Giacomo Murelli

allenatore di calcio e calciatore italiano (1964-) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Giacomo Murelli

Giacomo Murelli (San Secondo Parmense, 29 marzo 1964) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore, tecnico in seconda del Al-Nassr.

Fatti in breve Nazionalità, Altezza ...
Giacomo Murelli
Thumb
Murelli nel 1986
Nazionalità Italia
Altezza175[1] cm
Peso71[1] kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex difensore)
SquadraAl-Nassr (Vice)
Termine carriera1º luglio 2002 - giocatore
Carriera
Giovanili
1979-1983Parma
Squadre di club1
1980-1984Parma70 (1)
1984-1989Avellino95 (2)
1989-1992Padova100 (0)
1992-1993Taranto14 (0)
1993Padova9 (0)
1993-1994Bologna18 (0)
1994-1996Brescello50 (3)
1996-1999Crociati Noceto? (?)
2000-2001Colorno? (?)
2001-2002Suzzara? (?)[2]
Carriera da allenatore
2001-2003Suzzara
2003-2004ModenaColl. tecnico
2004-2006ModenaVice
2006ModenaVice
2006-2007ParmaVice
2007-2008GrossetoVice
2008-2009PiacenzaVice
2009-2010SassuoloVice
2010-2011ChievoVice
2011PalermoVice
2011-2014BolognaVice
2014-2016LazioVice
2016-2017InterVice
2017-2019FiorentinaVice
2019-2024MilanVice
2024-Al-NassrVice
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 1º luglio 2024
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Caratteristiche tecniche

Ha giocato come terzino destro e sinistro[3], era ritenuto particolarmente affidabile in marcatura[3], nella quale si faceva valere sfruttando soprattutto l'arma dell'anticipo sul diretto avversario[4].

Carriera

Riepilogo
Prospettiva

Giocatore

Cresciuto nel Parma, debutta con la maglia crociata nel campionato di Serie C1 1980-1981[5], e disputa con gli emiliani quattro campionati ottenendo la promozione in Serie B nella stagione 1983-1984[6].

Nella stagione successiva l'allenatore Marino Perani lo esclude dai titolari, ritenendolo fisicamente inadatto al campionato cadetto[3], e nell'autunno del 1984, dopo due partite in Serie B con i ducali, passa all'Avellino[3]. In Irpinia disputa cinque stagioni, di cui quattro in Serie A: nelle prime due annate viene impiegato come rincalzo, mentre nelle successive gioca come titolare, diventando noto come l'anti-Maradona per il fatto che quando era in programma la sfida tra Avellino e Napoli, la marcatura del Pibe de Oro era sempre affidata a lui[4].

Thumb
Murelli (a destra) e Diego Armando Maradona durante Avellino-Napoli del 4 ottobre 1987.

Prosegue la sua carriera in Serie B trasferendosi al Padova, dove resta per tre stagioni da titolare nella serie cadetta. Nel campionato 1992-1993 inizia con i veneti disputando 9 partite[7], per poi trasferirsi in autunno al Taranto, con cui non evita la retrocessione in Serie C1[8].

Nel 1993-1994, dopo aver disputato le sue ultime 9 partite con la maglia del Padova[7], passa al Bologna, appena retrocesso in C1, ma l'annata si chiude senza l'attesa promozione. Chiude la carriera professionistica con due stagioni al Brescello, nelle quali ottiene la promozione dalla Serie C2 alla Serie C1, e prosegue a giocare tra i dilettanti. Dal 1996 al 1999 gioca nei Crociati Parma[9], nel campionato 2000-2001 passa al Colorno[9] e conclude al Suzzara svolgendo il duplice ruolo di allenatore-giocatore[9].

In carriera ha totalizzato complessivamente 63 presenze e 2 reti in Serie A e 150 presenze in Serie B.

Allenatore

Inizia con il Suzzara, allenato per due anni, con cui ottiene il passaggio dalla Promozione all'Eccellenza nella stagione 2001-2002. Nello stesso anno vince anche la Coppa Italia Dilettanti, mentre l'anno seguente conquista anche la Supercoppa Dilettanti[10].

Nel 2003 passa al Modena, dapprima come collaboratore tecnico di Alberto Malesani e poi per due stagioni come vice di Stefano Pioli[10]. Segue l'allenatore parmense anche nelle successive esperienze con Parma, Grosseto, Piacenza, Sassuolo, Chievo[10], Palermo[11], Bologna[12], Lazio, Inter[13], Fiorentina[14] e Milan.[15]

Palmarès

Giocatore

Club

Competizioni nazionali
Avellino: 1986
Parma: 1983-1984 (girone A)
Brescello: 1994-1995 (girone A)

Note

Collegamenti esterni

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