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sceneggiatrice e direttore del doppiaggio italiana Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Fede Arnaud Pocek (Venezia, 28 maggio 1920 – Roma, 8 luglio 1997) è stata una sceneggiatrice e direttrice del doppiaggio italiana.
Dopo aver frequentato negli anni trenta l'Accademia nazionale d'arte drammatica, lavorò come aiuto regista a partire dal 1940 per registi quali Amleto Palermi, Mario Mattoli e altri, nonché come sceneggiatrice e dialoghista dal 1951 al 1964 per una ventina di film. In gioventù, dopo aver fatto parte del settore sportivo femminile dei Gruppi Universitari Fascisti, aderì alla Repubblica Sociale Italiana e divenne prima funzionario del Ministero dell'Economia Corporativa e poi guida del Servizio Ausiliario Femminile della Xª Flottiglia MAS[1]. Durante il servizio nella Xª MAS fu inviata in Valcasotto da Umberto Bardelli per mediare la liberazione dei comandanti della 1ª e 2ª compagnia del Battaglione "Barbarigo" che erano stati presi prigionieri dai partigiani autonomi del maggiore Mauri insieme ad altri due marinai[2][3]. La Arnaud che si era lasciata prendere prigioniera dai partigiani, dopo aver spiegato che il reparto si trovava in Piemonte in addestramento e che presto sarebbe partito per il fronte, fu rilasciata subito dopo la partenza del Barbarigo[4].
Nel dopoguerra si occupò sia della post-sincronizzazione dei film italiani che del doppiaggio di film stranieri: infatti fu tra i fondatori della Cine Video Doppiatori nel 1970, rimarrà fino al 1977 dopo le sue dimissioni. Dal 1977 al 1991 fu direttrice di doppiaggio per la Società Attori Sincronizzatori.
È morta nel 1997.
Fede Arnaud ha diretto il doppiaggio, tra gli altri di:
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