Caterina d'Aviz

principessa Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Caterina d'Aviz

Caterina d'Aviz oppure Caterina d'Aviz e Trastámara. Caterina anche in catalano, Catarina in portoghese, in asturiano, in galiziano e in aragonese, Catalina in spagnolo,Katalina in basco, Catherine in inglese e in francese, Katharina in tedesco e Catharina in fiammingo (Lisbona, 26 novembre 1436Lisbona, 17 giugno 1463) fu una principessa della casa reale portoghese, avviata alla vita religiosa, che, uscita di convento, fu fidanzata all'erede al trono di Navarra, che dopo la rottura del fidanzamento, rientrò in convento e si fece suora.

Ulteriori informazioni Giovanni I, Edoardo I ...
Regno del Portogallo
Casa d'Aviz

Giovanni I
Edoardo I
Figli
Alfonso V
Figli
Giovanni II
Figli
Manuele I
Giovanni III
Figli
Sebastiano I
Enrico I
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Origine[1][2][3]

Era l'ottava figlia del re del Portogallo e dell'Algarve, Edoardo d'Aviz[4] e di Eleonora di Trastámara (1402-1445), figlia del re della corona d'Aragona e di Sicilia, Ferdinando I[5] e di Eleonora d'Alburquerque (1374 - 1435), figlia dell'infante Sancho di Castiglia[6], Conte di Alburquerque e di Beatrice del Portogallo[7].
Sua sorella Eleonora del Portogallo (1434-1467), sposò l'imperatore del Sacro Romano Impero, Federico III.

Biografia

Riepilogo
Prospettiva

Caterina, fin da giovane, venne destinata alla vita religiosa, entrando nel convento di Santa Chiara di Lisbona.

In seguito, quando Caterina era circa dodicenne, la politica del fratello, Alfonso V, re dal 1338, che da poco aveva assunto la guida del regno del Portogallo, in quanto divenuto maggiorenne, la rese oggetto di trattative matrimoniali con il cugino, il principe di Viana, Carlo[8], che pur essendo il titolare del trono di Navarra, aveva dovuto cedere il titolo a suo padre, il principe di Castiglia e León e d'Aragona, duca di Peñafiel e futuro re, della corona d'Aragona e di Sicilia, Giovanni (figlio terzogenito del principe di Castiglia e León, e re della corona d'Aragona e di Sicilia, Ferdinando e di Eleonora d'Alburquerque).
Carlo, principe di Viana, nella primavera del 1448, era rimasto vedovo della moglie, Agnese di Kleve[8] (1422-1448),[9].
Ma, nel corso delle trattative, il rapporto tra Carlo ed il padre Giovanni si guastò[8][10]. Questa situazione determinò l'interruzione della trattativa, con conseguente rottura del fidanzamento[1][8].

A seguito della rottura del fidanzamento, prima delle nozze (soprattutto prima di aver raggiunto un accordo tra le parti), Caterina venne di nuovo inviata nel convento di Santa Chiara di Lisbona, dove, prendendo i voti, divenne suora[1] e, data la sua notevole cultura fu autrice e traduttrice di molte opere sulla moralità e sulla religione.
Caterina morì in quel convento all'età di ventisei anni e fu sepolta nella chiesa di Sant'Eligio, sempre a Lisbona.

Figli[1][2][3][8][11][12]

Da nessuna fonte risulta che Caterina abbia avuto figli.

Ascendenza

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Pietro I del Portogallo Alfonso IV del Portogallo  
 
Beatrice di Castiglia  
Giovanni I del Portogallo  
Teresa Lourenço Lourenço Martins  
 
Sancha Martins  
Edoardo del Portogallo  
Giovanni Plantageneto, I duca di Lancaster Edoardo III d'Inghilterra  
 
Filippa di Hainaut  
Filippa di Lancaster  
Bianca di Lancaster Enrico Plantageneto, I duca di Lancaster  
 
Isabella di Beaumont  
Caterina d'Aviz  
Giovanni I di Castiglia Enrico II di Castiglia  
 
Giovanna Manuele  
Ferdinando I di Aragona  
Eleonora d'Aragona (1358-1382) Pietro IV di Aragona  
 
Eleonora di Sicilia  
Eleonora di Trastámara  
Sancho d'Alburquerque Alfonso XI di Castiglia  
 
Eleonora di Guzmán  
Eleonora d'Alburquerque  
Beatrice del Portogallo Pietro I del Portogallo  
 
Inés de Castro  
 

Note

Voci correlate

Altri progetti

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