Djalma Santos
calciatore brasiliano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Dejalma[2] dos Santos, meglio noto come Djalma Santos (San Paolo, 27 febbraio 1929 – Uberaba, 23 luglio 2013), è stato un calciatore brasiliano, di ruolo difensore.
Djalma Santos | |||||||||||||||||||
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Nazionalità | Brasile | ||||||||||||||||||
Altezza | 172[1] cm | ||||||||||||||||||
Peso | 73[1] kg | ||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||
Ruolo | Difensore | ||||||||||||||||||
Termine carriera | 1º luglio 1970 | ||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||
Squadre di club1 | |||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||
Considerato uno dei più forti difensori brasiliani della storia del calcio,[3][4][5] rientra nella ristretta cerchia dei calciatori con almeno 1000 presenze in carriera. Nel marzo del 2004, Pelé lo ha anche inserito nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi, redatta in occasione del Centenario della FIFA.[3]
Con la nazionale brasiliana ha partecipato a quattro edizioni dei Campionati mondiali di calcio: Svizzera 1954, Svezia 1958, Cile 1962 e Inghilterra 1966, vincendo in Svezia e Cile.
Caratteristiche tecniche
Riepilogo
Prospettiva
Dopo aver iniziato la carriera come centrocampista, Santos riscosse grandi successi come terzino destro, ruolo nel quale è considerato uno dei migliori interpreti nella storia del calcio, potendo tuttavia adattarsi anche come difensore centrale.[4][5] Aveva un'ottima tecnica ed un fisico prestante, era noto per la sua resistenza, la marcatura e l'abilità nei contrasti e nonostante la piccola stazza, era capace nel gioco aereo,[6][7] caratteristiche dalle quali gli derivò il soprannome di Muralha, assegnatogli dallo scrittore Edoardo Galeano.
Le qualità di Santos non si esaurivano alla fase difensiva, infatti eccelleva anche nella tecnica individuale e nelle capacità offensive, che lo videro contribuire all'accrescimento del ruolo del terzino, era dotato di un ottimo controllo della palla, buon dribbling, creatività e un'accurata capacità di passaggio, si concedeva spesso giocate raffinate e rischiosi dribbling, anche sotto pressione o dentro la propria area di rigore.[6][7][8][9] Fu uno dei primi terzini a spingersi in avanti e ad effettuare sovrapposizioni per contribuire alla fase offensiva. Santos era anche un ottimo battitore di calci di punizione e rigore ed era capace di effettuare lunghe rimesse laterali.[6][7]
In aggiunta alle sue qualità come calciatore si aggiungevano grandi qualità umane, Santos era infatti ritenuto un calciatore estremamente leale e corretto, un professionista esemplare, che spiccava per il duro lavoro, la longevità, la disciplina in allenamento e il comportamento pulito in campo, infatti nella sua lunga e impegnata carriera non fu espulso neppure una volta.[7]
Carriera
Riepilogo
Prospettiva
Giocatore
Terzino della Nazionale brasiliana, Djalma Santos militò nel Portuguesa, nel Palmeiras e nell'Atlético Paranaense, vincendo tre volte il campionato paulista (1959, 1963 e 1966), una volta la Coppa Rio-São Paulo (1965), una volta il campionato brasiliano (1967) e una quello paranaense (1970).
Con la Seleção disputò 98 partite realizzando tre reti. Vinse il campionato del mondo 1958 e il campionato del mondo 1962, formando con l'amico e collega Nílton Santos una solida coppia difensiva. Potente e molto veloce, fu un innovatore nel suo ruolo sperimentando un caposaldo del calcio brasiliano: il terzino d'attacco.
Nel 1963 fu selezionato dalla FIFA fra i campioni che avrebbero sfidato la nazionale inglese in una partita celebrativa per i 100 anni della federazione britannica[10].
Dopo il ritiro
Negli anni ottanta visse un lungo periodo in Italia, a Bassano del Grappa[4], dove aveva aperto, assieme al collega Chinesinho, una scuola calcio; peculiarità della scuola era quella di non esasperare l'agonismo dei ragazzi[11].
Il 23 luglio 2013 è morto a Uberaba per una grave forma di insufficienza respiratoria e polmonite[12]. Alla sua morte il comune di Uberaba decretò tre giorni di lutto cittadino[13].
Statistiche
Cronologia presenze e reti in nazionale
Palmarès
Club
- Palmeiras: 1965
- Palmeiras: 1959, 1963, 1966
Taça Brasil: 2
- Palmeiras: 1967
Nazionale
Individuale
- 1954, 1958, 1962
- 1962, 1963, 1965[15]
- FIFA XI (1963)[16]
- FIFA World Cup All-Time Team (1994)
- FIFA 100 (2004)[17]
- The Best of The Best – Player of the Century: Top 50[18]
- Hall of Fame del Museo del Calcio Brasiliano
- Candidato al Dream Team del Pallone d'oro (2020)
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
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