Capo Malea
penisola del Peloponneso, Grecia Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Capo Malea (in greco Ακρωτήριον Μαλέας Akrotirion Maleas, colloquialmente Καβομαλιάς Cavomalias, anticamente noto come Capo Sant'Angelo[1]) è la più orientale delle tre penisole della costa meridionale del Peloponneso, vicina all'isola di Citera.
Capo Malea | |
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Stato | Grecia |
Periferia | Peloponneso |
Unità periferica | Laconia |
Comune | Malvasia |
Massa d'acqua | Mar Mediterraneo |
Coordinate | 36°26′17″N 23°11′55″E |
Mappa di localizzazione | |
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Il promontorio dove si trova il capo è detto Piccolo Monte Santo (con riferimento a Monte Athos), a causa del difficile accesso e per la presenza di due monasteri, uno dedicato a Sant'Irene (Agia Eirini) e uno a San Giorgio (Agios Giorgos)[2]. Costituisce l'estremità sudorientale del golfo di Laconia[3].
Collegamenti
È raggiungibile con una strada di terra battuta lunga circa 20 km che parte da Neapoli[2], nel comune di Malvasia.
Mitologia
Capo Malea è citato nell'Odissea di Omero quando Ulisse durante il viaggio di ritorno da Troia doppia il capo e arriva nelle terre dei Lotofagi in Africa del nord[4][5].
Il poeta greco Isillo nel suo Inno ad Asclepio cita un certo Malo come eroe eponimo del capo. Secondo questa versione, Malo ebbe in sposa la musa Erato e generò con lei una figlia, Cleofema.[6]
Note
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
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