vino DOC friulano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Friuli Colli Orientali è una DOC riservata ad alcuni vini la cui produzione è consentita nella provincia di Udine, precedentemente definita "Colli Orientali del Friuli".
Fatti in breve Friuli Colli Orientali Disciplinare DOC, Stato ...
Le aree delimitate come sottozone vengono descritte negli appositi capitoli.
Nel territorio friulano la presenza della viticoltura è accertata dall'epoca preromana.[1]; nel periodo imperiale i riscontri più evidenti consistono nei testi di Erodiano, che racconta come i coloni latini inghirlandassero la campagna friulana con tralci di vite, e di Strabone, che cita l'esportazione oltralpe di vino principalmente da Forum Julii (l'attuale Cividale del Friuli).
Nell'VIII secolo i Longobardi eressero un tempietto i cui fregi richiamano la viticoltura.[1]
Agli inizi del XX secolo Giacomo Meneghini da Nimis (meglio conosciuto come Jacun Pitor) dipinge a Cividale del Friuli un affresco raffigurante Bacco che troneggia con brocca e bicchiere in mano, seduto su una botte e affiancato dalla scritta: «Viva Bacco, il vino e la legria, ogni onesto scherzo vale fatto in buona compagnia».[1]
Schioppettino
Vitigno autoctono del Friuli-Venezia Giulia, viene citato per la prima volta nel 1282. Il nome deriva dal termine "scopp", forse riferito agli acini croccanti, forse al fatto che può subire la fermentazione malolattica in bottiglia, facendo esplodere il tappo. All'inizio degli anni ’70 era quasi scomparso, ma agli inizi del XXI secolo è stato reimpiantato, soprattutto nella zona di Prepotto, tanto da ottenere il riconoscimento nella sottozona di coltivazione tipica.[3]
Produzione massima di uva: 110 quintali per ettaro in tutte le tipologie.
Resa massima di uva in vino 70% per tutti i vitigni.
Indicazione obbligatoria dell'annata di produzione delle uve.
Invecchiamento in botti di legno sempre consentito.
Menzione Riserva concessa ai vini invecchiati almeno due anni, esclusa la tipologia "Pignolo" per la quale ne sono richiesti tre.
I vini monovarietali devono provenire da vigneti in cui il vitigno principale sia presente almeno per l'85%; la parte restante deve essere presente nei vigneti. L'indicazione del vitigno in etichetta deve trovarsi immediatamente sottostante alle indicazioni Friuli Colli Orientali e denominazione di origine controllata, in caratteri non superiori ad esse.
La DOC Friuli Colli Orientali è stata istituita con DM 20.07.1970 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 247 del 30.09.1970 Successivamente è stata modificata con
Cabernet franc, Cabernet Sauvignon e Carmenere, anche congiuntamente
titolo alcolometrico minimo
11.00% vol.
acidità totale minima
4,00 g/l.
estratto secco minimo
18,00 g/l
Cabernet franc
uvaggio
Cabernet franc
titolo alcolometrico minimo
11.00% vol.
acidità totale minima
4,00 g/l.
estratto secco minimo
18,00 g/l
Cabernet Sauvignon
uvaggio
Cabernet Sauvignon
titolo alcolometrico minimo
11.00% vol.
acidità totale minima
4,00 g/l.
estratto secco minimo
18,00 g/l
Merlot
uvaggio
Merlot
titolo alcolometrico minimo
11.00% vol.
acidità totale minima
4,00 g/l.
estratto secco minimo
18,00 g/l
Pignolo
uvaggio
Pignolo
titolo alcolometrico minimo
11.00% vol.
acidità totale minima
4,00 g/l.
estratto secco minimo
18,00 g/l
Pinot nero
uvaggio
Pinot nero
titolo alcolometrico minimo
11.00% vol.
acidità totale minima
4,00 g/l.
estratto secco minimo
18,00 g/l
Refosco dal peduncolo rosso
uvaggio
Refosco dal peduncolo rosso
titolo alcolometrico minimo
11.00% vol.
acidità totale minima
4,00 g/l.
estratto secco minimo
18,00 g/l
Schioppettino
uvaggio
Schioppettino
titolo alcolometrico minimo
11.00% vol.
acidità totale minima
4,00 g/l.
estratto secco minimo
18,00 g/l
Tazzelenghe
uvaggio
Tazzelenghe
titolo alcolometrico minimo
11.00% vol.
acidità totale minima
4,00 g/l.
estratto secco minimo
18,00 g/l
Sottozona "Cialla"
Zona, tecniche di produzione e tipologie
La zona di produzione consiste in parte del territorio di Faedis, Nimis, Attimis, Torreano, Povoletto e Tarcento.
I vini monovarietali devono provenire da vigneti in cui il vitigno principale sia presente almeno per l'85% per i vigneti esistenti; per i nuovi impianti tale limite sale al 95. La parte restante deve essere presente nei vigneti.
L'indicazione del vitigno in etichetta deve trovarsi immediatamente sottostante alle indicazioni Friuli Colli Orientali e denominazione di origine controllata, in caratteri non superiori ad esse.
Operazioni di vinificazione all'interno della zona di produzione e nel comune di Prepotto (limitatamente ai residenti che abbiano i vigneti all'interno della sottozona).
La menzione Riserva spetta ai vini con invecchiamento di almeno quattro anni.
Bianco Cialla
uvaggio
uve a bacca bianca
titolo alcolometrico minimo
12.00% vol.
acidità totale minima
4,00 g/l.
estratto secco minimo
15,00 g/l
resa massima di uva per ettaro
80 q.
Rosso Cialla
uvaggio
uve a bacca rossa
titolo alcolometrico minimo
12.00% vol.
acidità totale minima
4,00 g/l.
estratto secco minimo
18,00 g/l
resa massima di uva per ettaro
60 q.
Refosco dal peduncolo rosso Cialla
uvaggio
Refosco dal peduncolo rosso
titolo alcolometrico minimo
12.00% vol.
acidità totale minima
4,00 g/l.
estratto secco minimo
18,00 g/l
resa massima di uva per ettaro
60 q.
invecchiamento
almeno due anni
Ribolla gialla Cialla
uvaggio
Ribolla gialla
titolo alcolometrico minimo
12.00% vol.
acidità totale minima
4,00 g/l.
estratto secco minimo
15,00 g/l
resa massima di uva per ettaro
80 q.
Schioppettino Cialla
uvaggio
Schioppettino
titolo alcolometrico minimo
12.00% vol.
acidità totale minima
4,00 g/l.
estratto secco minimo
18,00 g/l
resa massima di uva per ettaro
60 q.
invecchiamento
almeno due anni
Verduzzo friulano Cialla
uvaggio
Verduzzo friulano
titolo alcolometrico minimo
12.00% vol.
acidità totale minima
4,00 g/l.
estratto secco minimo
16,00 g/l
resa massima di uva per ettaro
80 q.
invecchiamento
almeno un anno
Sottozona "Ribolla Gialla di Rosazzo"
Zona e tecniche di produzione
L'area delimitata è una piccola zona vitata a cavallo tra i comuni di San Giovanni al Natisone, Manzano e Corno di Rosazzo.
Le operazioni di vinificazione devono essere effettuate nei comuni su cui essa ricade o in comuni a questi confinanti.
Ribolla Gialla di Rosazzo
uvaggio
Ribolla gialla
titolo alcolometrico minimo
12.00% vol.
acidità totale minima
4,00 g/l.
estratto secco minimo
15,00 g/l
resa massima di uva per ettaro
80 q.
Sottozona "Pignolo di Rosazzo"
Zona e tecniche di produzione
L'area delimitata è una piccola zona vitata a cavallo tra i comuni di Corno di Rosazzo, Manzano e San Giovanni al Natisone.
Le operazioni di vinificazione possono avvenire nei comuni in cui essa ricade o in comuni a questi confinanti.
Nella vinificazione ed affinamento del vino è consentito l'uso di contenitori di legno.
Pignolo di Rosazzo
uvaggio
Pignolo
titolo alcolometrico minimo
12.00% vol.
acidità totale minima
3,00 g/l.
estratto secco minimo
18,00 g/l
resa massima di uva per ettaro
80 q.
invecchiamento
almeno quattro anni
Sottozona "Schioppettino di Prepotto"
Zona e tecniche di produzione
L'area della sottozona consiste in una parte del comune di Prepotto, con l'esclusione dei territori già compresi nella sottozona «Cialla».
La raccolta dell'uva deve essere eseguita manualmente.
Le operazioni di vinificazione possono essere effettuate a Prepotto e nei comuni confinanti, purché siano pertinenti a conduttori di vigneti ammessi alla produzione di «Schioppettino di Prepotto».
È obbligatorio l'affinamento in botti di legno per almeno 12 mesi.
La menzione riserva' è riservata a vini invecchiati almeno quattro anni.
Schioppettino di Prepotto
uvaggio
Schioppettino
titolo alcolometrico minimo
12,50% vol.
acidità totale minima
4,50 g/l.
estratto secco minimo
24,00 g/l
resa massima di uva per ettaro
70 q.
invecchiamento
almeno due anni
Sottozona "Refosco di Faedis"
Zona e tecniche di produzione
La sottozona è compresa nei comuni di Faedis, Torreano, Attimis, Nimis, Povoletto e Tarcento.
Le uve devono provenire da vigneti in cui il vitigno principale sia presente almeno per l'85% per i vigneti esistenti; per i nuovi impianti tale limite sale al 95%. La parte restante deve essere presente nei vigneti.
La menzione Riserva spetta al vino con invecchiamento di almeno tre anni.