Arabesque (film)

Arabesque è un film del 1966 diretto da Stanley Donen, con protagonisti Gregory Peck e Sophia Loren, tratto dal romanzo Operazione sfinge (The Cipher, 1961) di Gordon Cotler, scritto sotto lo pseudonimo di Alex Gordon.

Arabesque
Sophia Loren e Gregory Peck in una scena del film
Titolo originale	Arabesque
Lingua originale	inglese
Paese di produzione	Stati Uniti d'America
Anno	1966
Durata	105 min
Rapporto	2,35:1
Genere	avventura, commedia, spionaggio
Regia	Stanley Donen
Soggetto	dal romanzo The Cipher di Alex Gordon
Sceneggiatura	Julian Mitchell, Stanley Price, Peter Stone
Produttore	Stanley Donen
Casa di produzione	Universal Pictures, Stanley Donen Enterprises
Fotografia	Christopher Challis
Montaggio	Frederick Wilson
Effetti speciali	Jim Hole
Musiche	Henry Mancini
Scenografia	Reece Pemberton
Costumi	Yves Saint-Laurent
Trucco	W.T. Partleton
Interpreti e personaggi
Gregory Peck: professor David Pollock Sophia Loren: Yasmin Azir Alan Badel: Beshraavi Kieron Moore: Yussef Kasim Carl Duering: Hassan Jena John Merivale: maggiore Sloane Duncan Lamont: Webster George Coulouris: Ragheeb Ernest Clark: Beauchamp Harold Kasket: Mohammed Lufti
Doppiatori italiani
Giuseppe Rinaldi: professor David Pollock Rita Savagnone: Yasmin Azir Renato Turi: Beshraavi Ferruccio Amendola: Yussef Kasim Oreste Lionello: Hassan Jena Gianfranco Bellini: maggiore Sloane

Trama

Il primo ministro di una repubblica orientale chiede al prof. David Pollock, specialista di geroglifici, di avvicinarsi al suo avversario, Nejim Besharaavi, un magnate del petrolio, per poter decifrare un messaggio segreto.

David Pollock viene preso in ostaggio, ma riesce ad evadere grazie all'aiuto di Yasmin, l'amante di Beshraavi, la quale decide di allearsi con David per impedire che il primo ministro venga ucciso.

Produzione

Promozione

Per la locandina fu utilizzata la tagline «Ultra-mod! Ultra-mad! Ultra-mystery!».^[1]

Distribuzione

Critica

«[...] è un gustoso film d'avventure, originale nell'impostazione, nelle trovate e specialmente nel caleidoscopico grafismo.»

(Il Morandini^[2])