Bortigiadas

comune italiano in Sardegna Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Bortigiadasmap

Bortigiadas (Bultiggjata in gallurese /bulti'ɟːata/, Boltizadas in sardo) è un comune italiano di 700 abitanti[1] della provincia di Sassari, situato nella subregione storica della Gallura.

Fatti in breve Bortigiadas comune, Localizzazione ...
Bortigiadas
comune
(IT) Bortigiàdas
(SDN) Bultiggjàta
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Bortigiadas – Bandiera
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Bortigiadas – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Sardegna
Provincia Sassari
Amministrazione
SindacoNicolò Saba (lista civica) dal 26-10-2020
Territorio
Coordinate40°53′30″N 9°02′34″E
Altitudine476 m s.l.m.
Superficie75,9 km²
Abitanti700[1] (31-12-2024)
Densità9,22 ab./km²
FrazioniTisiennari, Scalaruja, Nibareddu, Littigheddi, Lu Falzu, Figaruia, Li Paulis
Comuni confinantiAggius, Perfugas, Santa Maria Coghinas, Tempio Pausania, Viddalba
Altre informazioni
Cod. postale07030
Prefisso079
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT090014
Cod. catastaleB063
TargaSS
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Nome abitanti(IT) bortigiadesi
(SDN) bultiggjatesi
PatronoSan Nicola di Bari
Giorno festivo06/12
Cartografia
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Bortigiadas
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Bortigiadas – Mappa
Posizione del comune di Bortigiadas nella provincia di Sassari
Sito istituzionale
Chiudi

Storia

Riepilogo
Prospettiva

Le prime tracce documentate sul centro abitato risalgono al XIV secolo col nome di "Orticlada" e apparteneva alla diocesi di Civita (oggi Olbia). Altri documenti citano il toponimo come "Gortiglaca" (documento custoditi presso l'archivio della Corona d'Aragona a Barcellona) o "Bortiglassa". Vi transitava probabilmente l'antica strada romana che collegava Olbia a Tibula (presso Castelsardo) passando per Tempio.

In epoca medievale appartenne al giudicato di Gallura e fece parte della curatoria di Gemini. Alla caduta del giudicato (1296) passa sotto il dominio pisano, e dal 1326 sotto il dominio aragonese, presso il quale divenne un feudo assegnato ai marchesi Fadriguez Fernandez, ai quali rimase fino al 1839, quando fu loro riscattato con l'abolizione del sistema feudale.

Simboli

Lo stemma e il gonfalone del comune di Bortigiadas sono stati concessi con il decreto del presidente della Repubblica del 29 luglio 2010.[3]

«Stemma d'azzurro, alla quercia di verde, fustata al naturale, ghiandifera di dodici, d'oro, nodrita nella pianura di verde, accompagnata in capo da due colombe affrontate, volanti, d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.»

La quercia di sughero che oltre ad alludere al toponimo che significa "sughereto", simboleggia una delle principali risorse economiche del territorio, prevalentemente ricoperto da boschi di quercia; le dodici ghiande richiamano il numero delle principali borgate che compongono il paese; le due colombe, simbolo di pace, vogliono sottolineare la bontà d'animo dei bortigiadesi.[4] Il gonfalone è un drappo di giallo.

Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture religiose

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[5]

Lingue e dialetti

A Bortigiadas si parla esclusivamente il gallurese ma storicamente e fino alla metà del Novecento veniva prevalentemente utilizzato il sardo nella variante logudorese, di cui costituiva una penisola linguistica nella regione storica della Gallura.

Economia

Bortigiadas vive prevalentemente di agricoltura e turismo. Ricade nella zona di produzione dei vini previsti nel disciplinare Vermentino di Gallura DOCG. Vi si trova anche il Museo mineralogico contenente numerosi pezzi di grande pregio. Nei dintorni sorge il nuraghe Su Nuracu; di notevole bellezza la vetta di punta Salizi con la sua abbondante vegetazione.

Infrastrutture e trasporti

Ferrovie

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Convoglio del Trenino Verde nella stazione di Bortigiadas, posta a ridosso di una galleria elicoidale

Nel comune sono presenti due stazioni ferroviarie, Bortigiadas e Scala Ruia, lungo la ferrovia Sassari-Tempio-Palau, linea utilizzata in questo tratto sino al 1997 per i servizi di trasporto pubblico e successivamente per esclusivi impieghi turistici legati al Trenino Verde. Il percorso della ferrovia nel territorio comunale si caratterizza inoltre per la presenza di una delle due gallerie elicoidali presenti nella rete ferroviaria sarda.

Amministrazione

Ulteriori informazioni Periodo, Primo cittadino ...
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 16 aprile 2000 Luciano Dessena lista civica Sindaco [6]
16 aprile 2000 8 maggio 2005 Luciano Dessena lista civica Sindaco [7]
8 maggio 2005 30 maggio 2010 Emiliano Deiana lista civica Sindaco [8]
30 maggio 2010 31 maggio 2015 Emiliano Deiana lista civica "Insieme per Bortigiadas" Sindaco [9]
31 maggio 2015 26 ottobre 2020 Emiliano Deiana lista civica "Insieme per Bortigiadas" Sindaco [10]
26 ottobre 2020 in carica Nicolò Saba lista civica "Uniti per Bortigiadas" Sindaco [11]
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Note

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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