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Fredric Brown

scrittore statunitense Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

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Fredric William Brown (Cincinnati, 29 ottobre 1906Tucson, 11 marzo 1972) è stato uno scrittore statunitense di fantascienza e di gialli. È noto soprattutto per la sua capacità di scrivere racconti brevi con una vena umoristica e molto evocativa.[1]

Biografia

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Figlio unico, rimane molto presto orfano: perde la madre nel 1920 e il padre ad un anno di distanza. Viene poi assunto, ancora ragazzo, come factotum presso la Conger & Way, esperienza da cui trarrà il romanzo autobiografico The Office, pubblicato nel 1958. Lavora anche in un luna park itinerante, condividendo la tenda di un lettore del pensiero e proprio in ambienti come luna park si svolgeranno i più bei suspense da lui scritti.

A vent'anni si iscrive all'Università dell'Ohio e poi all'Hannover College in Indiana, senza laurearsi. Nel 1929 sposa l'omonima Helen Brown e si trasferisce a Milwaukee, dove diventa correttore di bozze per la tipografia Cuneo Press e in seguito per il Milwaukee Journal. Dal matrimonio nascono due figli, James Ross e Linn Lewis. Per diciassette anni Brown conserva il suo posto di correttore, pubblicando nel frattempo articoli su varie riviste; nel 1932 escono due volumi di poesie stampati a sue spese: Fermented Ink-Ten Poems e Shadow Suite-Fifteen Poems. Nel 1936 comincia a vendere racconti polizieschi ai pulp magazine.

Nel 1941 su Captain Future viene pubblicato Not Yet the End (Non è ancora finita), il suo primo racconto di fantascienza. Nel 1947 Brown tenta la via del romanzo con Sangue nel vicolo (The Fabulous Clipjoint), pubblicato da Dutton dopo essere stato respinto da una decina di editori, che vince il premio Edgar Allan Poe come migliore opera prima. Divorzia lo stesso anno e si risposa nel 1948 con Elizabeth Charlier per poi trasfersi a New York dove lavora alla stesura di Assurdo universo. Nel 1949 per ragioni di salute si trasferisce con la moglie a Taos, nel Nuovo Messico. Vivrà per periodi più o meno lunghi anche in California a Venice Beach, nei pressi di Los Angeles, per poi stabilirsi, fino alla morte, a Tucson.

Molti dei racconti che seguirono Not Yet the End erano brevi o brevissimi, scritti con uno stile affascinante e con una rara capacità di sintesi. Spesso il tono leggero era un pretesto per mettere in ridicolo i pregiudizi su temi drammatici come la guerra e la corsa agli armamenti. Il suo racconto breve più famoso in assoluto è probabilmente Sentinella. Portò questo umorismo anche nei suoi romanzi: il romanzo di fantascienza Assurdo universo (1949) gioca con gli stereotipi convenzionali del genere, gettando il curatore di una rivista pulp in un mondo parallelo basato non sulle storie che pubblica, ma su quello che il redattore pensa che si immagini il tipico appassionato di queste storie. Similmente Marziani, andate a casa! (1955) descrive un'invasione marziana attraverso gli occhi di un autore di fantascienza.

Da Arena, racconto pubblicato anche con il titolo Il duello, uno dei suoi racconti più famosi, venne tratto l'episodio omonimo della serie tv Star Trek (1967).

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Concorsi letterari dedicati

In italia a Frederic Brown dal 2023 è stato dedicato un concorso letterario indetto dalla casa editrice Ad Astra Edizioni[2].

Opere

Riepilogo
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Romanzi gialli

  • 1947 - Sangue nel vicolo (The Fabulous Clipjoint), Collana I Gialli Proibiti n.20, Milano, Longanesi, 1954-1974 - 1° romanzo con Ed e Am Hunter, vincitore del Edgar Award per il miglior romanzo di esordio.
  • 1948 - Delitto senza preludio (The Dead Ringer), I Gialli Élite n.10, 1957 - 2° romanzo con Ed e Am Hunter
  • 1948 - Il delitto che diverte (A Plot For a Murder o Murder Can Be Fun), Collana I Gialli Proibiti n.15, Milano, Longanesi, 1954; col titolo I delitti di Babbo Natale, I Classici del Giallo Mondadori n.884, 2000
  • 1949 - The Bloody Moonlight - 3° romanzo con protagonisti Ed e Am Hunter
  • 1949 - La statua che urla (The Screaming Mimi), Milano, Longanesi, 1953
  • 1950 - Un caso su mille (Compliments of a Fiend), Il Giallo Mondadori n.232, 1953-1974 - 4° romanzo con Ed e Am Hunter
  • 1950 - Here Comes a Candle
  • 1951 - Tutto in una notte (Night of the Jabberwock), Il Giallo Mondadori n.2233, 1991; col titolo Il visitatore che non c'era, Milano, Polillo, 2003
  • 1951 - The Case of the Dancing Sandwiches
  • 1951 - Uno strano cliente (Death Has Many Doors), Serie Gialla n.160, Milano, Garzanti, 1959; I Classici del Giallo Mondadori n.932, 2002 - 5° romanzo con Ed e Am Hunter
  • 1951 - Grido di morte (The Far Cry), Il Giallo Mondadori n.2137, 1990; col titolo Grido mortale, Hobby & Work, Hobby & Work, 2005-2011
  • 1952 - Ho ucciso mia nonna? Un'amnesia pericolosa (We All Killed Grandma), Serie Gialla n. 77, Milano, Garzanti, 1959; Milano, Mondadori, 2010
  • 1953 - Gorgo fatale (The Deep End), Serie Gialla n.31, Milano, Garzanti, 1954, 1964
  • 1953 - Madball
  • 1954 - Il suo nome era morte (His Name Was Death), Serie Gialla n.65, Milano, Garzanti, 1955; I Classici del Giallo Mondadori n.1456, 2022
  • 1955 - Indagine a Skid Row (The Wench is Dead), Il Giallo Mondadori n.2287, 1992
  • 1956 - La belva nella città (The Lenient Beast), I Gialli del Secolo n.308, Roma, Gherardo Casini Editore, 1958
  • 1958 - Il bicchiere della staffa (One for the Road), Serie Gialla n.153, Milano, Garzanti, 1959-1965
  • 1959 - Colpisci e fuggi (Knock Three-One-Two), I Gialli del canarino n.4, Ponzoni, 1960; col titolo La notte dello psico, I Classici del Giallo Mondadori n.714, 1994
  • 1959 - La morte viene dalla strada (The Late Lamented), Serie Gialla n. 204, Milano, Garzanti, 1961 - 6° Romanzo con Ed e Am Hunter
  • 1961 - Gli assassini (The Murderers), Serie Gialla n. 233, Milano, Garzanti, 1962
  • 1962 - Cinque giorni d'incubo (The Five-Day Nightmare), trad. Laura Grimaldi, Il Giallo Mondadori n.748, 1963; I Classici del Giallo Mondadori n.1290, 2012
  • 1963 - Mrs. Murphy's Underpants - 7° Romanzo con Ed e Am Hunter

Romanzi di fantascienza

I romanzi di fantascienza di Brown, con l'eccezione di Marziani, andate a casa!, sono stati pubblicati nella Collana I Massimi della Fantascienza, Arnoldo Mondadori Editore, 1989, con l'introduzione di Giuseppe Lippi.

Romanzi vari

  • 1958 - The Office

Antologie di racconti di fantascienza

Thumb
La copertina del secondo numero di Galaxy Science Fiction nel 1950 fu dedicata al racconto di Brown Honeymoon in Hell

Solo titoli usciti in Italia:

Racconti

Elenco parziale:

Ulteriori informazioni Anno, Titolo italiano ...
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Filmografia

  • 1946 - La banda dei falsificatori (Crack-Up) - da Madman's Holiday
  • 1955 - Alfred Hitchcock presenta (Alfred Hitchcock Presents, serie tv) - quattro episodi
  • 1958 - La statua che urla (Screaming Mimi) - dal romanzo omonimo
  • 1960 - Thriller (serie tv) - episodio Knock Three-One-Two, da La notte dello psico
  • 1964 - Historias para no dormir (serie tv)
  • 1966 - Star Trek (serie tv) - episodio Arena, dal racconto L'arena
  • 1970 - L'uccello dalle piume di cristallo - da La statua che urla
  • 1975 - L'ibis rouge - da La notte dello psico
  • 1981 - La camera oscura (Darkroom, serie tv)
  • 1990 - Balle spaziali 2 - La vendetta (Martians Go Home) - da Marziani, andate a casa!
  • 1992 - Vieille canaille - da His Name Was Death
  • 1998 - Ça ne se refuse pas
  • 2001 - La bête de miséricorde - da The Lenient Beast
  • 2005 - Ember a tükörben
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Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

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