha anche detto che, sebbene le meccaniche di gioco fossero simili ai giochi precedenti della trilogia, il gioco "trova nuovi modi per sfidare assassini esperti esclusivamente attraverso un design eccellente". Il livello di Berlino, che ha stravolto in modo significativo la formula del gameplay, ha ricevuto il plauso della critica. Jeff Grubb di VentureBeat ha scritto che Berlin ha dimostrato la "maturità della formula Hitman", sottolineando che IO Interactive non ha più bisogno di fare affidamento su storie di missione per guidare i giocatori, consentendo ai giocatori di godersi un'esperienza in forma libera. La mappa di Dartmoor è stata particolarmente elogiata per gli elementi facoltativi del mistero dell'omicidio,[100] facendo paragoni con il film Knives Out. Il livello finale, ambientato su un treno nei Carpazi, è stato criticato per la sua linearità e perché sembrava fuori posto per un gioco di Hitman.
La narrazione ha ricevuto recensioni contrastanti da parte della critica. Slatt ha apprezzato la maggiore enfasi sulla storia del gioco. Ha scritto che il gioco aveva combinato con successo la storia avvincente di Hitman Absolution e il gameplay a forma libera di Hitman: Blood Money.
Hitman 3 ha raggiunto il numero uno nelle classifiche dei giochi in scatola del Regno Unito, con vendite al lancio in aumento del 17% rispetto a Hitman 2. IO Interactive ha dichiarato che Hitman 3 ha avuto il "più grande lancio digitale" per il franchise.[109] Una settimana dopo l'uscita del gioco, le vendite di Hitman 3 avevano superato il budget di sviluppo. Entro aprile 2021, il CEO di IO Interactive Hakan Abrak ha dichiarato che Hitman 3 aveva ottenuto risultati commerciali "migliori del 300%" rispetto a Hitman 2
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