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cestista statunitense Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Alex Michael Caruso (College Station, 28 febbraio 1994) è un cestista statunitense, professionista nella NBA con gli Oklahoma City Thunder.
Alex Caruso | |||||||||||||||||||
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Caruso con i Chicago Bulls nel 2022 | |||||||||||||||||||
Nazionalità | Stati Uniti | ||||||||||||||||||
Altezza | 196 cm | ||||||||||||||||||
Peso | 84 kg | ||||||||||||||||||
Pallacanestro | |||||||||||||||||||
Ruolo | Playmaker / guardia | ||||||||||||||||||
Squadra | Oklahoma Thunder | ||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||
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Squadre di club | |||||||||||||||||||
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Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 21 giugno 2024 | |||||||||||||||||||
Di origini italiane, non ha la Cittadinanza italiana in quanto i genitori hanno rinunciato ad averla.[1]
Può giocare sia da playmaker che da guardia.[1] Dispone di un ottimo atletismo.[1] Dotato di una buona conoscenza del gioco e fervore agonistico, spicca per intelligenza e concentrazione, fungendo da giocatore al servizio della squadra.[2] Sebbene non sia eccellente in fase offensiva, Caruso si distingue per uno stile di gioco grintoso, rapido e con una buona visione di gioco, che lo hanno reso un pilastro difensivo dei Chicago Bulls.[3] Ma è solo una volta arrivato in Illinois che si è rivelato questo lato di lui, abile ad anticipare l'avversario, piazzandosi nei momenti giusti e a rubare palla, grazie anche alla resistenza fisica.[4]
Caruso ha frequentato la A&M Consolidated High School nella sua cittadina di origine, College Station in Texas, dove ha giocato a basket sotto la conduzione tecnica degli allenatori Rusty Segler e Rick German. Nel suo ultimo anno ha viaggiato a una media di 18 punti e nove rimbalzi a gara, ed è stato nominato MVP di quel distretto dopo aver guidato la squadra nella postseason.[5]
Dopo essersi diplomato al liceo, Caruso ha iniziato a frequentare la Texas A&M University. In 137 partite nei suoi quattro anni di carriera, ha segnato 8,0 punti, 4,7 assist e 2,02 rubate a partita di media, diventando il leader di tutti i tempi della squadra per numero di assist (649) e di palle rubate (276), sorpassando David Edwards in entrambe le categorie.[6] Nel suo ultimo anno presso l'ateneo, è stato nominato nel quintetto difensivo ideale della Southeastern Conference ed è stato incluso nel secondo quintetto ideale della Southeastern Conference stessa.[5][7]
Non scelto al draft NBA 2016, Caruso si è unito ai Philadelphia 76ers per la NBA Summer League del 2016.[8] Il 23 settembre 2016, ha firmato con gli Oklahoma City Thunder,[7] ma successivamente – il 17 ottobre – è stato escluso dal roster prima dell'inizio della stagione NBA.[9] Il 3 novembre è stato acquisito dagli Oklahoma City Blue nella NBA Development League.[10]
È entrato a far parte dei Los Angeles Lakers per la NBA Summer League di Las Vegas del 2017. Dopo alcune partite, di cui una nella quale è partito titolare al posto dell'infortunato Lonzo Ball, il 13 luglio ha firmato un cosiddetto two-way contract (una nuova formula di contratto introdotta dalla NBA a partire dalla stagione 2017-2018 che facilita gli spostamenti tra NBA e lega di sviluppo) diventando così il primo Laker a ottenere un contratto di quel tipo.[11] Quattro giorni più tardi, Caruso e i Lakers hanno vinto la Summer League.
Ha debuttato alla NBA il 19 ottobre 2017 contro i Los Angeles Clippers, giocando 12 minuti e facendo registrare 2 punti, 2 assist e 1 rimbalzo nella sconfitta con il punteggio di 108-92.[12] Nell'ultima partita stagionale (anch'essa disputata contro i Clippers, ma questa volta vinta) ha messo a segno il suo career-high con 15 punti e 7 rimbalzi.
Ha firmato un altro two-way contract con i Lakers dopo aver preso nuovamente parte alla Summer League. Dall'inizio della stagione 2018-2019 fino alla fine del mese di febbraio, ha giocato in NBA solo 6 partite, spesso per poco più di un minuto, mentre al contrario è stato utilizzato di frequente nella lega di sviluppo G League con i South Bay Lakers. Il 6 marzo 2019, in occasione della sconfitta contro i Denver Nuggets, ha eguagliato il suo career-high con una prova da 15 punti, a cui ha aggiunto anche 6 rimbalzi e 3 assist. Il 14 marzo invece di punti ne ha segnati 16, così come avvenuto anche il giorno dopo. Il 31 marzo, con le possibilità di qualificazione ai play-off ormai svanite, i molti infortuni a giocatori in rosa e LeBron James a riposo fino al termine della stagione, Caruso ha messo a segno 23 punti con 7/11 dal campo e 4/4 da tre contro i New Orleans Pelicans. Il 5 aprile realizza una prestazione da 32 punti, 10 rimbalzi e 6 assist nel derby cittadino vinto contro i Clippers.[13] Grazie a questa prestazione è diventato l'unico giocatore dei Lakers in quella stagione, oltre a LeBron James, ad aver messo a referto una partita da almeno 30 punti, 10 rimbalzi e 5 assist.[14] Caruso ha migliorato il suo career-high di assist mettendone a referto 11 nella penultima partita della stagione, la vittoria per 113-109 contro gli Utah Jazz, nella quale segna anche 18 punti.[15] La partita successiva, persa contro i Portland Trail Blazers per 101-104 a causa di una tripla allo scadere di Maurice Harkless, migliora nuovamente il career-high di assist segnandone a tabellino 13, oltre a 12 punti.[16]
Nel luglio 2019 è stato ufficializzato il suo rinnovo con i Lakers, con un contratto biennale da 5,5 milioni di dollari totali[17]. L'11 ottobre, in occasione di gara 6 delle NBA Finals, nelle quali i suoi Lakers si giocavano l'anello contro i Miami Heat, gioca la sua prima partita da titolare ai playoff, sostituendo nella formazione il centro Dwight Howard, che aveva giocato titolare nelle precedenti 5 partite delle finals.[18] Grazie alla vittoria per 106-93 in quella partita i Lakers si aggiudicano il loro diciassettesimo titolo NBA, consegnando il primo personale a Caruso.[18]
Entrato in free agency durante l'offseason, firma un contratto quadriennale da $37 milioni complessivi con i Chicago Bulls.[19][20]
Oklahoma City Thunders (2024-oggi)
Nel luglio 2024 viene scambiato per Josh Giddey in una trade con gli Oklahoma City Thunders.[21]
Legenda | |||||
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PG | Partite giocate | PT | Partite da titolare | MP | Minuti a partita |
TC% | Percentuale tiri dal campo a segno | 3P% | Percentuale tiri da tre punti a segno | TL% | Percentuale tiri liberi a segno |
RP | Rimbalzi a partita | AP | Assist a partita | PRP | Palle rubate a partita |
SP | Stoppate a partita | PP | Punti a partita | Grassetto | Career high |
† | Denota una stagione in cui ha vinto il titolo |
Anno | Squadra | PG | PT | MP | TC% | 3P% | TL% | RP | AP | PRP | SP | PP |
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2012-2013 | Texas A&M Aggies | 33 | 17 | 24,7 | 37,3 | 26,5 | 60,0 | 3,2 | 3,4 | 1,8 | 0,5 | 5,5 |
2013-2014 | Texas A&M Aggies | 34 | 33 | 29,8 | 46,0 | 33,3 | 68,5 | 3,6 | 5,0 | 2,0 | 0,8 | 9,0 |
2014-2015 | Texas A&M Aggies | 33 | 33 | 31,5 | 46,3 | 36,6 | 68,5 | 4,5 | 5,5 | 2,1 | 0,2 | 9,1 |
2015-2016 | Texas A&M Aggies | 37 | 37 | 28,8 | 50,2 | 36,8 | 78,5 | 3,6 | 5,0 | 2,1 | 0,2 | 8,1 |
Carriera | 137 | 120 | 28,7 | 45,5 | 34,0 | 68,5 | 3,7 | 4,7 | 2,0 | 0,4 | 8,0 |
Anno | Squadra | PG | PT | MP | TC% | 3P% | TL% | RP | AP | PRP | SP | PP |
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2017-2018 | L.A. Lakers | 37 | 7 | 15,2 | 43,1 | 30,2 | 70,0 | 1,8 | 2,0 | 0,6 | 0,3 | 3,6 |
2018-2019 | L.A. Lakers | 25 | 4 | 21,2 | 44,5 | 48,0 | 79,7 | 2,7 | 3,1 | 1,0 | 0,4 | 9,2 |
2019-2020† | L.A. Lakers | 64 | 2 | 18,4 | 41,2 | 33,3 | 73,7 | 1,9 | 1,9 | 1,1 | 0,3 | 5,5 |
2020-2021 | L.A. Lakers | 58 | 6 | 21,0 | 43,6 | 40,1 | 64,5 | 2,9 | 2,8 | 1,1 | 0,3 | 6,4 |
2021-2022 | Chicago Bulls | 41 | 18 | 28,0 | 39,8 | 33,3 | 79,5 | 3,6 | 4,0 | 1,7 | 0,4 | 7,4 |
2022-2023 | Chicago Bulls | 67 | 36 | 23,5 | 45,5 | 36,4 | 80,8 | 2,9 | 2,9 | 1,5 | 0,7 | 5,6 |
2023-2024 | Chicago Bulls | 71 | 57 | 28,7 | 46,8 | 40,8 | 76,0 | 3,8 | 3,5 | 1,7 | 1,0 | 10,1 |
Carriera | 363 | 130 | 22,7 | 44,0 | 38,0 | 75,1 | 2,9 | 2,9 | 1,3 | 0,5 | 6,8 |
Anno | Squadra | PG | PT | MP | TC% | 3P% | TL% | RP | AP | PRP | SP | PP |
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2020† | L.A. Lakers | 21 | 1 | 24,3 | 42,5 | 27,9 | 80,0 | 2,3 | 2,8 | 1,1 | 0,6 | 6,5 |
2021 | L.A. Lakers | 6 | 0 | 20,2 | 36,8 | 29,4 | 100 | 1,3 | 0,5 | 0,2 | 0,7 | 5,8 |
2022 | Chicago Bulls | 4 | 4 | 28,3 | 39,1 | 38,9 | - | 2,8 | 4,3 | 1,3 | 1,0 | 6,3 |
Carriera | 31 | 5 | 24,0 | 40,8 | 30,2 | 81,3 | 2,2 | 2,5 | 0,9 | 0,6 | 6,4 |
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