Apparve in importanti film degli anni trenta e degli anni cinquanta. Fu una delle prime figure importanti nell'industria televisiva degli Stati Uniti.
Iniziò a cantare e recitare durante gli studi superiori e proseguì mentre frequentava il Pasadena Junior College in California. Partecipò in ruoli secondari a celebri film come Via col vento (1939), Sangue e arena (1941) e Sansone e Dalila (1949), e divenne famoso per aver interpretato il personaggio di Superman, prima in alcune pellicole cinematografiche (che non ebbero un grande successo), e poi dal 1952 in televisione, nella popolare serie Adventures of Superman, il cui successo fu così ampio che i bambini statunitensi dell'epoca vedevano in Reeves un idolo.
Parallelamente agli impegni televisivi, Reeves continuò ad apparire sul grande schermo e, nella prima metà degli anni cinquanta, partecipò come coprotagonista ad alcuni celebri film come Da qui all'eternità (1953) di Fred Zinnemann e Gardenia blu (1953) di Fritz Lang. Durante gli anni cinquanta Reeves ebbe una relazione con Toni Mannix, moglie del capo degli studi MGMEddie Mannix. L'attore morì per una ferita da arma da fuoco nel 1959,[1] all'età di 45 anni. Si ritiene che sia stato spinto al suicidio in quanto il recitare nel ruolo di Superman gli abbia poi precluso ogni altro ruolo nell'industria del cinema, rovinandogli la carriera[2]. Sui misteri legati alla sua morte è incentrato il film Hollywoodland (2006), in cui Reeves è interpretato da Ben Affleck.
Cinema
Ride, Cowboy, Ride, regia di George Amy - cortometraggio (1939)