Area metropolitana di Messina
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L'area metropolitana di Messina, così come delimitata dalla Regione Siciliana nel 1995, ha una superficie di 1.129 km² e comprende 51 comuni[1], dalle estreme propaggini occidentali della piana di Milazzo e dall'antistante arcipelago delle Eolie al sistema urbano-turistico di Taormina. Grosso modo è questo il comprensorio dei Peloritani, dalla fiumara Novara-Mazzarà, da dove si dipartono i Nebrodi, al fiume Alcantara, a mezzogiorno, dove inizia l'area etnea.

L'area metropolitana ha valore esclusivamente statistico.
Sia il sistema geografico-morfologico che quello storico-naturale e urbano dell'area peloritana trovano nella città di Messina il loro punto focale.
Questa area, la quinta del Sud e l'undicesima d'Italia[senza fonte], conta 478.916[2] abitanti (475.709 nel 1981). I centri si dispongono in successione lineare sulle cimose costiere dei Peloritani, interrotti solo dalle fiumare o da promontori rocciosi. Sulle colline invece sorgono i borghi storici in fase di stagnazione demografica. Vi sono due pianure di un certo rilievo, la piana di Milazzo e la Valle del Niceto. I centri più popolosi sono, oltre al capoluogo, Barcellona Pozzo di Gotto e Milazzo sul versante tirrenico; Taormina, Giardini-Naxos e Santa Teresa di Riva sul versante ionico.
Da un punto di vista pendolare si deve distinguere una prima fascia gravitazionale diretta su Messina che va da Rometta a Sant'Alessio Siculo[senza fonte], da una seconda che coinvolge in grado minore i restanti comuni e che fa riferimento per molti servizi su Barcellona Pozzo di Gotto, Milazzo e Taormina.
L'area messinese è in relazione funzionale con l'area metropolitana di Reggio Calabria formando la più vasta area metropolitana dello Stretto.
Composizione
Altre perimetrazioni dell'Area
Da un punto di vista delle dinamiche demografiche, i comuni dell'Area appartengono per grandi linee a 6 zone[senza fonte]:
- il capoluogo, che è in fase di forte contrazione;
- la fascia costiera Villafranca Tirrena-Piana di Milazzo in relativa espansione;
- l'arcipelago eoliano, stabile;
- la fascia costiera Scaletta Zanclea-Sant'Alessio Siculo in sostanziale equilibrio;
- l'area taorminese, in crescita;
- i comuni collinari e montani in decrescita a favore delle loro gemmazioni costiere.
Assi stradali
La mobilità stradale metropolitana si svolge sulle due autostrade che si dipartono dal capoluogo, una verso Palermo e l'altra in direzione di Catania. L'area urbana della città è servita nel tratto da Tremestieri ad Annunziata dalla autostrada A20, con svincoli liberi da pedaggio. Non servita da autostrade è la periferia nord della città che si spinge fino a Capo Peloro. Ci sono poi due importanti strade statali verso Palermo e Catania e, trasversali ad esse, le strade provinciali che collegano i centri collinari alla marina. Di seguito gli svincoli autostradali ricadenti nei comuni dell'area metropolitana:
Autostrada A20 Messina-Palermo[3]
- Messina Sud Tremestieri
- Messina San Filippo
- Messina Gazzi
- Messina Centro
- Messina Boccetta
- Messina Giostra - Annunziata (in costruzione)
- Villafranca Tirrena
- Rometta
- Milazzo - Isole Eolie
- Barcellona Pozzo di Gotto
Autostrada A18 Messina-Catania[3]
- Roccalumera
- Taormina
- Giardini-Naxos
SS114 Orientale Sicula
SS113 dir. Settentrionale Sicula
SS113 Settentrionale Sicula
Linee ferroviarie
Riepilogo
Prospettiva
La mobilità ferroviaria nei comuni dell'area metropolitana è servita da FS sui due versanti, ionico e tirrenico, con diversi treni regionali. La linea è a doppio binario sia nel tratto da Messina Centrale a Giampilieri verso Catania, sia sulla linea per Palermo, da Messina Centrale a Furnari. Dal 21 novembre 2001, ma già in prova dal 1999, è stata aperta una nuova galleria, la Galleria Peloritana, a doppio binario sotto i Peloritani tra Messina e Villafranca Tirrena. Tra la Stazione di Messina Centrale e i sobborghi meridionali del Comune di Messina, fino a Giampilieri Marina, è stato attivato, per un breve periodo, e ripreso dal 27 settembre 2010, un servizio ferroviario suburbano. Di seguito le stazioni e le fermate ricadenti nei comuni dell'area metropolitana:
Servizio ferroviario suburbano di Messina
- Messina Centrale
- Fiumara Gazzi
- Contesse
- Tremestieri
- Mili Marina
- Galati Marina
- Ponte Santo Stefano
- Ponte Schiavo
- San Paolo
- Giampilieri Marina
Linea ferroviaria Messina-Siracusa
- Scaletta Zanclea
- Alì Terme
- Nizza di Sicilia
- Roccalumera-Mandanici
- Furci Siculo
- Santa Teresa di Riva
- Sant'Alessio Siculo-Forza d'Agrò
- Letojanni
- Taormina-Giardini
- Alcantara
Linea ferroviaria Palermo-Messina
- Villafranca Tirrena-Saponara
- Rometta Messinese
- Spadafora
- Torregrotta
- Pace del Mela
- Milazzo
- Barcellona-Castroreale
- Novara-Montalbano-Furnari
Economia
Riepilogo
Prospettiva
L'economia nell'area metropolitana è incentrata sul capoluogo in ordine al commercio, ai trasporti e alle funzioni terziarie sia della pubblica amministrazione che avanzate. In particolare l'Università e gli ospedali coprono un'area di utenza che interessa la provincia e la Calabria meridionale. Tuttavia negli ultimi anni nuovi servizi e grandi attività commerciali si stanno progressivamente sviluppando nei principali comuni dell'area. In fase di forte crescita è la cantieristica navale nei comuni della fascia tirrenica (Abacus Marine, Aicon), in dismissione nel porto messinese (Rodriquez, Palumbo). Le industrie sono presenti soprattutto nell'area Milazzo-Pace del Mela con la "Raffineria Mediterranea", la centrale elettrica Edipower, le acciaierie Duferdofin di Giammoro. Aree industriali si trovano anche nel capoluogo (ZIS, ZIR, Messina Sud-Larderia), a Villafranca Tirrena (ex Pirelli), a Torregrotta ed in misura minore a Barcellona Pozzo di Gotto. Sviluppato è il florovivaismo nella piana di Milazzo e nella Valle del Niceto; in quest'ultima abbastanza fiorente è anche l'agricoltura. Distretti turistici di fama mondiale sono l'arcipelago delle Isole Eolie e Taormina.
Da un punto di vista del mercato del lavoro, l'ISTAT ha individuato 5 sistemi locali: Messina, Milazzo, Barcellona Pozzo di Gotto, Lipari e Taormina.
Posti di lavoro nell'industria e nei servizi censiti dall'ISTAT nel 2001
- 66.490 Messina
- 8.807 Barcellona Pozzo di Gotto
- 8.221 Milazzo
- 3.828 Taormina
- 3.132 Lipari
- 2.706 Pace del Mela
- 2.146 Giardini-Naxos
- 1.149 Torregrotta
Abitazioni > a 3.000[4]
- 112.716 (2001) - 97.852 (2011): Messina
- 19.887 (2001) - 16.410 (2011): Barcellona Pozzo di Gotto
- 15.598 (2001) - 13.046 (2011): Milazzo
- 8.222 (2001) - 5.373 (2011): Lipari
- 5.861 (2001) - 5.020 (2011): Taormina
- 8.358 (2001) - 4.259 (2011): Giardini-Naxos
- 5.289 (2001) - 4.159 (2011): Santa Teresa di Riva
- 4.032 (2001) - 3.495 (2011): Villafranca Tirrena
Note
Voci correlate
Collegamenti esterni
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