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stagione sportiva Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
La stagione 2014 del Campionato FIA di GP2 Series è stata, nella storia della categoria, la 10ª ad assegnare il Campionato Piloti e la 10ª ad assegnare il Campionato Scuderie. La stagione è iniziata il 5 aprile e si è conclusa il 23 novembre dopo 22 gare. Il campionato piloti è stato vinto dal britannico Jolyon Palmer della DAMS, team francese che ha ottenuto il titolo riservato alle scuderie.
GP2 Series 2014 | |
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Edizione n. 10 della GP2 Series | |
Dati generali | |
Inizio | 5 aprile |
Termine | 23 novembre |
Prove | 22 |
Titoli in palio | |
Piloti | Jolyon Palmer |
Scuderie | DAMS |
Altre edizioni | |
Precedente - Successiva |
Il calendario della stagione prevede 11 weekend di gare, tutti a supporto di gare della stagione della Formula 1 2014, uno in meno della stagione precedente. Il calendario è stato reso noto il 6 dicembre 2013.[1]
Gara | Circuito | Giri | Lunghezza | Data | Ora | Supporto | |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | G1 | Bahrain International Circuit, Manama | 32 | 32 x 5,412 km = 173,184 km | 5 aprile | 13:10 | Gran Premio del Bahrein 2014 |
G2 | 23 | 23 x 5,412 km = 124,476 km | 6 aprile | 14:15 | |||
2 | G1 | Circuito di Catalogna, Barcellona | 37 | 37 x 4,655 km = 172,235 km[2] | 10 maggio | 15:40 | Gran Premio di Spagna 2014 |
G2 | 26 | 26 x 4,655 km = 121,030 km | 11 maggio | 10:35 | |||
3 | G1 | Circuito di Montecarlo | 42 | 42 x 3,340 km = 140,280 km[3] | 23 maggio | 11:15 | Gran Premio di Monaco 2014 |
G2 | 30 | 30 x 3,340 km = 100,200 km | 24 maggio | 16:10 | |||
4 | G1 | Red Bull Ring, Spielberg bei Knittelfeld | 40 | 40 x 4,326 km = 173,040 km | 21 giugno | 15:40 | Gran Premio d'Austria 2014 |
G2 | 28 | 28 x 4,326 km = 121,128 km | 22 giugno | 10:35 | |||
5 | G1 | Circuito di Silverstone | 29 | 29 x 5,891 km = 170,839 km | 5 luglio | 14:40 | Gran Premio di Gran Bretagna 2014 |
G2 | 21 | 21 x 5,891 km = 123,711 km | 6 luglio | 09:20 | |||
6 | G1 | Hockenheimring | 38 | 38 x 4,574 km = 173,812 km | 19 luglio | 15:40 | Gran Premio di Germania 2014 |
G2 | 27 | 27 x 4,574 km = 123,498 km[4] | 20 luglio | 10:35 | |||
7 | G1 | Hungaroring, Mogyoród | 37 | 37 x 4,381 km = 162,097 km[5] | 26 luglio | 15:40 | Gran Premio d'Ungheria 2014 |
G2 | 28 | 28 x 4,381 km = 122,668 km | 27 luglio | 10:35 | |||
8 | G1 | Circuito di Spa-Francorchamps | 25 | 25 x 7,004 km = 175,100 km | 23 agosto | 15:40 | Gran Premio del Belgio 2014 |
G2 | 18 | 18 x 7,004 km = 126,072 km | 24 agosto | 10:35 | |||
9 | G1 | Autodromo Nazionale Monza | 30 | 30 x 5,793 km = 173,790 km | 6 settembre | 15:40 | Gran Premio d'Italia 2014 |
G2 | 21 | 21 x 5,793 km = 121,653 km | 7 settembre | 10:35 | |||
10 | G1 | Sochi International Street Circuit, Soči | 28 | 28 x 5,848 km = 163,744 km | 11 ottobre | 16:40 | Gran Premio di Russia 2014 |
G2 | 21 | 21 x 5,848 km = 122,808 km | 12 ottobre | 12:05 | |||
11 | G1 | Circuito di Yas Marina, Isola Yas | 31 | 31 x 5,554 km = 172,174 km | 22 novembre | 18:40 | Gran Premio di Abu Dhabi 2014 |
G2 | 22 | 22 x 5,554 km = 122,188 km | 23 novembre | 14:20 |
Sono previste due sessioni di test ufficiali sul circuito di Yas Marina e su quello di Sakhir.[1]
Circuito | Data | Pilota più veloce | Team | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|---|
Circuito di Yas Marina | 11 marzo (mattina) | Rio Haryanto | Caterham | 1'50"862[6] | 13 |
11 marzo (pomeriggio) | Jolyon Palmer | DAMS | 1'49"126[7] | 23 | |
12 marzo (mattina) | Jolyon Palmer | DAMS | 1'50"311[8] | 27 | |
12 marzo (pomeriggio) | Johnny Cecotto Jr. | Trident | 1'50"760[9] | 14 | |
13 marzo (mattina) | Jon Lancaster | MP Motorsport | 1'49"653[10] | 26 | |
13 marzo (pomeriggio) | Arthur Pic | Campos | 1'51"006[11] | 22 | |
Bahrain International Circuit, Al Sakhir | 19 marzo (mattina) | Daniel Abt | Hilmer | 1'40"676[12] | 17 |
19 marzo (pomeriggio) | Alexander Rossi | Caterham | 1'40"604[13] | 30 | |
20 marzo (mattina) | Rio Haryanto | Caterham | 1'39"129[14] | 32 | |
20 marzo (pomeriggio) | Daniël de Jong | MP Motorsport | 1'40"508[15] | 19 | |
21 marzo (mattina) | Jon Lancaster | MP Motorsport | 1'39"647[16] | 15 | |
21 marzo (pomeriggio) | Daniel Abt | Hilmer | 1'41"061[17] | 20 | |
Il 15 ottobre 2013 l'organizzazione ha comunicato i team che prenderanno parte al campionato per il triennio 2014-2016. Il team spagnolo Addax Team, presente nella serie dal 2009, ha deciso di abbandonare il campionato per concentrarsi maggiormente sulla neonata Formula E. Al suo posto rientra nella competizione un'altra scuderia spagnola, la Campos Racing, che proprio nel 2009 era stata sostituita dall'Addax.[18]
La scuderia tedesca Hilmer Motorsport sigla un accordo di collaborazione con la scuderia di Formula 1, l'indiana Force India.[19] La Russian Time ha interrotto il suo sodalizio con la Motopark Academy, la struttura tedesca, che aveva in gestione la parte tecnica del team russo sia in GP2 sia in GP3. Ciò a seguito anche della scomparsa del patron della Russian Time, Igor Mazepa.[20]
Il campione del 2013 Fabio Leimer, come da regolamento, non può partecipare alla stagione successiva. Viene sostituito dal pilota italiano Raffaele Marciello, primo nella F3 europea 2013. L'altro pilota 2013 della Racing Engineering, Julián Leal passa alla Carlin, ove resta Felipe Nasr. La Racing, assieme a Marciello, iscrive Stefano Coletti, pilota monegasco in arrivo dalla Rapax.
La Russian Time prende Mitch Evans, ex dell'Arden International, e fa debuttare Artëm Markelov, vicecampione della F3 tedesca 2013. Il britannico Jolyon Palmer abbandona la Carlin per passare in DAMS, ove fa coppia col confermato Stéphane Richelmi. L'altra scuderia francese, l'ART Grand Prix fa debuttare nella categoria Takuya Izawa, che proviene dalla Super Formula, e il belga Stoffel Vandoorne, vicecampione della F3.5 Renault.
Anche la Hilmer Motorsport ha una nuova coppia di conduttori: il tedesco Daniel Abt, ex dell'ART, e l'argentino Facu Regalia, vicecampione della GP3 Series 2013. Simon Trummer è confermato in Rapax, dove viene raggiunto dal britannico Adrian Quaife-Hobbs, che nel 2013 aveva corso per MP Motorsport e Hilmer. L'austriaco René Binder esce dal Venezuela GP Lazarus e trova un volante all'Arden International, ove trova come compagno di scuderia il brasiliano André Negrão, pilota proveniente dalla F 3.5 Renault.
Con la chiusura dell'Addax Rio Haryanto passa alla Caterham Racing ove viene confermato Alexander Rossi. A Daniël de Jong, rimasto alla MP Motorsport, viene affiancato Jon Lancaster, pilota della Hilmer per parte del 2013, mentre Johnny Cecotto Jr. lascia l'Arden e torna alla Trident, team che fa esordire Axcil Jefferies. Anche il francese Nathanaël Berthon cambia scuderia: dalla Trident Racing trova un volante al Venezuela GP Lazarus, che ingaggia anche Conor Daly. La neoentrata Campos iscrive Arthur Pic, proveniente dalla F3.5 Renault e Kimiya Satō, vicecampione dell'Auto GP 2013.
Nel fine settimana di Barcellona Negrão viene sostituito da Tom Dillmann alla Arden, Tio Ellinas prende il posto di Lancaster alla MP Motorsport mentre Sergio Canamasas subentra a Jefferies alla Trident.[21] A Silverstone Lancaster prende il posto di Regalia alla Hilmer[22] e Marco Sørensen debutta in GP2 con la MP Motorsport in sostituzione di Ellinas.[23] A Hockenheim la Caterham fa correre Dillmann al posto di Rossi[24] mentre quest'ultimo sostituisce Sato, impegnato in Auto GP, alla Campos.[25] A Monza Pierre Gasly esordisce subentrando a Dillmann, mentre Sergio Campana gareggia al posto di Daly alla Lazarus.[26] Quaife-Hobbs della Rapax è sostituito da Ellinas a Soči[27] e da Kevin Giovesi ad Abu Dhabi, ove Nicholas Latifi debutta al posto di Abt alla Hilmer e Daly fa rientro alla Lazarus.[28]
La stagione si apre sul tracciato di Sakhir e non più su quello di Sepang, che accolse la prima gara della stagione 2013. In calendario entrano i circuiti del Red Bull Ring e quello di Soči, appena entrati nel calendario della Formula 1. Esce dal calendario la gara di Singapore, mentre la tappa in Germania si sposta all'Hockenheimring, come avviene per la F1.
Il numero di gare resta comunque fissato a 11.
I punti vengono assegnati ai primi dieci classificati in gara-1 (detta anche gara lunga o feature race) e ai primi otto in gara-2 (detta anche gara corta o sprint race). Colui che conquista la pole position riceve 4 punti, mentre 2 sono assegnati a chi fa il giro più veloce, ma solo se si trova all'interno della top ten, sia in gara-1 che in gara-2. Non sono assegnati punti extra al poleman di gara-2 poiché si tratta semplicemente dell'8º arrivato in gara-1 che si trova catapultato in prima posizione a causa della regola della griglia invertita. Per quel che riguarda la classifica a squadre, il punteggio è dato dalla somma dei punti ottenuti dai due piloti appartenenti al team.
Posizione | 1º | 2º | 3º | 4º | 5º | 6º | 7º | 8º | 9º | 10º | Pole | GPV |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Punti | 25 | 18 | 15 | 12 | 10 | 8 | 6 | 4 | 2 | 1 | 4 | 2 |
I punti sono assegnati ai primi otto classificati.
Posizione | 1º | 2º | 3º | 4º | 5º | 6º | 7º | 8º | GPV |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Punti | 15 | 12 | 10 | 8 | 6 | 4 | 2 | 1 | 2 |
|
Grassetto – Pole |
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Grassetto – Pole |
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