Enzo Maiolino
pittore italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Enzo Maiolino (Santa Domenica Talao, 27 ottobre 1926[1] – Bordighera, 11 novembre 2016[2]) è stato un pittore italiano.
Calabrese di nascita, si trasferì a Bordighera, in Liguria, nel 1937. Studiò all'Accademia dei Fiori di Ventimiglia, fondata dal pittore Giuseppe Balbo[3][4].
Fedele fino agli anni sessanta ad una raffigurazione paesaggistica di stampo neocubista, si diede in seguito ad una astrazione giocata sulle scansioni cromatiche più che sul disegno, e sulla «piattezza delle forme, che non di rado si intersecano, si intrecciano e perfino si sovrappongono, dando luogo a trasparenze giocate sul colore»[3].
Espose, grazie a Walter Vitt che ne curò anche i cataloghi, a Colonia, Francoforte e Münster. In Italia gli venne dedicata nel 2001 un'antologica nel Museo di Villa Croce a Genova[4].
Gli venne assegnato nel 2001 il Premio Mario Novaro per la cultura ligure[5].
Appassionato collezionista di documenti rari ed inediti[4], pubblicò il libro Modigliani vivo. Testimonianze inedite e rare per l'editore Fògola (Torino, 1981).
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