Difluoruro di zolfo
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Il difluoruro di zolfo o fluoruro di zolfo(II) è il composto inorganico con formula SF2. In questo fluoruro lo zolfo è nello stato di ossidazione +2. È un gas incolore molto instabile.[1][3] Il composto fu caratterizzato per la prima volta nel 1969 osservandone lo spettro rotazionale.[4]
Difluoruro di zolfo | |
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Nome IUPAC | |
difluoruro di zolfo, fluoruro di zolfo(II) | |
Nomi alternativi | |
difluorosolfano | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | F2S |
Peso formula (u) | 70,062 |
Aspetto | gas incolore[1] |
Numero CAS | |
PubChem | 139605 |
SMILES | FSF |
Proprietà chimico-fisiche | |
Temperatura di fusione | 650 °C (923 K) |
Proprietà termochimiche | |
ΔfH0 (kJ·mol−1) | –298[1] |
Indicazioni di sicurezza | |
Frasi H | --[2] |
Sintesi
Riepilogo
Prospettiva
SF2 si può generare facendo reagire dicloruro di zolfo con fluoruro di potassio o con fluoruro di mercurio(II):[3]
Alternativamente si può fluorurare il solfuro di carbonile con fluoro:[1][5]
Proprietà

La molecola SF2 ha forma angolare, con simmetria C2v; l'angolo F–S–F è di 98° e la distanza F–S è 159 pm.[4] Il composto è molto instabile e dimerizza formando FSSF3. Si ritiene che questa specie asimmetrica si formi per inserzione di una molecola SF2 nel legame S–F di una seconda molecola SF2.[3]
Note
Bibliografia
Altri progetti
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