Chiesa di Santa Maria Assunta (Monteriggioni)
edificio religioso di Monteriggioni Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
La chiesa di Santa Maria Assunta è il principale luogo di culto cattolico di Monteriggioni, in provincia di Siena, arcidiocesi di Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino.
Chiesa di Santa Maria Assunta | |
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Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Località | Monteriggioni |
Coordinate | 43°23′24.03″N 11°13′25.48″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Maria Assunta |
Arcidiocesi | Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino |
Stile architettonico | Romanico - gotico |
Inizio costruzione | 1213 |
Completamento | 1219 |
Storia
Riepilogo
Prospettiva
La storia di questa chiesa è strettamente legata alle vicende del castello di Monteriggioni. Venne costruita tra il 1213, anno di fondazione di Monteriggioni[1], e il 10 giugno 1235 quando, al suo interno, i delegati dei comuni di Siena e di Poggibonsi accettarono le condizioni di pace con i Fiorentini[2]. La nuova parrocchia che nacque dopo la sua fondazione dipendeva dalla pieve di Marmoraia e riunì i popoli della canonica di Stomennano e della chiesa di San Giovanni a Stecchi[3].
Lo sviluppo di Monteriggioni fece aumentare l'importanza della chiesa, tanto che alla fine del XIII secolo fu promossa a pieve, vi venne trasferito il titolo di Canonica Sanctae Marie Stemennano e vi fu posto il fonte battesimale[3]. Aveva rendite del tutto paragonabili a quelle delle vicine pievi senesi[4][5]. Fino ai primi del XIV secolo veniva usata sia per le funzioni religiose sia per quelle civili. Nel 1299 vi fu posta una nuova campana ancora oggi presente; tale campana proveniva forse dalla rocca del castello[6]; il 12 giugno 1313 risulta che l'abate di Isola, signore dei terreni circostanti, vi sedesse abitualmente[3].
Nel 1360 gli statuti della repubblica di Siena stabilirono i confini del piviere di Monteriggioni: era formato da 10 chiese suffraganee[7].
Nella prima metà del XIX secolo l'edificio venne in parte trasformato[8].
Descrizione
Riepilogo
Prospettiva

La chiesa è situata nella piazza principale del borgo e consiste in un edificio a unica navata rettangolare conclusa con una scarsella e coperto con volte.
Esterno
La facciata è stata realizzata entro il 1235 ed è a capanna con un'apertura a occhio posta sopra il portale. Presenta un paramento murario di travertino di tonalità dorata e i cui conci sono disposti su corsi orizzontali e paralleli molto regolari. Nel portale, solo l'archivolto e lo stipite sinistro sono originali[8]. Lo stesso portale presenta un estradosso crescente di stile fiorentino e una ghiera avvolgente e modanata di gusto pisano, esattamente come nella chiesa di Talciona, realizzata nel 1234[8]. L'occhio è stato realizzato con pezzi di cotto scolpiti a fogliami ed è circondato da una ghiera coordinata col portale.
La fiancata settentrionale è aperta da due monofore a doppio sguancio con archivolto in mattoni e da due portali di cui uno è tamponato. Il fianco meridionale presenta solo due monofore identiche a quelle sull'altro lato, e identico all'altro lato è pure il coronamento realizzato mediante una serie di mensole in cotto dove sono scolpite delle testine umane come nella chiesa di San Jacopo al Tempio a San Gimignano[8].
La tribuna presenta il volume della scarsella quadrata coperta a crociera, opera appartenente alla prima fase di costruzione della chiesa visto che il coronamento è coordinato alle mensoline delle fiancate. A una fase più tarda appartengono l'ampia monofora al centro del vano e le due ai lati: questi interventi sono databili alla fine del XIII secolo quando la chiesa venne elevata a pieve.
Il campanile, eretto utilizzando materiale antico, risale al XVIII secolo ed è posto sullo spigolo settentrionale della tribuna.
Interno
L'interno della chiesa è coperto con volte a botte lunettate. La navata è divisa dal presbiterio, rialzato di tre gradini, da un arcone acuto in mattoni. La scarsella è coperta mediante una volta a crociera.
All'interno della chiesa si possono ammirare due tabernacoli del XV secolo, un quadro della Madonna di Lippo Vanni, un crocifisso ligneo e la campana donata alla chiesa dalla Repubblica di Siena nel 1298 e il coro ligneo risalente al XVI secolo.
Note
Bibliografia
Altri progetti
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