Climene (Oceanina)
oceanina della mitologia greca Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Climene (in greco antico: Κλυμένη?, Klyménē) è un personaggio della mitologia greca, un'oceanina e divinità delle acque e dei mari.
Climene | |
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Nome orig. | Κλυμένη |
Caratteristiche immaginarie | |
Specie | Oceanina |
Sesso | Femmina |
Professione | Dea delle acque e dei mari |
Mitologia
Figlia di Oceano[1] e di Teti[1], Climene è una delle tremila Oceanine[1] appartenenti alla prima generazione divina.
Le fonti danno versioni differenti riguardo ai suoi matrimoni e alla sua prole:
- Secondo Esiodo ed Igino, sposò il titano Giapeto, dal quale generò i figli Prometeo, Epimeteo, Atlante e Menezio[2][3] (Igino comunque non cita Menezio ma solo i primi tre).
- Secondo Apollodoro, la sposa di Giapeto sarebbe invece Asia, un'altra Oceanina[4].
- Secondo degli scoli e Dionigi di Alicarnasso, Climene non era la madre di Prometeo, bensì sua moglie e fu lui a renderla incinta di Elleno, il capostipite degli Elleni, e di Deucalione[5][6]. Secondo Esiodo la moglie di Prometeo era invece Esione o Pronoe[7].
- Secondo Ovidio, Servio Mario Onorato e Strabone, Climene sposò invece il re di Etiopia Merope, che fu il padre adottivo di Fetonte (concepito da Helios) e delle Eliadi[8][9][10]. È tuttavia possibile che quest'ultima Climene sia un personaggio distinto rispetto alle precedenti.[11]
Genealogia (Esiodo)
Note
Collegamenti esterni
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