Bizarre Love Triangle
singolo dei New Order del 1986 Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
singolo dei New Order del 1986 Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Bizarre Love Triangle è una canzone del gruppo rock-synthpop inglese New Order, estratta come primo singolo singolo dal loro album Brotherhood e pubblicata nel 1986. Arrivò alla fine di quell'anno alla "Top five" della classifiche U.S. Hot Dance Music/Club Play Singles e in quelle australiane al numero 1 (secondo il diagramma di stato di Victoria).[1]
Bizarre Love Triangle singolo discografico | |
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Screenshot tratto dal video del brano | |
Artista | New Order |
Pubblicazione | 5 novembre 1986 |
Durata | 4:21 (album version) 6:42 (extended version) 3:40 (radio edit) |
Album di provenienza | Brotherhood |
Genere | Synth pop Alternative dance |
Etichetta | Factory (FAC 163) |
Produttore | New Order |
Formati | Vinile |
New Order - cronologia | |
Anche se è uno dei brani più famosi della band, non riuscì a rientrare nella top 40 della "singles chart" del loro Paese natale (di fatto non arrivò più in alto del numero 56))[2] e della Hot 100 degli Stati Uniti. Però, sempre negli USA, si piazzò all'ottava posizione della Hot Dance Music/Maxi-Singles Sales chart. A parte questo, il pezzo fu nel 1994 ripubblicato con un mixaggio differente per promuovere l'antologia The Best of New Order e questa volta si guadagnò una piccola apparizione al novantottesimo posto nella "Billboard" Hot 100". In Australia, fu una hit considerevole, aggiudicandosi il quinto posto e sempre il primo a Victoria.
Nel 2004, venne collocato al numero 204 della "lista dei 500 brani più belli della storia" stilata dalla rivista britannica Rolling Stone.
La versione 12" è inclusa nella compilation Substance e un remix fatto da Stephen Hague figura nei loro Best Of. La versione dell'album è invece stata inclusa nell'antologia Singles.
Il nuovo mix è, a differenza di quello in studio, molto più melodico e il riff di sintetizzatore (un Fairlight CMI, uno dei primi sintetizzatori a usufruire di campionamenti per imitare altri strumenti, come in questo caso, un'orchestra intera) è più marcato. Inoltre tutti i bassi e la voce sono stati sequenziati.[3]
Un'altra versione alternativa, che presenta un coro dopo il primo ritornello, è udibile nel film Una vedova allegra... ma non troppo del 1988.
Anche nel lungometraggio (S)Ex List la canzone è stata usata come sottofondo sonoro.
Il videoclip del singolo, pubblicato a novembre 1986, è stato diretto dall'artista statunitense Robert Longo e mostra brevi frammenti di riprese di tantissime cose (gente che passeggia, un ingorgo in autostrada, palazzi, colline, gli stessi New Order che suonano e uomini e donne in giacca e cravatta che volano come se spinti da tappeti a molla). Queste sono state ispirate dalla serie di litografie dello stesso Longo chiamata "Men in the Cities".[4] Il video presenta anche alcuni segmenti in bianco e nero in cui Jodi Long e E. Max Frye discutono sulla reincarnazione e Long dichiara enfaticamente "Non credo nella reincarazione perché rifiuto di ritornare sotto forma di uno scarafaggio o di un coniglio!"
Classifica (1986/87) | Posizione massima |
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Australia | 5 |
Irlanda | 7 |
Nuova Zelanda | 19 |
Regno Unito | 56 |
Regno Unito (independent) | 1 |
Stati Uniti | 98 |
Stati Uniti (hot dance) | 8 |
Stati Uniti (hot dance club play) | 4 |
Testi e musiche di Gillian Gilbert, Peter Hook, Stephen Morris e Bernard Sumner
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