Grevilleoideae
sottofamiglia di pianta della famiglia Proteaceae Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Grevilleoideae (Engl., 1888) è una sottofamiglia di piante appartenente alla famiglia delle Proteaceae. Presente principalmente nell'emisfero australe, comprende 44 generi e circa 950 specie. Tra i generi si ricordano Banksia, Grevillea e Macadamia.
Grevilleoideae | |
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![]() | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni basali |
Ordine | Proteales |
Famiglia | Proteaceae |
Sottofamiglia | Grevilleoideae Engl., 1888 |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Sottoregno | Tracheobionta |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Sottoclasse | Rosidae |
Ordine | Proteales |
Famiglia | Proteaceae |
Sottofamiglia | Grevilleoideae |
Tribù | |
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Descrizione

Le Grevilleoideae sono alberi, cespugli o sottocespugli. Sono molto variabili, rendendo impossibile la definizione di un semplice criterio identificativo diagnostico per individuare i membri della sottofamiglia. Un carattere comune e abbastanza diagnostico è l'occorrenza di fiori a coppie che condividono una brattea comune. Comunque, alcuni taxa di Grevilleoideae non possiedono questa caratteristica, dal momento che recano fiori solitari o infiorescenze di fiori spaiati. Nella maggior parte dei taxa, i fiori sono presenti in capolini o spighe densamente impaccate e il frutto è un follicolo.
Distribuzione e habitat
Le Grevilleoideae sono una famiglia prevalentemente dell'emisfero australe. I centri principali di biodiversità sono l'Australia, con la presenza di circa 700 delle 950 specie, e l'America Meridionale.[1] In Africa, invece, le Grevilleoideae sono rappresentate da un'unica specie, Brabejum stellatifolium, albero che cresce nella regione di Città del Capo; le altre Proteacee africane appartengono alla sottofamiglia Proteoideae.
Tassonomia




La struttura per la classificazione delle Proteaceae fu elaborata da L. A. S. Johnson e Barbara Briggs nella loro monografia del 1975 "On the Proteaceae: the evolution and classification of a southern family"[2]; nei tre decenni successivi questa classificazione fu raffinata, principalmente con una revisione effettuata da Peter Henry Weston e Nigel Barker nel 2006. La sottofamiglia Grevilleoideae ora è considerata una delle cinque sottofamiglie di Proteaceae. Il posizionamento e la circoscrizione delle Grevilleoideae secondo Weston e Barker possono essere così riassunte[3]:
- Sottofamiglia Grevilleoideae
- incertae sedis
- Sphalmium — Carnarvonia
- Tribù Roupaleae
- incertae sedis
- Megahertzia — Knightia — Eucarpha — Triunia
- Sottotribù Roupalinae
- Roupala — Neorites — Orites
- Sottotribù Lambertiinae
- Lambertia — Xylomelum
- Sottotribù Heliciinae
- Helicia — Hollandaea
- Sottotribù Floydiinae
- Darlingia — Floydia
- incertae sedis
- Tribù Banksieae
- Sottotribù Musgraveinae
- Musgravea — Austromuellera
- Sottotribù Banksiinae
- Sottotribù Musgraveinae
- Tribù Embothrieae
- Sottotribù Lomatiinae
- Lomatia
- Sottotribù Embothriinae
- Embothrium — Oreocallis — Alloxylon — Telopea
- Sottotribù Stenocarpinae
- Stenocarpus — Strangea
- Sottotribù Hakeinae
- Opisthiolepis — Buckinghamia — Hakea — Grevillea — Finschia
- Sottotribù Lomatiinae
- Tribù Macadamieae
- Sottotribù Macadamiinae
- Macadamia — Panopsis — Brabejum
- Sottotribù Malagasiinae
- Malagasia — Catalepidia
- Sottotribù Virotiinae
- Virotia — Athertonia — Heliciopsis
- Sottotribù Gevuininae
- Cardwellia — Sleumerodendron — Euplassa — Gevuina — Bleasdalea — Hicksbeachia — Kermadecia — Turrillia
- Sottotribù Macadamiinae
- incertae sedis
Usi
Molte specie di Grevilleoideae sono coltivate per l'industria del florovivaismo, come piante barriera e per i loro fiori e per le foglie prominenti e caratteristiche. Alcune specie sono particolarmente importanti per il settore dei fiori recisi; in particolare, sono importanti alcune specie di Banksia e Dryandra.
Due specie del genere Macadamia e la specie cilena Gevuina avellana (Chilean hazel), dal punto di vista commerciale, sono coltivate per le noci edibili. La Chilean hazel ha un'accettabile tolleranza alle gelate.
Note
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