Il cullurellu, o culluriellu, o cuddrurièddu, o cuddrurìaddru, o crustulu, o cururicchiu è un dolce tipico natalizio calabrese, prodotto nella provincia di Cosenza, nella provincia di Crotone e nella provincia di Vibo Valentia.[1]
Cuddruriaddru | |
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Origini | |
Altri nomi | culluriellu, cuddrurièddu, cuddrurìaddru, crustulu, cururicchiu, curujicchi, curijicchi |
Luogo d'origine | Italia |
Regione | Calabria |
Zona di produzione | provincia di Cosenza provincia di Crotone provincia di Vibo Valentia |
Dettagli | |
Categoria | dolce |
Settore | paste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria |
Ingredienti principali |
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Si tratta di ciambelle fritte, preparate con un impasto a base di patate, farina e lievito. A causa della loro classica forma a corona, venivano anticamente infilati nei bastoni da pastori e viandanti, per facilitarne il trasporto. Il loro nome deriva dal greco κολλύρα (kollura), che significa appunto corona.[2]
Preparazione
I cullurelli possono essere dolci o salati. Vengono preparati tradizionalmente alla vigilia di Natale o l'8 dicembre, giorno dell'Immacolata Concezione.
Si amalgama l'impasto con patate precedentemente lessate e schiacciate, farina, lievito e acqua. Una volta lievitato, viene diviso l'impasto in diverse porzioni, alle quali viene data la classica forma di ciambella. Dopo una seconda lievitazione, i cullurelli verranno fritti in olio.
Possono essere serviti dolci, con zucchero o miele, imbevuti di vin santo o salati.
Note
Voci correlate
Collegamenti esterni
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