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festival cinematografico Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Il Festival internazionale del cinema di Berlino è un festival cinematografico che si svolge ogni anno nel mese di febbraio nella città di Berlino, per la durata di undici giorni.[1] Noto anche come Berlinale, nome coniato dall'attrice tedesca Tatjana Sais,[2] ha come sede principale il Theater am Potsdamer Platz che nel periodo del festival assume il nome di Berlinale Palast.
Festival internazionale del cinema di Berlino | |
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Internationale Filmfestspiele Berlin | |
Il Berlinale Palast a Potsdamer Platz, sede principale del festival | |
Luogo | Berlino, Germania |
Anni | 1951 – ad oggi |
Frequenza | annuale |
Fondato da | Oscar Martay |
Date | febbraio |
Genere | Cinema |
Organizzazione | Tricia Tuttle (direttore) |
Sito ufficiale | www.berlinale.de/ |
Inaugurato nel 1951, il Festival di Berlino è stato riconosciuto come festival competitivo dalla FIAPF nel 1956 e con gli anni ha assunto sempre maggior prestigio. Grazie anche a eventi concomitanti come lo European Film Market e il Berlinale Talents, ogni anno attira circa 500.000 visitatori da tutto il mondo e ospita in media oltre 20.000 addetti ai lavori provenienti da 120 nazioni, tra cui 4.000 giornalisti.[3]
Il premio principale della manifestazione è l'Orso d'oro (Goldener Bär), assegnato ogni anno al miglior film. Dal 1982 viene conferito anche l'Orso d'oro alla carriera e nel 1986 è stata introdotta la Berlinale Kamera, premio onorifico destinato a personalità e istituzioni cinematografiche che nel corso degli anni hanno dato un importante contributo al festival.
Ogni anno vengono proiettati oltre 400 titoli tra lungometraggi, documentari e progetti speciali.
Il primo Festival di Berlino, fondato da Oscar Martay e diretto da Alfred Bauer, si tenne il 6 giugno 1951 nel cinema Titania-Palast. Il film d'apertura fu Rebecca, la prima moglie di Alfred Hitchcock, con Joan Fontaine, l'ospite principale del festival. Sei anni dopo la fine della seconda guerra mondiale, Berlino tornò sotto i riflettori mondiali grazie all'iniziativa dei soldati statunitensi di stanza nella parte occidentale della città, in gran parte ancora distrutta. Nonostante la ricostruzione in atto, infatti, Berlino era molto lontana e diversa dal vivace centro artistico che era stata negli anni venti, durante i quali il cinema tedesco aveva conosciuto il proprio splendore con la filmografia espressionista.
Il programma del festival è composto attualmente dalle seguenti sezioni:
Concorso: comprende lungometraggi inediti al di fuori dei Paesi di origine, selezionati dal Direttore del festival e proiettati in lingua originale con sottotitoli in inglese e tedesco. Ai film in concorso vengono assegnati i premi della giuria internazionale.[4]
Berlinale Shorts: dal 1956 la Berlinale assegna l'Orso d'oro e l'Orso d'argento anche a cortometraggi nazionali e internazionali inediti al di fuori dei Paesi di origine, in particolare a quelli che dimostrano un approccio innovativo alla produzione cinematografica. I premi sono assegnati da un'apposita giuria dal 2003.[5]
Panorama: nata nel 1980 come "Info-Schau" e rinominata Panorama nel 1986, la sezione include film d'autore, pellicole indipendenti e documentari inediti che trattano soggetti controversi, in particolare legati a tematiche LGBT, a femminismo o a politica con stili estetici non convenzionali.[6][7]
Forum: fondato alla fine degli anni sessanta come contraltare al concorso, il "Forum internazionale del giovane cinema" è diventato parte integrante del festival nel 1971 e ogni anno propone film sperimentali e documentari provenienti da tutto il mondo, con particolare attenzione alle opere dei giovani registi, oltre a dibattiti e workshop. La sezione parallela Forum Expanded rappresenta una piattaforma riservata ad arte visiva, teatro, musica e media.[8]
Generation: inaugurata nel 1978, la sezione dedicata a bambini e ragazzi è attualmente suddivisa in due sotto-sezioni riservate agli adolescenti (Generation 14plus) e ai più giovani (Generation Kplus). Ai film e cortometraggi in programma sono assegnati premi da apposite giurie e altri riconoscimenti come la migliore opera prima e il miglior documentario.[9]
Perspektive Deutsches Kino: inaugurata nel 2002, la sezione pone l'attenzione sui registi emergenti e sulle recenti produzioni della scena cinematografica tedesca, in particolare sulle nuove tendenze tematiche e artistiche. I film concorrono per diversi premi tra cui quello al miglior documentario, il Compass Perspektive Award e il Teddy Award.[10]
Berlinale Special: inaugurata nel 2004, la sezione è riservata alle ultime produzioni di grandi registi che concorrono per il premio al miglior documentario, oltre ad opere cinematografiche del passato legate a particolari focus o argomenti di attualità. Dal 2015 la sezione è affiancata dalla Berlinale Series, dedicata alle serie televisive.[11]
Encounters: introdotta nel 2020 con l'obiettivo di supportare nuove prospettive nel cinema e dare più spazio a diverse forme narrative, la sezione è dedicata ad anteprime mondiali di film e documentari di registi indipendenti e innovativi. Un'apposita giuria assegna alle opere di questa sezione i premi per il miglior film, il miglior regista e un premio speciale.[12]
Retrospettiva: sin dalla prima edizione il festival ha sempre presentato una retrospettiva dedicata a registi, attori o a specifici generi o temi affrontati dal cinema. Dal 1977 è organizzata in collaborazione con la Deutsche Kinemathek e dal 2013 includa la sezione Berlinale Classics, con film classici restaurati attraverso tecnologie digitali.[13]
Homage: inaugurata nel 1977 con un programma dedicato al documentarista tedesco Wilfried Basse, questa sezione è stata inclusa in modo regolare nella Berlinale solo a partire dal 1991. Dal 1993 in poi è sempre stata dedicata a uno dei vincitori dell'Orso d'oro alla carriera, tranne nel 2004, 2005 e 2006 in cui non è stata presentata.[13]
Dal 2010 il festival celebra inoltre i cosiddetti "KiezKinos", i cinema di quartiere di Berlino, con l'evento Berlinale Goes Kiez che prevede la proiezione di una selezione di film inclusi nel programma. In ogni cinema vengono proiettati due film introdotti dai relativi "film team", che al termine si intrattengono con il pubblico discutendo la propria opera e raccontando il lavoro di produzione e i dietro le quinte. Inoltre, ogni KiezKino ha come madrina o padrino una personalità di spicco dello showbiz.[14]
Il premio principale è l'Orso d'oro assegnato al miglior film, una statuetta in bronzo placcata d'oro rappresentante il simbolo della città presente sullo stemma e sulla bandiera. Oltre ai riconoscimenti onorari, a quelli delle giurie indipendenti e del pubblico, altri premi vengono assegnati alla miglior opera prima, al miglior documentario, al miglior cortometraggio e ai film della sezione giovanile "Generation".
Lo Shooting Stars Award, introdotto nel 1998 dalla European Film Promotion, è assegnato ogni anno a dieci giovani attori europei valutati da una giuria internazionale. I vincitori sono valutati in base alla performance nei film più recenti ed hanno la possibilità di partecipare a conferenze stampa, servizi fotografici e incontri con direttori di casting, registi e produttori.[28]
Tra gli attori che hanno ricevuto lo Shooting Stars Award figurano Rachel Weisz, Moritz Bleibtreu, Alba Rohrwacher, Daniel Craig, Carey Mulligan, Daniel Brühl, Alicia Vikander, Alexander Fehling, Jasmine Trinca, Elio Germano, Isabella Ragonese, Luca Marinelli e Matilda De Angelis.
Lo European Film Market (EFM) è uno dei principali mercati cinematografici del mondo e nel periodo del Festival di Berlino rappresenta il centro degli affari per gli addetti ai lavori di cinema, televisione, home entertainment e nuovi media.[30] Ospitato nel Martin-Gropius-Bau di Kreuzberg, ogni anno offre spazi espositivi per produttori cinematografici, acquirenti, finanziatori, agenti di vendita e distributori e organizza numerose proiezioni nei cinema di Potsdamer Platz. Nel 2020 hanno partecipato oltre 11.000 addetti ai lavori da 114 nazioni e sono state proiettate 525 prime visioni.[31]
Tra le iniziative che hanno luogo nel periodo del festival:
Contemporaneamente allo European Film Market, ogni anno il festival ospita per quattro giorni il Berlinale Co-Production Market, una piattaforma per produttori cinematografici e televisivi che possono presentare progetti e trovare partner per coproduzioni internazionali.[37] L'evento si svolge nella Abgeordnetenhaus di Berlino, di fronte a Martin-Gropius-Bau, ed è organizzato in collaborazione con il Mitteldeutsche Medienförderung GmbH (MDM), società per la promozione dei media di Sassonia, Sassonia-Anhalt e Turingia.[38] Nel corso del festival, ai migliori progetti vengono assegnati tre premi: lo Eurimages Co-Production Development Award, il VFF Talent Highlight Award e l'ARTE International Prize.
Nel 2003 il Festival di Berlino ha stretto una partnership con il Berlinale Talents (in precedenza Berlinale Talent Campus), una scuola per cineasti emergenti che si svolge contemporaneamente alla manifestazione. Ogni anno il Berlinale Talents riunisce circa 250 candidati da tutto il mondo e rappresentanti tutte le professioni del cinema: sceneggiatori, registi, produttori, direttori della fotografia, attori, montatori, scenografi, compositori, sound designer, distributori e critici cinematografici.[39]
Ospitato negli spazi dello Hebbel am Ufer, nelle immediate vicinanze dello European Film Market, l'evento ha una durata di sei giorni e prevede workshop, tutoraggi, conferenze e tavole rotonde con professionisti dell'industria cinematografica internazionale. Il Berlinale Talents collabora inoltre con l'EFM e con diversi festival cinematografici internazionali come quelli di Beirut, Buenos Aires, Durban, Guadalajara, Sarajevo e Tokyo.[39]
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