Loading AI tools
minerale Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
La danburite è un minerale per lo più incolore appartenente al gruppo omonimo.
Danburite | |
---|---|
Classificazione Strunz (ed. 10) | 9.FA.65 |
Formula chimica | Ca(B2Si2)O8 |
Proprietà cristallografiche | |
Sistema cristallino | rombico |
Parametri di cella | a=8,048, b=8,763, c=7,731, Z=4, V=545,23[1] |
Gruppo puntuale | 2/m 2/m 2/m |
Gruppo spaziale | Pnam |
Proprietà fisiche | |
Densità | 2,97-3,02[2] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 7-7,5[2] |
Sfaldatura | difficile[2] |
Frattura | concoide[2] |
Colore | allocromatico[2] |
Lucentezza | vitrea[2] |
Opacità | da trasparente a traslucido[1] |
Striscio | bianco[2] |
Diffusione | secondo alcuni abbastanza raro,[2] secondo altri relativamente raro[3] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
Fu descritta per la prima volta nel 1839 e chiamata così per la località degli Stati Uniti in cui venne scoperta, Danbury, nei pressi di Fairfield (Connecticut).[2]
Bipiramidale.[2] Prismatico.
All'interno di fessure, dove incrosta sia le pareti, che i minerali preesistenti, in particolare l'albite.
I prismi sono simili al topazio, spesso con molte faccette e con striature verticali. I prismi spesso sono appuntiti o a cuneo o, a volte, piatti. Rare sono le forme massive o granulari.[2]
Al cannello si fonde abbastanza facilmente colorando di verde la fiamma per via della presenza di boro.[2]
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.