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sotto-quartiere di Torino Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Barriera di Lanzo (Bariera 'd Lans in piemontese), un tempo nota come Nuova Barriera di Lanzo (Neuva Bariera 'd Lans)[1], è una zona della Circoscrizione 5 di Torino, situato nell'estrema periferia nord-ovest della città, considerata sobborgo del quartiere Madonna di Campagna ed è delimitata:
Barriera di Lanzo | |
---|---|
Stato | Italia |
[[|]] | Piemonte |
[[|]] | Torino |
Città | Torino |
Circoscrizione | Circoscrizione 5 |
Quartiere | Madonna di Campagna |
Codice postale | 10148 |
Abitanti | 50 000 ab. |
Patrono | Sant'Antonio abate San Paolo apostolo |
Nonostante la sua posizione periferica, gode di una relativa centralità, perché attraversata da importanti infrastrutture come il collegamento con l'Aeroporto di Caselle e la ferrovia Torino-Ceres, più diversi siti di interesse storico nelle immediate vicinanze, come la Reggia di Venaria, il Centro Conservazione e Restauro, a nord con il Parco naturale La Mandria con all'interno il Borgo Castello e il Centro Internazionale del Cavallo, più a sud con il Parco della Pellerina).
Il territorio è attraversato dal tracciato della Spina Reale, ovvero il percorso storico della ferrovia oggi interrata, che un tempo univa Torino alla residenza reale di Venaria.[2]
La denominazione del quartiere trae origine, similmente alle altre borgate e barriere cittadine dalla presenza dell'antica cinta daziaria[3], in questo caso riguardante l'accesso dalle Valli di Lanzo perciò altresì dalla Valle d'Aosta e la Svizzera.
In questo contesto è doveroso affrontare le due denominazioni: Vecchia e Nuova Barriera di Lanzo. La prima è oggi nota anche come Borgata Tesso, posta più a sud all'interno della Spina Reale, la Nuova è posta più a nord-ovest rispetto alla prima. Questa distinzione fu dovuta all'ampliamento dei confini comunali, che crearono due quartieri sostanzialmente diversi, storicamente simili, a fianco a quelli di Borgata Vittoria, Madonna di Campagna e un po' più ad ovest Lucento e Vallette.
Ancora oggi il quartiere è in progressivo sviluppo urbanistico: insediamenti commerciali e di servizio terziario la fanno da padrone, nonché nuovi insediamenti edilizi. La sua posizione strategica fra il capoluogo piemontese e la sua dimora reale per eccellenza, la Reggia di Venaria Reale, ne fanno un centro a piena regola, un crocevia di passaggio e di sosta, servito da mezzi pubblici di ogni genere e da attività commerciali per ogni esigenza per non parlare di attività alberghiere presenti sul territorio.
Il quartiere ha la sua fetta di turismo, sia grazie agli eventi concertistici e sportivi presso i palazzetti e lo stadio, che presso i centri commerciali che caratterizzano la zona e anche in occorrenza di feste di quartiere e patronali, dove vengono organizzate varie attività di ritrovo e di richiamo storico.
Nei pressi del quartiere in Strada Bramafame 22 è presente la sede della Federnautica Nazionale.[4]
In virtù del suo legame con il rione Rigola, Barriera di Lanzo partecipa ogni anno al Palio dei Borghi di Venaria, in cui sono presenti i borghi storici che compongono il Comune. I borghi storici sono: Centro Storico (Borgo Antico) - La Mandria - Polo Nord - Siberia - Trucco - Altessano - San Marchese - Porto - La Rigola - San Giuseppe - Colomba - Savonera e Gallo.[5] Sono da aggiungere poi i quartieri più recenti che si aggregano agli altri durante il Palio o semplicemente fanno da spettatori, tra cui il Quartiere Praile, Salvo D'Acquisto, Ponte Stura, Fiordaliso, Casermette e Pre Parco (Madonnina Prima e Madonnina Seconda). In conclusione ci sono i territori di Borgo Castello, sul colle della città, e Regia Mandria, per un totale di circa 20 borghi cittadini.
Barriera di Lanzo, inoltre, ha gareggiato al Palio dei Quartieri di Torino e provincia, sia sotto il nome della Venaria Reale, vincendo alcune edizioni in quanto tale, sia sotto il nome di Madonna di Campagna, il suo quartiere alter ego in città.[6]
Durante le feste di quartiere è presente la mostra di quadri e esposizioni artistiche, nonché l'esposizione di auto d'epoca con la premiazione della più bella. Inoltre la borgata, oltre ad ospitare il discorso istituzionale, è percorsa dalle majorettes accompagnate dalla banda musicale. Fanno da cornice stand di associazioni e onlus di quartiere. La zona organizza anche un programma ricco di eventi culturali, sportivi e momenti di animazione nonché concerti, musica e visite guidate sul territorio del quartiere.[7]
Nel mese di maggio 2016 un bando denominato "PORTE AD ARTE", voluto dalla Soprintendenza alle Belle Arti e Paesaggio di Torino e coordinato dalla "Fondazione Contrada Torino Onlus", in collaborazione con la Direzione Cultura della Città di Torino – Servizio Arti Visive, Cinema e Teatro e la Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino ha selezionato una serie di proposte per realizzare un'opera di "Street art" sui muri dell'edificio del Dazio di Via Venaria 100.
Nel settembre 2016 una giuria mista di residenti ed esperti ha selezionato il progetto vincente presentato dal gruppo di Viola Gesmundo e di Maria Chiara Morganti, che nel mese di ottobre 2016 ha eseguito e terminato l'opera.[8]
L'area è servita dalle fermate ferroviarie di Rigola Stadio (nel comune di Venaria Reale) e Madonna di Campagna, dismessa nel 2020, della tratta Ferrovia Torino-Ceres servita dalla linea SFM A del Servizio ferroviario metropolitano di Torino.
Il quartiere è servito dalle linee tranviarie 3 e 9 e da autoservizi urbani e interurbani.
Nel quartiere è situato il più grande deposito del GTT e presso le Officine Tram Storici (volontari dell ATTS - Associazione Torinese Tram Storici) vengono custoditi e restaurati i tram della flotta del capoluogo piemontese e di altre città.
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