Loading AI tools
condottiero italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Giacomo Dal Verme (Verona, ultimi decenni del Duecento – Verona, 1350 circa) è stato un condottiero italiano.
Giacomo Dal Verme | |
---|---|
Nascita | Verona, ultimi decenni del Duecento |
Morte | Verona, 1350 circa |
Luogo di sepoltura | Chiesa di Sant'Eufemia (Verona) |
Etnia | Italiana |
Dati militari | |
Paese servito | Scaligeri |
Forza armata | mercenari |
Specialità | cavalleria |
Anni di servizio | 1328-1350 |
Decorazioni | cavaliere |
Note | Signore di Bagnolo e della Rocca di Nogarole Rocca, Signore di Correzzo e Maccacari di Gazzo Veronese, Campalano di Nogara e di San Zeno di Montagna |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Nacque dai Dal Verme, nobile famiglia di Verona, uomo d'arme e cavaliere, milita nell'esercito veronese. Signore di Bagnolo e della Rocca[1] di Nogarole Rocca. Fu altresì Signore di Correzzo e Maccacari (Gazzo Veronese), Campalano di Nogara e di San Zeno di Montagna.
Figlio di Nicola di Vilio, e fratello di Pietro. La carriera del Dal Verme si sviluppò negli anni di consolidamento politico della signoria scaligera.
Non si sa nulla della sua giovinezza la prima notizia sul suo conto è del 1328, quando a conferma del successo presso gli Scaligeri, in occasione delle celebrazioni seguite alla conquista di Padova, venne creato cavaliere da Cangrande I della Scala assieme al fratello maggiore Pietro, condottiero.
Dal matrimonio con Diamante de' Nogarola ultima erede della famiglia dei Nogarola venne creato Signore di Bagnolo e della Rocca di Nogarole Rocca.
La sorella minore di Diamante, Elisa, sposò il fratello maggiore Pietro.
Fu altresì per eredità paterna, designato Signore di Correzzo e Maccacari (Gazzo Veronese), Campalano di Nogara e di San Zeno di Montagna ed ebbe in vicariato alcune terre dagli Scaligeri.
Nel 1329 come feudatario venne fatto da Cangrande I immune dalle gravezze di imposte e dazi, privilegio confermato anche da Mastino II della Scala nel 1336.
Nel 1331 fu fra i legati che stipularono un patto fra Verona e il Patriarca d'Aquileia Pagano della Torre.
Sembra sia morto a Verona attorno al 1350; è sepolto assieme al fratello nella tomba di famiglia a Chiesa di Sant'Eufemia[2] creata grazie ad un grosso lascito da parte della moglie Diamante, morta nel 1361, agli Eremitani Agostiniani di Verona. Da ciò ebbe origine il patronato del Dal Verme su quella chiesa.
Giacomo sposò Diamante de' Nogarola ed ebbero tre figli:[3]
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.