Aldo Mantovani

fantino italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Aldo Mantovani

Aldo Mantovani detto Bubbolo (Siena, 4 dicembre 1891Siena, 12 dicembre 1959) è stato un fantino italiano.

Fatti in breve Nazionalità, Equitazione ...
Aldo Mantovani
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Aldo Mantovani detto Bubbolo
Nazionalità Italia
Equitazione
SpecialitàCorse a pelo
Carriera
Palio di Siena
SoprannomeBubbolo
Esordio13 settembre 1910
Drago
Ultimo Palio2 luglio 1936
Leocorno
Vittorie4 (su 30 corse)
Ultima vittoria16 agosto 1931
Oca
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«Per questa Piazza ci vogliono tre cose: cuore, fegato e garretti

Bubbolo ha vinto il Palio di Siena in quattro occasioni, riuscendo nel difficile compito di vincere a distanza di vent'anni: la sua prima vittoria è del 1911, l'ultima è del 1931.

L'accoltellamento nel 1919

Riepilogo
Prospettiva

La sua fama si lega anche ad eventi più prettamente di cronaca. Il più rilevante si collega ad un Palio assai cruento: quello del 16 agosto 1919, che culminò con l'accoltellamento di Bubbolo da parte di un contradaiolo della Selva, contrada per la quale il fantino aveva corso il Palio.

Il prologo del fattaccio si ebbe, con tutta probabilità, nel Palio di luglio di quell'anno, vinto dal Leocorno con Cispa su Giacca. Avendo vinto una contrada piccola, i soldi giunti alle consorelle furono pochi: e infatti la mancia data da Bubbolo al barbaresco della Selva, tale Calvani, fu alquanto misera e suscitò il malcontento del selvaiolo, che non credette alla buona fede del fantino, ritenendo che si fosse tenuto per sé la maggior parte della somma.

Al Palio dell'Assunta i migliori cavalli toccarono alla Selva ed alla Tartuca. La dirigenza selvaiola cercò di ingaggiare nuovamente Bubbolo il quale, probabilmente per gli screzi con il Calvani, preferì accettare l'offerta della Tartuca, provocando le ire dei selvaioli. Dopo la prima prova, corsa da un giovane, nella Selva arrivò il blasonato Nappa, il quale però fu subito sostituito perché ritenuto venduto alla Tartuca. Alla provaccia a vestire il giubbetto arancio-verde fu così il giovane Randellone. Questi, forse per precise indicazioni della dirigenza selvaiola, durante la corsa provocò in maniera palese Bubbolo.

I due, scesi da cavallo, se le diedero di santa ragione scatenando una rissa che coinvolse molti contradaioli della Selva e della Tartuca. In seguito a questi fatti, per evitare ulteriori tumulti, le autorità decisero di squalificare immediatamente i due fantini. Le due contrade furono costrette a cercare in fretta una nuova monta. Nella Selva arrivò subito Domenico Leoni detto Moro, a conferma che il lavoro fatto da Randellone era ben studiato e finalizzato ad estromettere dalla carriera il temibile Bubbolo. La Tartuca ingaggiò Picino. La notizia della squalifica fu presa molto male da Bubbolo, che era sicuro di vincere. Poco prima dell'ingresso in Piazza del corteo storico, il fantino si recò insieme ad alcuni congiunti nella Selva. Arrivato a destinazione, il piccolo gruppo si trovò di fronte un manipolo di selvaioli, tutti ben conosciuti dallo stesso Bubbolo.

La discussione presto degenerò: volarono pugni, calci, bastonate, fino al momento in cui sbucò l'ex barbaresco Calvani, il quale sferrò una coltellata al fantino, forse per vendicarsi dei fatti del luglio precedente. Ben presto la rissa si placò, anche perché il Palio incombeva. Mentre Bubbolo si trovava in ospedale in gravi condizioni, la Selva vinse il Palio davanti alla Tartuca. Ma insieme con il drappellone, arrivarono in contrada anche i carabinieri, i quali arrestarono il Calvani e prelevarono alcuni dirigenti selvaioli, che furono sentiti come testimoni dei fatti. Il Calvani restò per qualche tempo in carcere; in seguito gli fu riconosciuta l'attenuante della provocazione.

La vicenda dell'accoltellamento di Bubbolo è rimasta nella storia del Palio. Ancora oggi infatti, fra i vecchi contradaioli, è d'abitudine dire al proprio fantino: "Occhio, perché se non fai il tuo dovere, ti si fa quello che fecero i selvaioli a Bubbolo nel 1919..."[2].

Nel corso degli anni precedenti a questi eventi, Bubbolo si era reso protagonista[2] di alcune risse che ebbero risalto nelle cronache dell'epoca.

Presenze al Palio di Siena

Riepilogo
Prospettiva

Le vittorie sono evidenziate ed indicate in neretto.

Ulteriori informazioni Palio, Contrada ...
Palio Contrada Cavallo
13 settembre 1910DragoGrigio di O. Fontani
2 luglio 1911LupaBaio di A. Rosi
16 agosto 1911DragoBaio di G. Pianigaini
2 luglio 1912PanteraSauro di C. Donatelli
16 agosto 1912IstriceGrigio di C. Donatelli
2 luglio 1913ValdimontoneBaio di C. Capperucci
17 agosto 1913DragoGrigio di A. Rosi
25 settembre 1913DragoBaio di C. Capperucci
2 luglio 1914DragoBaio di P. Neri
16 agosto 1914 Tartuca Baio di M. Busisi
2 luglio 1919SelvaBaio di G. Felici
17 agosto 1920LupaSauro di A. Mariani
16 agosto 1921TorreSauro dei Fratelli Pepi
2 luglio 1922IstriceGrigio di A. Papi
16 agosto 1922CivettaEsperta
16 agosto 1924IstriceMorello di F. Rosi
2 luglio 1925IstriceGrigio di G. Roggi (scosso)
16 agosto 1925PanteraMorello di O. Fiaschi
2 luglio 1926PanteraGiacca
16 agosto 1926TorreBaio di A. Mantovani
14 settembre 1928SelvaFiorello
2 luglio 1929LupaOrfanella (scosso)
16 agosto 1929DragoLina
16 agosto 1930DragoBaio di G. Barbarulli
16 agosto 1931OcaTordina
3 luglio 1932OcaMelagre
16 agosto 1932OcaGirardengo II
16 agosto 1933LeocornoIoris
2 luglio 1935LeocornoMasina
2 luglio 1936LeocornoNorina
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Note

Collegamenti esterni

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