Chiesa di San Giacomo Maggiore (Pianoro)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
La chiesa di San Giacomo Maggiore è la parrocchiale di Pianoro Vecchio, frazione del comune sparso di Pianoro, in città metropolitana e arcidiocesi di Bologna[2][3]; fa parte del vicariato di San Lazzaro–Castenaso[4].
Chiesa di San Giacomo Maggiore | |
---|---|
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Località | Pianoro Vecchio (Pianoro) |
Indirizzo | via Nazionale[1] |
Coordinate | 44°22′12.85″N 11°20′24.26″E |
Titolare | san Giacomo Maggiore |
A partire dal Medio Evo lungo la strada che collegava Bologna e Firenze attraverso la valle del Savena e il passo della Futa sorsero vari ospitali e stazioni di ristoro per i viandanti e i pellegrini, spesso dedicati a san Giacomo, patrono dei secondi: è infatti attestata già nel XII secolo l'esistenza dell'Hospitale Sancti Jachobi de Planorio[2][5].
Nel 1750 la chiesa fu interessata da un intervento di rifacimento che ne mutò radicalmente l'aspetto ma che lasciò intatta la presenza del portico, caratteristica tipica degli ospitali[2][5].
Verso il termine del secondo conflitto mondiale il luogo di culto subì vari danni e fu parzialmente distrutto; le lesioni vennero sanate nell'immediato dopoguerra e la chiesa poté essere riaperta al culto il 15 agosto 1947[2].
La parrocchiale venne ulteriormente sistemata tra il 1989 e il 1995; sempre negli anni novanta fu condotto l'intervento di adeguamento liturgico secondo le norme postconciliari mediante lo spostamento della mensa dell'altare rivolgendola verso l'assemblea[2].
La facciata a capanna della chiesa, rivolta a sudest e abbellita da paraste angolari, si imposta sopra un portichetto caratterizzato da un'apertura centrale con arco a tutto sesto e da due laterali architravate, presenta una finestra rettangolare[2].
Annesso alla parrocchiale è il massiccio campanile intonacato a base quadrata, la cui cella presenta su ogni lato una monofora ed è coronata dal tetto a quattro falde[2].
L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata a pianta rettangolare, su cui si affacciano le cappelle laterali, introdotte da archi a tutto sesto le cui pareti sono suddivise da una cornice marcapiano modanata e aggettamte in due registri, dei quali l'inferiore scandito da lesene con capitelli dorici e il superiore caratterizzato dalle finestre; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini, introdotto dall'arco santo e chiuso dall'abside di forma semicircolare[2].
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.