Disturbo comportamentale del sonno REM
disturbo del sonno che avviene durante la fase REM Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Il disturbo comportamentale del sonno REM[1] (in inglese REM behavior disorder o RBD) è una parasonnia in cui le persone agiscono i propri sogni. È stato descritto per la prima volta nel 1986.[2][3]
Il disturbo implica un comportamento anomalo durante la fase del sonno REM. La caratteristica principale dell'RBD è la perdita dell'atonia muscolare durante il sonno REM, altrimenti intatto (durante il quale l'atonia non solo è normale ma necessaria). La perdita dell'inibizione motoria porta a comportamenti del sonno che vanno da semplici contrazioni degli arti a movimenti integrati più complessi che possono essere violenti e provocare lesioni all'individuo o ai suoi compagni di letto.[2][4]
L'eziologia del disturbo non è ancora ben compresa,[2] ma l'RBD è considerato un forte predittore della progressione verso una sinucleinopatia (solitamente malattia di Parkinson o demenza a corpi di Lewy).[5][6]
La melatonina[7] e il clonazepam[2][8] sono utili nel trattamento dell'RBD, anche se la prima presenta meno effetti collaterali.[9] Farmaci che possono peggiorare la patologia sono il tramadolo, la mirtazapina e i betabloccanti.[2]
Note
Collegamenti esterni
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