Castiglione di Garfagnana
comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Castiglione di Garfagnana è un comune italiano di 1 679 abitanti della provincia di Lucca in Toscana. È attraversato dal torrente Esarulo.
Castiglione di Garfagnana comune | |
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Veduta del paese | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Provincia | Lucca |
Amministrazione | |
Sindaco | Daniele Gaspari (lista civica Progetto cambiamento) dal 26-5-2014 |
Territorio | |
Coordinate | 44°09′03″N 10°24′42″E |
Altitudine | 545 m s.l.m. |
Superficie | 48,53 km² |
Abitanti | 1 679[1] (30-4-2022) |
Densità | 34,6 ab./km² |
Frazioni | Boccaia, Campori, Casone di Profecchia, Cerageto, Chiozza, Col d'Arciana, Filippe, Isola, Mozzanella, Passo Radici, Pegaia, Pian di Cerreto, Pozzatelle, Prunaccio, San Pellegrino in Alpe, Valbona |
Comuni confinanti | Frassinoro (MO), Pieve Fosciana, Pievepelago (MO), Villa Collemandina, Villa Minozzo (RE) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 55033 |
Prefisso | 0583 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 046010 |
Cod. catastale | C303 |
Targa | LU |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 784 GG[3] |
Nome abitanti | castiglionesi |
Patrono | Madonna del Carmine |
Giorno festivo | 16 luglio |
Cartografia | |
Posizione del comune di Castiglione di Garfagnana all'interno della provincia di Lucca | |
Sito istituzionale | |
Castiglione rientra nella regione della Garfagnana in provincia di Lucca, ed è uno dei sedici comuni che la costituiscono. Il paese è posto su un contrafforte appenninico in riva sinistra del fiume Serchio ad una quota di 545 m s.l.m., ma il territorio comunale ha un'altimetria che oscilla dai 350 m s.l.m. fino ai 1700 m s.l.m. delle cime appenniniche sommitali che lo separano dal territorio del Frignano (Modena). Dista circa 6 km da Castelnuovo di Garfagnana, sede della Unione dei Comuni della Garfagnana e si trova lungo la strada provinciale del Passo delle Radici. Il territorio si presenta ricco di castagni, conifere e faggi ed è percorso da numerosi sentieri molto interessanti da un punto di vista turistico-ambientale.[4]
Risale al periodo della dominazione romana la costruzione di castra, cioè terre munite di fortificazioni, tra queste Castrum Leonis ("Castello del Leone")[5]. Al tempo fu tenuto in gran conto per la sua posizione di controllo sulla via che conduceva al passo di San Pellegrino, uno dei più facili passaggi dell'Appennino. A causa della sua posizione strategica, il Castello del Leone ebbe un passato molto tormentato e spesso fu costretto a difendersi dai numerosi assedi. Il primo, da parte dei lucchesi, nel 1170 provocò molti danni. La resa impegnò Lucca alla ricostruzione ed alla elevazione a sede di Vicaria, ma Castiglione si fece promotore di una lega di comuni garfagnini contro la stessa repubblica.
All'inizio del 1200 l'Imperatore Ottone pose nuovamente Lucca alle dipendenze dell'Impero, sciogliendo i Comuni della lucchesia dal giuramento di fedeltà fatto alcuni anni prima alla città. Il castello, distrutto nel 1226, fu ricostruito nel 1230. Lucca ottenne dall'Imperatore Federico II l'Investitura imperiale sulla Garfagnana, per amministrare la quale la suddivise in Vicarie e Castiglione Garfagnana diventò la più importante Vicaria della Valle del Serchio.[6]
Intorno al 1310 Arrigo IV di Lussemburgo insediò a Lucca Spinetta il Grande e alcune terre della Vicaria di Castiglione furono inserite nella Vicaria di Camporgiano (data in feudo allo Spinetta). Dopo essere passata sotto dominio pisano, l'8 aprile 1369 Lucca, dopo aver pagato centomila fiorini d'oro a Carlo IV, riconquistò la sua libertà e le sue terre. Il 10 marzo 1371 nel castello di Castiglione fu firmata la pace fra Lucca e gli Antelminelli e altri nobili garfagnini, e Lucca, rientrata in possesso di Castiglione nel 1371, la fortificò con una cinta muraria più robusta e con una serie di torrioni.
Nel XV secolo Lucca guidata da Paolo Guinigi, si ritrovò a guerreggiar nuovamente con Firenze, i fiorentini stabilitisi ormai a Barga cercarono nuovamente di impadronirsi della Garfagnana, ma questa volta molte terre garfagnine per sfuggire ai continui saccheggi e scontri armati fra le due fazioni, chiesero protezione al Marchese di Ferrara Niccolò III d'Este, i fiorentini in Castiglione (restato fedele a Lucca) videro una facile preda e nel 1429 con un'armata di 150 cavalieri e altrettanti pedoni lo posero sotto assedio, i castiglionesi per nulla intimoriti opposero una forte resistenza e i fiorentini accortesi dell'impossibilità di entrare nel castello furono costretti a inviare dei rinforzi, corse in loro aiuto Bernardino Ubaldino della Carda, padre del Duca d'Urbino che con 2000 pedoni e 800 cavalieri giunse sotto le mura di Castiglione, ma per un gioco del destino quando tutto era pronto per la battaglia, a Lucca una congiura ordita da Pietro Cenami e Lorenzo Buonvisi, pose fine alla Signoria di Paolo Guinigi, ai castiglionesi saputo dell'accaduto per evitare il peggio, non rimase altro che arrendersi e giurar fedeltà ai nuovi padroni.[7] Nel XV secolo Castiglione fu dominata per un breve periodo dai fiorentini, ma a seguito della pace stipulata tra Milano (alleata di Lucca) e Venezia (alleata di Firenze), nel 1433 ritornò sotto il controllo lucchese.
Tra il XV e il XVIII secolo l'importanza strategica di Castiglione si accrebbe notevolmente. La Garfagnana e la vicina Lunigiana infatti si trovarono divise tra vari stati con la presenza di enclaves e confini sinuosi e frastagliati. Castiglione rimase un territorio della Repubblica di Lucca completamente circondato dal Ducato di Ferrara (poi Ducato di Modena). Per spiegare la maggiore importanza di Castiglione rispetto ad altre pur notabili terre lucchesi in Garfagnana e Lunigiana (Montignoso, Minucciano, Gallicano) basti ricordare come Castiglione controllasse la più importante strada attraverso la quale gli Estensi avrebbero potuto inviare truppe e rifornimenti in Val di Serchio; il mantenimento di Castiglione fu dunque fondamentale per la Repubblica, la quale investì ingenti somme nel potenziamento delle fortificazioni. Castiglione, inoltre, controllava anche il valico di San Pellegrino in Alpe, sito importante anche sotto il profilo religioso e conteso per secoli tra lucchesi, modenesi e reggiani.
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 1º agosto 1995.[8]
Il leone dello stemma deriva da un antico sigillo che richiama il nome Castrum Leonis, ed è sovrapposto alla balzana bianca e rossa emblema di Lucca a sottolineare la fedeltà a quella città.
Il gonfalone è un drappo troncato d'argento e di rosso.
I luoghi da visitare a Castiglione di Garfagnana sono:
Le feste tradizionali e le manifestazioni più significative che si tengono durante il corso dell'anno sono:
Abitanti censiti[9]
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 85 persone (46 maschi e 39 femmine). Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Molto famosa e rinomata in tutta la provincia di Lucca è la Filarmonica Alpina di Castiglione di Garfagnana fondata nel 1858 con il nome di fanfara popolare attualmente guidata dal Maestro Silvano Marcalli. Nel 2008 sono stati festeggiati i 150 anni di attività della filarmonica con un raduno dei vecchi ed attuali membri della banda. Dal mese di luglio 2011 è stato riconosciuto, per la grande tradizione musicale, "Paese della Musica". Personaggi meritevoli di citazione sono il pittore Giovan Battista Santini (1882 - 1956) e il cartografo Domenico Cecchi (1678 - 1745).
Oltre al capoluogo, anche le frazioni sono interessanti da un punto di vista turistico e meritano una visita da parte di chi vuole recarsi in queste zone. Le frazioni più importanti sono:
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute dal dopoguerra.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
1946 | 1951 | Giuseppe Lunardi | Sindaco | ||
1951 | 1964 | Giovanni Piagentini | Sindaco | ||
1964 | 1985 | Fiorlindo Ferruccio Masini | Sindaco | ||
15 giugno 1985 | 6 giugno 1990 | Feliciano Giannotti | Democrazia Cristiana | Sindaco | [12] |
1º luglio 1990 | 24 aprile 1995 | Feliciano Giannotti | Democrazia Cristiana | Sindaco | [12] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Feliciano Giannotti | Partito Popolare Italiano | Sindaco | [12] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Feliciano Giannotti | centro | Sindaco | [12] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Francesco Giuntini | centro-sinistra | Sindaco | [12] |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Francesco Giuntini | lista civica Uniti per Castiglione | Sindaco | [12] |
26 maggio 2014 | 27 maggio 2019 | Daniele Gaspari | lista civica Progetto cambiamento | Sindaco | [12] |
27 maggio 2019 | in carica | Daniele Gaspari | lista civica Progetto cambiamento | Sindaco | [12] |
Castiglione di Garfagnana è gemellata dal 1º maggio 2010 con il comune francese di Isola, località molto nota in quanto sede del maggior comprensorio sciistico delle Alpi Marittime Francesi e del Mercantour (Isola 2000).
Castiglione fa parte dell'"Associazione nazionale Città del Castagno" (ottobre 2009) e dei I borghi più belli d'Italia (luglio 2011).
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