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conduttore televisivo, comico, cabarettista e attore italiano (1954-) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Ezio Greggio (Cossato, 7 aprile 1954) è un conduttore televisivo, comico, cabarettista e attore italiano.
È anche giornalista pubblicista iscritto all'ordine dei giornalisti.[1] Ha condotto fin dalla prima edizione il telegiornale satirico Striscia la notizia, di cui è il volto più rappresentativo insieme ad Enzo Iacchetti. Risiede nel principato di Monaco[2], dove organizza il Monte-Carlo Film Festival de la Comédie. È fondatore e animatore di un'associazione impegnata in favore dei neonati prematuri, l'«Associazione Ezio Greggio»[3] attiva dal 1995 nell'assistenza pediatrica.[4]
Nasce nel 1954 a Cossato, all'epoca in provincia di Vercelli, da Nereo Greggio[5] e Luciana Boggiani.[6] Nereo Greggio, originario di Monselice nel Padovano, era stato soldato in Grecia durante la seconda guerra mondiale e dopo l'armistizio dell'8 settembre, condotto in uno stalag tedesco decise di non arruolarsi nell'esercito della neonata Repubblica Sociale Italiana. Questa decisione gli costò l'internamento in Germania per tre anni. Il padre di Ezio era il direttore di un'azienda tessile dove lavorava anche la madre. Mentre il padre auspicava per lui un impiego in banca, Ezio tenta di entrare nell'ambiente dello spettacolo al Derby Club di Milano per poi incontrare Antonio Ricci alla Fininvest.[7]
Esordisce su Telebiella, una delle prime televisioni locali italiane; il regista Peppo Sacchi, fondatore dell'emittente, ricorda nel libro Il crepuscolo della Tv gli esordi di Greggio. Debutta come cabarettista nel 1978 alla Rai partecipando ai programmi La sberla e Tutto compreso di Giancarlo Nicotra e Giancarlo Magalli, nel 1980 A tutto gag di Romolo Siena senza particolare successo, ma conosce Gianfranco D'Angelo che lo convince ad abbandonare la RAI per passare alla neonata Fininvest in cui poi lo affianca alla conduzione del programma comico Drive In, che gli dà molta popolarità, in particolare con la parodia delle televendite in cui metteva all'asta un quadro kitsch dell'inesistente pittore Teomondo Scrofalo, sketch ripreso poi negli anni successivi nel programma Veline e citato nel suo film Box Office 3D - Il film dei film.
Esordisce come attore cinematografico nel 1980 nel film Sbamm!, di cui cura anche il soggetto e la sceneggiatura; viene chiamato da Carlo Vanzina per il film Yuppies - I giovani di successo del 1986 e nel sequel dello stesso anno, Yuppies 2. Nel 1987 prende parte insieme a Paolo Rossi al film Montecarlo Gran Casinò e in seguito recita in altri film comico-parodistici: Vacanze di Natale '90, Vacanze di Natale '91, Anni 90, Infelici e contenti, Miracolo italiano.
Nel 1988 su Canale 5 conduce assieme a Lorella Cuccarini Odiens, programma di Antonio Ricci che successivamente lo vorrà come conduttore del suo nuovo show Paperissima esordito nel 1990. In quello stesso anno diventa presidente di una squadra di calcio, il Corbetta F.C., carica che deterrà sino al 1992. Nel 1993 torna in televisione con la terza edizione di Paperissima, ma ha raggiunto la massima popolarità conducendo dal 1988 Striscia la notizia, altro programma ideato da Ricci che, a parte l'assenza durante l'edizione 1991/1992 (poiché impegnato sui set di Vacanze di Natale '91, Infelici e contenti ed Anni 90), ha poi condotto per più di 4.000 puntate, affiancato da personaggi dello spettacolo, come Gianfranco D'Angelo, Raffaele Pisu, Ric, Enzo Iacchetti, Claudio Lippi, Michelle Hunziker, Emilio Fede, Franco Neri, Gerry Scotti, Silvia Toffanin, Enrico Beruschi.
Nel 1994 esordisce alla regia con Il silenzio dei prosciutti, girato negli Stati Uniti d'America. Durante le riprese di questo film conosce Mel Brooks,[8] col quale l'anno successivo recita in un cameo in Dracula morto e contento. Sempre nel 1995 prosegue con il film di Carlo Vanzina Selvaggi. Greggio firma poi la regia di Killer per caso (1997) e di Svitati (1999), in cui rivuole come attore al suo fianco Mel Brooks. Nel 2000 affianca Leslie Nielsen in 2001 - Un'astronave spuntata nello spazio.
Recita anche in diverse fiction prodotte da Mediaset come Anni '50, Anni '60, Un maresciallo in gondola, O la va, o la spacca e, in coppia con Iacchetti, Benedetti dal Signore e Occhio a quei due. Nell'estate 2008 subentra a Teo Mammucari nella conduzione di Veline, che ricondurrà nell'estate 2012. Nel 2008, dopo una pausa di alcuni anni, torna al cinema partecipando ai film Un'estate al mare di Carlo Vanzina e Il papà di Giovanna di Pupi Avati, una storia ambientata in epoca fascista nella quale Ezio interpreta il suo primo ruolo drammatico. Nel 2011 interpreta e dirige il film parodistico Box Office 3D - Il film dei film, che non riscuote successo; viene inoltre presentato fuori concorso alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Da vari anni è direttore del Monte-Carlo Film festival de la comédie e risiede nella città monegasca. Nell'estate del 2019, su Canale 5 ogni venerdì in prima serata, conduce una nuova edizione de La sai l'ultima? a 11 anni dall'ultima edizione trasmessa. In questo programma è affiancato da Maurizio Battista, Biagio Izzo, Gianluca Fubelli, Nino Formicola e la sua allora compagna Romina Pierdomenico.[9]
Nel maggio 2013 è indagato dalla Procura della Repubblica di Monza perché secondo l'accusa la società RTI del gruppo Mediaset gli avrebbe pagato lo stipendio con un regime fiscale agevolato, visto che risultava residente a Montecarlo, mentre i funzionari del fisco italiano ritenevano che la sua residenza a Montecarlo fosse fittizia.[10][11] Nel luglio 2014 Greggio chiude il contenzioso con l'Agenzia delle entrate per l'attività svolta negli anni tra il 2001 e il 2010, periodo in cui era residente a Montecarlo. A farsi carico dell'importo di circa 20 milioni di euro per arretrati e imposte dovute è la società irlandese che gestiva i suoi diritti di immagine.[12]
Sul sito web di Striscia la notizia, tramite la pubblicazione di una nota[13] dell'avvocato Giulia Bongiorno, legale di Greggio, si precisa:[13]
«L'accordo sottoscritto da Ezio Greggio con l'Agenzia delle Entrate riguarda una Società terza con sede all'estero, deputata a gestire i diritti di immagine del sig. Greggio, la quale verserà gli importi concordati, anche se non dovuti, al solo fine di evitare una annosa disputa su una questione interpretativa delle disposizioni tributarie applicabili. La regolare residenza fiscale all'estero fino al 2010 del sig. Greggio è stata riconosciuta non soltanto dalle Autorità competenti, ma anche da una sentenza passata in giudicato di un Tribunale della Repubblica italiana. Dal 2011, Greggio fa la dichiarazione fiscale in Italia. Infine, un giudice del Tribunale di Monza, in un provvedimento incidentale, ha escluso che tutti questi fatti costituiscano reato»
Il patteggiamento per motivi fiscali, a seguito della cessione dei suoi diritti di immagine a una società estera, si è concluso il 14 ottobre 2015 con una multa, dopo l'approvazione da parte del medesimo tribunale di Monza.[14]
Per la pubblicazione del libro Tutti poeti con Claudio sul sito di Striscia la Notizia, ritenuto diffamatorio da Claudio Baglioni, Ezio Greggio viene indagato per diffamazione nel giugno 2022 assieme ad Antonio Ricci, Enzo Iacchetti e il Mago Casanova. Tale libro non è più disponibile su tale sito su ordine del GIP del Tribunale di Monza.[15]
Nel 2015 gli è stata conferita la cittadinanza ad honorem dall'Albania.[18][19][20][21]
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