Loading AI tools
re franco della dinastia merovingia Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Clotario IV (VII secolo – 719) è stato un re franco della dinastia dei merovingi, re di Austrasia (in contrapposizione a Chilperico II che in quei due anni governò Neustria e Burgundia) dal 717 fino alla sua morte.
Clotario IV | |
---|---|
Re dei Franchi di Austrasia[1] | |
In carica | 717 – 719 |
Predecessore | Chilperico II |
Successore | Chilperico II |
Nascita | VII secolo |
Morte | 719 |
Dinastia | Merovingi |
Padre | Dagoberto II (presunto) Teodorico III (presunto) |
Di chi fosse figlio Clotario non si hanno notizie precise[2]. Nell'Ex historia episcoporum autissiodorensium è scritto che alcune fonti lo davano figlio di Dagoberto II, per altre invece era figlio di Dagoberto III[3], mentre negli Annales Francorum Ludovici Dufour è scritto che verosimilmente poteva discendere dai re di Austrasia, Sigeberto e Dagoberto, ma possibilmente anche dai re di Neustria, Clodoveo e Teodorico ed infine c'era chi azzardava che era figlio di Dagoberto III[4].
Nel 715, la Neustria si era ribellata[5] al governo di Plectrude, reggente per conto del maggiordomo di palazzo di tutti i regni Franchi[6], Teodoaldo, e, nel corso della rivolta, si era data un maggiordomo di palazzo proprio[7]:Ragenfrido[8], che, alla morte del re dei Franchi Dagoberto III, aveva messo sul trono il già maturo merovingio, figlio di Childeberto II, Chilperico II[5][9], che era stato relegato in un monastero col nome di Daniele[9].
Chilperico II, secondo il continuatore anonimo del cronista Fredegario, dopo aver vinto la battaglia di Colonia, era stato riconosciuto re dei Franchi anche da Plectrude e Teodoaldo[10]; ma ad Amblava, vicino a Liegi, sulla via del ritorno, Chlperico II e Raginfredo furono sopraffatti da Carlo Martello[11], figliastro di Plectrude, che, dopo aver liberarato l'Austrasia, nel 717, rientrò a Colonia da vincitore[12], e Plectrude dovette cedergli tutti i poteri ed i titoli[13] che erano stati di suo padre[14], Pipino di Herstal.
Subito dopo, Carlo proclamò re di Austrasia, Clotario IV[15], in opposizione a Chilperico II[2].
La guerra civile tra la Neustria di Ragenfrido e Chilperico II e l'Austrasia di Carlo Martello e Clotario IV continuò e Chilperico II e Ragenfrido, dopo essere stati sconfitti anche a Vinciago[6][15], si allearono col duca d'Aquitania e duca di Guascogna, Oddone I[15], riconoscendogli il titolo di re[14] che intervenendo col suo esercito di Vasconi[14] partecipò alle battaglie contro il regno d'Austrasia[16] ed il suo maggiordomo di palazzo, Carlo Martello[17], sino alla battaglia di Soissons del 719, dove si diede alla fuga e riuscì a sfuggire[16] a Carlo Martello. Oddone si rifugiò ad Orleans[14], assieme a Chilperico II che riuscì ad attraversare la Loira, mettendo in salvo il tesoro reale[18].
Nel 719, Clotario IV morì[2][18][19].
Dopo la morte di Clotario, Carlo offrì un accordo di amicizia a Oddone I[16] in cambio della consegna di Chilperico II[18] che gli venne consegnato[14] col tesoro reale[17][20].
Dopo che Chilperico II era rientrato nel regno dei Franchi, Carlo Martello, lo riconfermò re[16] di tutti i Franchi[9].
Di Clotario non si conosce alcuna discendenza.
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.