Loading AI tools
tournée del 2009 del gruppo pop statunitense Pussycat Dolls Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Il Doll Domination Tour è una tournée intrapresa nel 2009 dal gruppo pop statunitense Pussycat Dolls a sostegno del loro secondo album di studio, Doll Domination (2008).
Doll Domination Tour | |||
---|---|---|---|
Le Pussycat Dolls durante un concerto del Doll Domination Tour | |||
Tour delle Pussycat Dolls | |||
Album | Doll Domination | ||
Inizio | Aberdeen 18 gennaio 2009 | ||
Fine | Beirut 31 luglio 2009 | ||
Tappe | 4 | ||
Spettacoli | 52 (3 cancellati) | ||
Cronologia dei tour delle Pussycat Dolls | |||
|
La scaletta dei concerti includeva canzoni tratte dai due album del gruppo, Doll Domination e PCD (2005), nonché alcune cover di canzoni come Big Spender di Shirley Bassey.
Il tour iniziò il 18 gennaio 2009 a Aberdeen, nel Regno Unito, e le Pussycat Dolls visitarono prima l'Europa. Proseguirono i concerti in Oceania, Asia e Nord America. Il gruppo ritornò in Europa e in questa seconda visita al vecchio continente parteciparono a vari festival sparsi tra Irlanda, Regno Unito e Danimarca, come Summer Pops Festival[1] o il Newmarket Nights[2].
Inoltre la band aprì 25 concerti nel Nord America del tour di Britney Spears, (The Circus: Starring Britney Spears)[3].
Molti furono gli artisti che aprirono i concerti del Doll Domination Tour: Lady Gaga aprì parte dei concerti in Europa e in Oceania[4][5], Ne-Yo aprì le tappe nel Regno Unito[6]. La cantante ceca Victoria aprì il concerto di Praga[7], mentre il gruppo coreano After School e la cantante Son Dam-bi aprirono i concerti nella Corea del Sud[8], gli artisti Marián Čekovský e Laci Strike aprirono il concerto a Bratislava; infine il duo Q-York aprirono il concerto nelle Filippine.
Furono cancellati tre concerti:
I concerti del tour ricevettero recensioni positive in Gran Bretagna e Irlanda. Recensendo il concerto inaugurale ad Aberdeen, Colene McKessick di The Press and Journal lo definì uno "show da far saltare il tetto", lodandolo per le "mosse di ballo osé e l'energia contagiosa", l'abilità di Nicole Scherzinger di sostenere la maggior parte delle parti cantate e il talento canoro degli altri membri della band.[10] Sally Hind di Evening Express recensì lo stesso concerto scrivendo "sono venute per dominare ed è quello che hanno fatto". Aggiunse: "le cinque feline non si sono mai fermate a prendere fiato. Si sono dimenate dal momento in cui sono comparse sul palco a bordo di motociclette scintillanti fino all'inchino finale" e lodò i costumi di scena per aver "attirato l'attenzione di tutti".[11] In una recensione di Evening Times Maureen Ellis definì lo spettacolo "un numero adrenalinico" e sottolineò che sebbene le performer avessero "tentato di mettere in evidenza ciascun membro della band con sezioni soliste, è stato lo show di Nicole dall'inizio alla fine".[12] Barbara Hodgson del Journal etichettò lo show "tre ore abbondanti di puro intrattenimento".[13] Una recensione di Evening Chronicle notò che Lady Gaga e Ne-Yo avevano alzato il livello forse troppo, ma lodò ugualmente l'esibizione delle Pussycat Dolls.[14] Lauren Richards del Birmingham Mail definì lo show "spettacolare, dinamico e divertente".[15] Zoe Kirk del Nottingham Post scrisse: "Questa è più di una girl band qualunque: è l'incarnazione del lavoro di alcuni dei migliori coreografi, beat-maker e autori pop che il mainstream ha in serbo. [...] Ecco la Doll Domination del titolo del loro ultimo album".[16] Andy Nicholls del Bournemouth Echo scrisse: "[Nicole Scherzinger] avrà pure occupato il centro del palco per molte delle canzoni, ma anche Ashley, Jessica, Melody e Kimberly si sono dimostrate degne del titolo di star".[17] Alex Macpherson di The Guardian al contrario scrisse che le altre quattro Pussycat Dolls "non sono altro che coriste e ballerine di fila", scrivendo invece della Scherzinger: "una rivelazione, una performer di grido, di una precisione militare". Scelse "I Hate This Part" come miglior canzone della serata.[18] Eamon Sweeney di Irish Independent scrisse: "Nonostante un'entrata in scena degna di questo nome a bordo di motociclette, la primissima parte dello show è fortemente anticlimatica" precisando che poi le Pussycat Dolls "hanno presto carburato". Commentò che i loro precedenti concerti all'O2 di Dublino erano migliori dal punto di vista musicale, "ma pochi altri artisti riuscirebbero a compensare con la sola presenza scenica".[19] Il Belfast Telegraph etichettò il concerto come "eccellente".[20]
I concerti in Oceania ricevettero recensioni prevalentemente negative. Joanna Hunkin del New Zealand Herald recensì il concerto di Auckland commentando che Lady Gaga aveva "superato le Dolls nel canto, nella presenza e nel sex appeal, nella metà del tempo e prendenosi metà del palco". Definì la band delle "ragazze da poster" e criticò la produzione scadente e la mancanza di musicisti dal vivo del concerto, etichettandolo come "un karaoke con molte pretese [...] da strip club". Concluse scrivendo: "le Dolls non dominano proprio niente".[21] Anche Marissa Calligeros del Sydney Morning Herald scrisse che Lady Gaga aveva superato "il gruppo costruito a tavolino", definendo le Pussycat Dolls "un gruppo di ballo per adolescenti allo spettacolo del liceo"; sottolineò come durante il concerto molti tra il pubblico non fossero reattivi per colpa del basso troppo forte. Lodò però i vocalizzi della Scherzinger che definì "notevoli".[22] Cameron Adams dell'Herald Sun lodò la prestazione canora e interpretativa di Lady Gaga al pianoforte ma criticò le Pussycat Dolls per un concerto eccessivamente costoso che sembrava più "un'esibizione da centro commerciale che uno show in una arena".[23]
Secondo il giornale Metro, le Pussycat Dolls avevano in programma di realizzare un documentario che mostrasse il dietro le quinte e la vita della band durante i concerti. Stando ad un portavoce del gruppo, le riprese erano iniziate; ma nonostante questa dichiarazione, non venne pubblicato nessun materiale relativo il tour[24]
La seguente scaletta non porta le modifiche effettuate durante lo svolgimento del tour stesso.
Data | Città | Stato | Luogo di esibizione |
---|---|---|---|
Europa[5] | |||
18 gennaio 2009 | Aberdeen | Regno Unito | Aberdeen Exhibition and Conference Centre |
19 gennaio 2009 | Glasgow | Scottish Exhibition and Conference Centre | |
21 gennaio 2009 | Newcastle | Metro Radio Arena | |
22 gennaio 2009 | Birmingham | National Indoor Arena | |
24 gennaio 2009 | Nottingham | Trent FM Arena Nottingham | |
25 gennaio 2009 | Bournemouth | Bournemouth International Centre | |
27 gennaio 2009 | Londra | The O2 Arena | |
28 gennaio 2009 | |||
29 gennaio 2009 | Manchester | Manchester Evening News Arena | |
30 gennaio 2009 | Cardiff | Cardiff International Arena | |
1º febbraio 2009 | Dublino | Irlanda | The O2 |
3 febbraio 2009 | Belfast | Regno Unito | King's Hall Exhibition and Conference Centre |
5 febbraio 2009 | Sheffield | Sheffield Arena | |
6 febbraio 2009 | Liverpool | Echo Arena Liverpool | |
8 febbraio 2009 | Parigi | Francia | Le Zénith |
9 febbraio 2009 | Amsterdam | Paesi Bassi | Heineken Music Hall |
10 febbraio 2009 | Francoforte | Germania | Centennial Hall |
12 febbraio 2009 | Zurigo | Svizzera | Hallenstadion |
13 febbraio 2009 | Bruxelles | Belgio | Forest National |
14 febbraio 2009 | Monaco di Baviera | Germania | Zenith die Kulturhalle |
15 febbraio 2009 | Esch-sur-Alzette | Lussemburgo | Rockhal |
17 febbraio 2009 | Monte Carlo | Monaco | Grimaldi Forum |
18 febbraio 2009 | Düsseldorf | Germania | Philips Halle |
19 febbraio 2009 | Berlino | Max-Schmeling-Halle | |
21 febbraio 2009 | Praga | Repubblica Ceca | Tesla Arena |
23 febbraio 2009 | Vienna | Austria | Gasometer |
24 febbraio 2009 | Bratislava | Slovacchia | Incheba Expo Arena |
25 febbraio 2009 | Belgrado | Serbia | Belgrade Arena |
Nord America | |||
1º maggio 2009 | New York | Stati Uniti | Cornell University |
Oceania[5] | |||
16 maggio 2009 | Auckland | Nuova Zelanda | Vector Arena |
19 maggio 2009 | Brisbane | Australia | Brisbane Entertainment Centre |
21 maggio 2009 | Newcastle | Newcastle Entertainment Centre | |
22 maggio 2009 | Sydney | Acer Arena | |
23 maggio 2009 | |||
26 maggio 2009 | Melbourne | Rod Laver Arena | |
27 maggio 2009 | |||
28 maggio 2009 | Adelaide | Adelaide Entertainment Centre | |
30 maggio 2009 | Perth | Burswood Dome | |
Asia [8][25] | |||
2 giugno 2009 | Giacarta | Indonesia | Istora Senayan |
4 giugno 2009 | Singapore | Singapore | Singapore Indoor Stadium |
6 giugno 2009 | Seul | Corea del Sud | Olympic Park |
11 giugno 2009 | Manila | Filippine | Mall of Asia Concert Grounds |
Nord America[26] | |||
13 giugno 2009 | Honolulu | Stati Uniti | Neal S. Blaisdell Center |
27 giugno 2009 | Las Vegas | Pearl Concert Theater | |
Europa | |||
17 luglio 2009 [2] | Suffolk | Regno Unito | Newmarket Racecourse |
18 luglio 2009 [27] | Killarney | Irlanda | Fitzgerald Stadium |
22 luglio 2009 [1] | Liverpool | Regno Unito | Echo Arena Liverpool |
24 luglio 2009 [28] | Northampton | Silverstone Circuit | |
25 luglio 2009 [29] | Kent | Quex Park | |
29 luglio 2009 [30] | Esher | Sandown Park | |
Asia | |||
31 luglio 2009 | Beirut | Libano | Beirut International Exhibition & Leisure Center |
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.