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giornalista italiana (1950-2016) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Franca Sozzani (Mantova, 20 gennaio 1950 – Milano, 22 dicembre 2016) è stata una giornalista italiana.
Sorella di Carla Sozzani, giornalista e consigliere della Camera nazionale della Moda[1], frequentò il liceo classico "Virgilio" a Mantova e si laureò presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore in lettere con una tesi in filologia germanica[2].
Iniziò la sua carriera lavorando per la rivista «Vogue Bambini» (rivista creata nel 1973). Nel 1980 diventò direttrice responsabile di «Lei». Tre anni dopo, diresse anche «Per Lui», la versione maschile di «Lei».
Fino al decesso fu direttrice di «Vogue Italia», posizione che ricoprì dal 1988, e dal numero di ottobre 2006 fu anche direttrice responsabile di «L'Uomo Vogue». Oltre a ricoprire queste cariche, Franca Sozzani fu direttrice editoriale della casa editrice Condé Nast per l'Italia (dal 1994) e, dal marzo 2013, presidente della Fondazione IEO Istituto Europeo di Oncologia[3]. Fin dal 1992 era madrina e figura fondamentale di Convivio, la più importante Mostra Mercato di beneficenza organizzata in Italia a favore di Anlaids Sezione Lombarda (Associazione Nazionale per la Lotta contro l'AIDS)
A luglio 2008 uscì Il Black Issue, un'edizione speciale del mensile che vide, in copertine diverse e in tutti i servizi di moda, l'impiego esclusivo di modelle nere e le creazioni di designers africani. Franca Sozzani compì questo atto di sensibilizzazione rivolto al mondo della moda internazionale e all'opinione pubblica in merito allo scarso numero di modelle nere rispetto a colleghe bianche. Tra le protagoniste di questo numero speciale di Vogue Italia, le top models Naomi Campbell, Liya Kebede, Jourdan Dunn, Sessilee Lopez, Tyra Banks, Chanel Iman. Il Black Issue fu un grande successo e verrà ristampato più volte.
A febbraio 2010 lanciò il sito internet Vogue.it, il primo portale della testata di moda. Successivamente le vennero affidate altre due testate cartacee: «Vogue Gioiello» e «Vogue Accessory».
Nel 2015 fu nominata direttrice responsabile di tutti i periodici in lingua italiana con il marchio Vogue. Oltre alle testate che dirigeva già le erano stati affidati «Vogue Sposa» e «Vogue Bambini»[4].
Morì a Milano il 22 dicembre 2016 a 66 anni, dopo una lunga malattia. In suo ricordo è stato istituito il Premio Internazionale al Giornalismo della Moda "Franca Sozzani" che viene assegnato durante il Congresso Mondiale delle Donne della Moda e del Design.
Era madre di Francesco Carrozzini, fotografo e regista[5]
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