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album dei Gotthard del 1996 Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
G. è il terzo album in studio della rock band svizzera Gotthard, pubblicato nel gennaio del 1996 dalla BMG/Ariola. L'uscita è stata anticipata dalla pubblicazione del singolo Father Is That Enough? nel novembre del 1995 e dal video musicale della traccia Sister Moon (che non venne però estratta come singolo).
G. album in studio | |
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Artista | Gotthard |
Pubblicazione | 18 gennaio 1996 |
Durata | 56:31 |
Dischi | 1 |
Tracce | 14 |
Genere | Hard rock Blues rock Heavy metal |
Etichetta | BMG/Ariola |
Produttore | Chris von Rohr |
Registrazione | 1995 – A&M Studios, Los Angeles (California) |
Formati | CD, MC, LP |
Certificazioni | |
Dischi di platino | Svizzera[1] (vendite: 50 000+) |
Gotthard - cronologia | |
Singoli | |
|
È stato il primo album dei Gotthard a debuttare direttamente al primo posto della classifica svizzera, mantenendolo per sei settimane consecutive.[2]
L'album è stato ristampato il 14 ottobre 1996 con l'aggiunta di due tracce bonus differenti per il mercato asiatico ed europeo,[2] rispettivamente una versione dal vivo di Immigrant Song dei Led Zeppelin e il singolo He Ain't Heavy, He's My Brother.
Lo stile musicale rimane simile a quello dei due lavori precedenti, anche se G. si caratterizza per una maggiore prevalenza di elementi acustici. Il successo ottenuto porterà i Gotthard ad ampliare la loro proposta con l'album acustico D-Frosted nel 1997.
Tutte le canzoni sono state composte da Steve Lee, Leo Leoni e Chris von Rohr, eccetto dove indicato.
Titolo | Singolo | Video |
---|---|---|
Father Is That Enough? | 1995 | — |
Sister Moon | — | 1996 |
One Life, One Soul | 1996 | — |
He Ain't Heavy, He's My Brother | 1996 | 1996 |
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