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giornalista, telecronista sportivo e sciatore italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Carlo Vanzini (Milano, 18 luglio 1971) è un giornalista, telecronista sportivo ed ex sciatore alpino italiano.
Carlo Vanzini | |
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Nazionalità | Italia |
Altezza | 182[senza fonte] cm |
Sci alpino | |
Specialità | Discesa libera, supergigante, slalom gigante, slalom speciale |
Squadra | Fiamme Oro |
Termine carriera | 1997 |
È stato un atleta a livello internazionale di sci alpino; negli anni 1990 ha partecipato a due Universiadi, Sapporo 1991 e Zakopane 1993, e ha fatto parte per cinque stagioni del Gruppo Sportivo Fiamme Oro fino al 1993, anno in cui è diventato maestro e allenatore federale di sci[senza fonte]; si è ritirato al termine della stagione 1996-1997 e la sua ultima gara è stata uno slalom gigante citizen disputato il 13 marzo a Ponte di Legno/Passo del Tonale. Non ha preso parte a rassegne olimpiche o iridate né ha ottenuto piazzamenti in Coppa del Mondo.
È stata molto attiva la sua partecipazione a vari campionati universitari, quando era studente presso la facoltà di scienze politiche.
Ha intrapreso la carriera giornalistica collaborando con la rivista SCI. Quattro anni più tardi è passato alla rivista Sciare, con l'incarico di direttore tecnico.
Ha iniziato l'esperienza televisiva nel 1996 con TELE+ per la trasmissione Obiettivo Sci. Dopo TELE+ è approdato a Telemontecarlo come inviato durante le dirette delle gare di Coppa del mondo e conduttore del programma TMSCI, e poi a Stream TV, dove si è occupato ancora delle telecronache delle gare di Coppa del mondo, della conduzione della trasmissione calcistica Champions League Minuto per Minuto, e di tennis. Nel 2001 diviene giornalista professionista.
Ha seguito da inviato i mondiali di sci del 1997 a Sestriere, del 1999 a Vail, del 2001 a Sankt Anton e del 2003 a Sankt Moritz. Ha seguito anche i Giochi olimpici invernali di Nagano (1998), Salt Lake City (2002), Torino (2006) e Vancouver (2010) e i Giochi olimpici estivi di Londra (2012).
Inviato di Formula 1 dal 1998 al 2003 in qualità di radiocronista per l'emittente RTL 102.5, nel 2001 ha conseguito, votato dai colleghi del mondo della Formula 1, il premio Confartigianato Motori.
È stato anche responsabile per Media Partners (oggi Infront) della rubrica televisiva internazionale Snowtime, dedicata alla Coppa del mondo di sci.
Giornalista professionista dal 2001, e dopo dieci anni di attività da giornalista indipendente, nel settembre del 2003 approda a Sky Sport per ricoprire la carica di caposervizio.
Telecronista dello sci, ha seguito da inviato e conduttore i mondiali di Bormio (2005) e i XX Giochi olimpici invernali di Torino (2006). Coordinatore e conduttore del telegiornale sportivo Sport Time, è stato poi telecronista della Formula 1 dal Gran Premio di Gran Bretagna 2007 al Gran Premio di Abu Dhabi 2009, in coppia prima con Gabriele Tarquini e poi con Marc Gené. Nella stagione 2010 ha scritto il libro sulla stagione di Formula 1. In occasione di Vancouver 2010, prima Olimpiade a essere trasmessa anche da Sky Sport, ha raccontato tutte le gare di sci alpino maschili e femminili a Whistler Blackcomb, coadiuvato dal commento tecnico di Kristian Ghedina, Karen Putzer e Giorgio Rocca; con quest'ultimo in particolare ha raccontato la medaglia d'oro conquistata da Giuliano Razzoli nello slalom speciale il 27 febbraio 2010 a sedici anni esatti di distanza dall'ultima medaglia italiana maschile (Alberto Tomba, Lillehammer 1994) e a ventidue esatti dall'ultimo oro italiano nello slalom, sempre con Alberto Tomba (Calgary 1988). Inoltre ha commentato le cerimonie di apertura e chiusura al BC Place assieme a Nicola Roggero e Thomas Grandi.
Nel 2011 e nel 2012 è telecronista delle gare di IndyCar, trasmesse da Sky Sport, responsabile dei motori e conduttore del programma olimpico Obiettivo Olimpiade, in onda su Sky Sport 24. Ha inoltre prestato la sua voce per il videogioco F1 2011 e poi per tutti i capitoli della serie a partire da F1 2016.
All'olimpiade di Londra 2012 ha commentato la Cerimonia di apertura e quella di chiusura all'Olympic Stadium: in quella di apertura affiancato da Beppe Severgnini e Luca Corsolini, mentre in quella di chiusura al suo fianco (come era accaduto a Vancouver) vi era Nicola Roggero. Inoltre ha condotto tutte le sere olimpiche dallo studio televisivo situato a Tower Bridge il programma Benvenuti sul Podio, che ha analizzato la giornata di gare appena trascorsa.
A Sochi 2014 ha commentato lo sci alpino maschile, sempre in coppia con Giorgio Rocca, e le cerimonie di apertura e chiusura dei giochi.
Dal Gran Premio d'Australia 2013 in seguito al ritorno della Formula 1 e delle gare di contorno (GP3, GP2 e Porsche Super Cup) in esclusiva su Sky, torna a essere, a quattro anni di distanza dal Gran Premio di Abu Dhabi 2009, il telecronista di prove libere, qualifiche e Gran Premi del Campionato Mondiale di Formula 1 sul nuovo canale Sky Sport F1.
Nel 2024 è responsabile del team Sky di Formula 1, composto da Marc Gené, Ivan Capelli, Matteo Bobbi, Vicky Piria, Davide Camicioli, Mara Sangiorgio e Roberto Chinchero.
È sposato dal 2002 con Cristina Fantoni, anch'ella di professione giornalista.
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