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pittore statunitense Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Conrad Marca-Relli (Boston, 5 giugno 1913 – Parma, 29 agosto 2000) è stato un artista statunitense.
Nato a Boston da genitori italiani, Corrado Marcarelli - modificherà il suo nome all'inizio del 1950 in Conrad Marca-Relli – vive nella città del Massachusetts la sua infanzia, frequentando alternatamente le scuole sia negli Stati Uniti che a Roma[1]. Nel 1927 si sposta con la sua famiglia a New York dove, verso la fine del decennio, trova lavoro come assistente di bottega di Onorio Ruotolo[2], storico scultore italo-americano di Manhattan[2]. Nel 1930 frequenta per un anno le lezioni di Faust Azzaretti presso la Cooper Union School, in una sede poco distante dallo studio di Ruotolo. La frequentazione della scuola d’arte e il lavoro di bottega introdurranno l'artista ai soggetti del grande Rinascimento italiano[1], passione che non perderà mai durante l'intero arco della sua vita.
Nel 1931 si trasferisce da casa dei genitori in un piccolo studio a Greenwich Village[1]. Lavora, in seguito alla Crisi del ’29, per il programma della WPA (Works Progress Administration) dal 1935 al 1938[2], prima come insegnante presso la Leonardo Da Vinci Art School – scuola diretta dallo stesso Ruotolo –, dove sarà insegnante di Elaine De Kooning, e poi con la divisione mural painting del Federal Art Project l'anno seguente. In questo periodo conosce moltissimi colleghi e amici che saranno con lui durante tutta la seconda metà del Novecento: Willem De Kooning, Rollin Crampton, Peter Agostini, George Spaventa, John Graham[3]. Durante questo periodo entra in contatto con Franz Kline durante una cena dal pittore John J. Sheehan[1]. Partito per Taxco (Messico) con Peter Agostini e George Spaventa[2], al ritorno si arruola nell'esercito americano a causa dello scoppio della Seconda guerra mondiale (1941 - 1945), periodo al quale risale la sua prima presenza in una mostra collettiva: Soldier Artists del 1941, alla quale partecipa con l'opera Reveille[3].
Dopo la guerra, Marca-Relli si stabilisce per un anno a Birdcliff[2] (Woodstock) per poi prendere parte al Downtown Group, un gruppo di artisti che tra fine anni '40 e inizio anni '50 allestiscono i loro studi nella Lower Manhattan. Durante questo periodo è molto attratto dal mondo dell'arte d'avanguardia del Greenwich Village e i suoi riferimenti oscillano tra la metafisica di De Chirico, Carrà e Sironi[4]. Gli artisti di cui Marca-Relli fa parte vengono chiamati il Downtown Group, in opposizione a quelli dell'Uptown Group formatosi durante la guerra presso la Galleria Art of This Century. Nel 1949, tornato da un viaggio fra Parigi e Roma del 1947-1948[2] nel quale aveva vissuto i diversi ambienti artistici delle due capitali – aveva conosciuto personaggi del calibro di Afro Basaldella e Nick Carone –, fonda con Philip Pavia, Mark Rothko, Franz Kline, Willem de Kooning e molti altri artisti l'Eight Street Club, importante punto di riferimento per gli intellettuali americani e promotore della prima mostra sull'espressionismo astratto, la Ninth Street Show[2]. Utilizzato il suo studio come base operativa dell’iniziativa patrocinata da Leo Castelli, è fra gli artisti che espongono alla Ninth Street Show, che si tiene dal 21 maggio al 10 giugno 1951. L'esposizione viene allestita al primo piano del 60 East sulla Nona strada in un palazzo che doveva essere demolito, ma che Franz Kline e lo stesso Marca-Relli avevano visto durante una passeggiata sulla Nona Strada[1]. Nello stesso 1951 conosce e sposa Anita Gibson.
"Gli artisti festeggiano non solo la presenza dei mercanti, dei collezionisti e delle persone che lavorano nei musei della Nona strada, e di conseguenza l'esposizione delle loro opere, ma anche la nascita e l'energia di un gruppo dalle grandi potenzialità"[5]. Conrad Marca-Relli è tra i 24 artisti su 256 appartenenti alla New York School inclusi nel Ninth Street Show e presenti in tutti gli Annuari di Pittura e Scultura dal 1953 al 1957. Questi Annuari sono importanti perché i partecipanti vengono scelti dagli stessi artisti.
Le città, le nature morte, le tematiche circensi e i motivi architettonici delle sue prime opere rimandano alle atmosfere desolate del pittore metafisico italiano Giorgio De Chirico, al repertorio cubista di ascendenza picassiana e al surrealismo degli artisti emigrati dall’Europa durante il Secondo conflitto[3]. Durante la sua vita Marca-Relli crea collage su scala monumentale. Combina pittura ad olio e collage sviluppando colori molto intensi, superfici irregolari e schizzi espressionisti che ne legano l’estetica al lavoro di Kurt Schwitters. Sperimenta anche con i materiali metallici, plastici e tessili. Con il passare degli anni i suoi collage assumono una semplicità astratta, evidenziata da colori scuri e da forme rettangolari isolate su uno sfondo neutro.
Nel 1952 l’artista conosce Eleanor Ward, proprietaria della Stable Gallery[6]. Nell’estate di quello stesso anno l’artista va a San Miguel de Allende (Messico) con i colleghi e amici Fred Farr e Jane Crawford[6]: a questo soggiorno messicano si fa risalire l’approdo dell’artista alla tecnica del collage, secondo il desiderio di accostare aree cromatiche del medesimo tono.
Nel 1953 compra una casa adiacente a quella degli amici coniugi Jackson Pollock e Lee Krasner a Springs, East Hampton. Nel corso dei quasi quattro anni trascorsi qui, Marca-Relli stringe un forte legame con Pollock[7]. In quello stesso anno viene realizzata la seconda edizione del Ninth Street Show da parte della Stable Gallery. Musei come Il MoMA, Il Solomon Guggenheim e il Withney ne acquistano opere di grande formato[1]. L’anno seguente vince la Logan Medal of the Arts con Seated Figure. Nel 1955 partecipa alla XXVIII Biennale di Venezia.
È del 1956 una delle sue opere più famose: The Death of Jackson Pollock, concepita dopo essere stato chiamato al riconoscimento del corpo dell'amico Jackson Pollock, tragicamente scomparso in un incidente stradale la notte dell’11 agosto 1956. Nello stesso anno il Metropolitan Museum acquista l’opera The Battle, ispirata alla Battaglia di San Romano di Paolo Uccello (1438 ca.)[1].
Nel 1957 Marca-Relli è di nuovo a Roma, dove conosce e frequenta artisti del calibro di Ettore Colla, Gastone Novelli, Achille Perilli, Giuseppe Capogrossi, Toti Scialoja[8].
Marca-Relli insegna alla Yale University dal 1954 al 1955 e in seguito dal 1959 al 1960, e anche alla University of California di Berkeley nel 1958[6]. Nel 1959 rappresenta la New York School alla Documenta II di Kassel.La sua prima mostra personale viene organizzata a New York nel 1947 dalla Niveau Gallery, l’anno seguente tocca alla Galleria Il Cortile di Roma e nel 1967 il Whitney Museum of American Art gli dedica un'ampia retrospettiva.
Nel 1966 è artista residente nel New College di Sarasota[6], mentre verso la fine degli anni Sessanta sarà spesso diviso fra uno studiolo parigino in Rue Bonaparte e una nuova casa-studio fatta realizzare a Ibiza[6]. In questo periodo approfondisce i rapporti artistici con personaggi come Domenico Gnoli, Pierre Soulage, Zao Wou-Ki[1]. Tra gli anni Settanta e Ottanta trascorre lunghi periodi a Ibiza e in altre capitali europee, tra le quali Parigi, Londra e Roma[6]. Passa diversi anni nel tentativo di realizzare una house boat da ormeggiare sulle rive della Senna che venderà appena ultimata e nel 1975 acquista un appartamento sulla Cinquantasettesima Strada a Manhattan[1]. Dal 1976 è membro dell’Istitute of Art and Letters. Nel 1988 decide di allontanarsi dal caos newyorkese, nel quale era tornato stabilmente dal 1983, acquistando un casale nel New Jersey[6].
Nel 1997 si trasferisce con la moglie Anita Gibson a Parma, come conseguenza di una lunga e costante collaborazione con la Galleria d'Arte Niccoli avviata nel 1989[9]. L'anno successivo la Fondazione Peggy Guggenheim Collection gli dedica un'importante mostra personale dal titolo Omaggio a Marca-Relli.
Nel 2000, l'Institut Mathildenhohe di Darmstadt gli dedica un'ampia mostra antologica. Lo stesso anno, il 31 marzo, gli viene concessa la cittadinanza onoraria dalla Città di Parma[9]. Le sue opere sono esposte nei più celebri musei del mondo, tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York, il Museum of Modern Art di New York e la Fondazione Solomon R. Guggenheim di New York.
Muore a Parma il 29 agosto del 2000, all'età di 87 anni.
Nell'estate 2008 viene organizzata una vasta retrospettiva negli spazi della Rotonda di via Besana a Milano. Tra il 2009 e il 2011 si ricordano le due importanti mostre curate dalla Knoedler&Company Gallery di New York, The New York Years 1945-1967 e City to Town, e l'omaggio dedicatogli dalla Pollock-Krasner House and Study Center di East Hampton, The Springs Years 1953-1956.
Tutte le mostre, a partire dal 1997, sono state realizzate in collaborazione con l'Archivio Marca-Relli.
L'Archivio Marca-Relli, fondato dall'artista e dalla Galleria d'Arte Niccoli a Parma nel 1997, raccoglie tutte le informazioni storiche sull'opera dell'artista per la preparazione del catalogo ragionato delle opere e per supportare lo studio e l'approfondimento di questo importante artista statunitense di origine italiana.
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