Friedrich Christoph Oetinger

teologo e teosofo tedesco Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Friedrich Christoph Oetinger

Friedrich Christoph Oetinger (Göppingen, 2 maggio 1702Murrhardt, 10 febbraio 1782) è stato un teologo e teosofo tedesco.

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Biografia

Riepilogo
Prospettiva

Oetinger è nato a Göppingen. Ha studiato filosofia e teologia luterana a Tubinga (1722-1728), rimanendo colpito dalle opere di Jakob Böhme e dedicando particolare attenzione a Leibniz e Wolff. Al termine del suo corso universitario, Oetinger trascorse alcuni anni viaggiando in Europa. Nel 1730 visitò il conte Zinzendorf a Herrnhut, rimanendo qui alcuni mesi come insegnante di ebraico e greco antico. Durante i questi viaggi, nella sua brama di conoscenza, ebbe modo di incontrare molti mistici e separatisti, teologi e medici, cristiani ed ebrei colti, e imparò da tutti allo stesso modo. I Filadelfiani[1] lo indussero ad accogliere l'apocatastasi (greco: αποκατάστασις, apokatástasis), la credenza che tutte le anime alla fine dei tempi saranno salvate, ed egli la introdusse nel suo sistema teologico, principalmente in base alla testimonianza di 1 Corinzi 15 ed Efesini 1:9-11.

Con qualche ritardo fu ordinato ministro religioso, e tenne più volte uffici di pastore (dal 1738). Mentre era parroco (dal 1746) presso Walddorf vicino a Tubinga, studiò alchimia e fece molti esperimenti, la sua idea era di usare la propria conoscenza per scopi simbolici. Tali pratiche lo esposero agli attacchi di molte persone che fraintesero le sue intenzioni. "La mia religione", disse una volta, "è il parallelismo della Natura e della Grazia".

Oetinger tradusse parte del trattato di Emanuel Swedenborg Cielo e Inferno, aggiungendovi glosse di suo pugno. Il suo trattato Swedenborgs und anderer Irrdische und himmlische Philosophie è stato pubblicato nel 1765. Questa e altre sue traduzioni di Swedenborg gli procurarono la censura dei superiori ecclesiastici, ma poiché era protetto dal duca di Württemberg, fu nondimeno nominato sovrintendente delle chiese del distretto di Weinsberg, ricoprendo successivamente la stessa carica a Herrenberg e divenendo infine prelato a Murrhardt (nominato nel 1765; entrato in ufficio 1766), dove morì.

Opere

Oetinger ha pubblicato circa settanta opere, nelle quali ha esposto le sue idee teosofiche. Un'edizione raccolta, Sämtliche Schriften (prima sezione, Homiletische Schriften, 5 voll., 1858-1866, 2ª sezione, Theosophische Werke, 6 voll., 1858-1863), è stato preparato da Karl Christian Eberhard Ehmann, che ha anche curato di Oetinger Leben und Briefe (1859). Cfr. anche C. A. Auberlen: Die Theosophie Friedr. Chr. Oetinger's (1847, 2ª edizione, 1859), e Herzog: Friedrich Christoph Ötinger (1902).

  • (DE) Selbstbiographie. Genealogie der reellen Gedanken eines Gottesgelehrten, introduzione di Julius Roessle, Metzingen, Ernst Franz, 1990. ISBN 3-7722-0035-4
  • (DE) con Gerhard Schäfer e Otto Betz, Biblisches und Emblematisches Wörterbuch, volume 1, collana Texte Zur Geschichte Des Pietismus, Walter De Gruyter, [Tübingen], Berlin, New York: 1999. ISBN 3-11-004903-1
  • Inquisitio in sensum communem et rationem..., Friedrich Frommann Verlag, Stuttgart-Bad Cannstatt, [1753], 1964.
  • (DE) Die Wahrheit des sensus communis oder des allgemeinen Sinnes..., Ehmann, 1861.

Note

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

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