Alberto Colla si orienta all'improvvisazione pianistica e inizia gli studi di pianoforte presso il conservatorio 'A. Vivaldi' della sua città conseguendo il diploma nel 1996, allievo di Carlo Mosso e Riccardo Piacentini. Nel 1997 studia composizione sotto la guida di Azio Corghi all’Accademia Petrassi di Parma e poi nel 1998 all’Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma ottenendo la borsa di studio SIAE riservata ai migliori diplomati[2].
Alberto Colla si afferma in Italia nel 2001 con l'opera Il processo di Kafka[3], con la regia di Daniele Abbado e la direzione di Enrique Mazzola. Si tratta di un'opera lirica in tre stadi che vince il primo posto al concorso internazionale organizzato dal Comitato per le celebrazioni verdiane. L'opera è stata allestita per la stagione lirica del 2002 al Teatro alla Scala di Milano e ai "I Teatri" di Reggio Emilia. Una nuova produzione, con libretto tedesco, è stata realizzata in Germania nella primavera del 2004 presso l'Opera di Kiel. I protagonisti dell'opera sono l'Orchestra Sinfonica della Fondazione Toscanini, il Coro Claudio Merulo di Reggio Emilia e una decina di cantanti.
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Colla ha proposto una "teoria musicale del tutto": la Concinnitas, un linguaggio fondato su un articolato sistema armonico che rielabora l'Armonia di Gravitazione di Roberto Lupi. Pur essendo una teoria compositiva sofisticata e pur utilizzando combinazioni armoniche dalle più semplici (bicordi di quinta giusta) alle più complesse (totale cromatico), la Concinnitas è pensata anche per essere facilmente fruibile da un vasto pubblico.[4]
Dopo il successo di Il processo nel 2001, a Colla sono stati commissionati numerosi lavori da organizzazioni musicali e festival.[5]. Luciano Berio gli ha commissionato un'opera per coro e grande orchestra per l'inaugurazione dell'Auditorium Parco della Musica progettato da Renzo Piano a Roma (dicembre 2002).
Nel 2004, l'Albany Symphony Orchestra e l'Orchestra della Toscana gli hanno commissionato due nuovi lavori per le rispettive stagioni orchestrali del 2005.
Nel 2006 la Conferenza Episcopale Italiana e la Fondazione Arena di Verona gli hanno commissionato un grande oratorio sacro per narratore, cinque solisti, tre cori e una grande orchestra sinfonica per celebrare il 3º Convegno ecclesiale italiano. Questo oratorio è stato eseguito anche in Vaticano per l'ottantesimo compleanno di Papa Benedetto XVI ed è stato anche messo in scena per la stagione lirica 2008 dello Sferisterio di Macerata. Sempre nel 2006, il Concorso Trio con sede a Trieste gli ha commissionato cinque opere da camera come pezzi obbligatori durante il suo concorso del 2007.
Il 2009 ha segnato la prima mondiale del Concerto per clarinetto "Concinnitherium" con la Biennale di musica di Zagabria e la prima mondiale del suo terzo concerto per pianoforte a Torino, eseguita dal pianista Gianluca Cascioli.
Nel 2010, il "Tempus Nativitatis" di Colla è stato eseguito dall'Orchestra Nazionale dell'Ile de France a Parigi sotto la direzione di Enrique Mazzola. La Albany Symphony Orchestra ha richiesto una nuova composizione da lui per tre chitarre e orchestra per la stagione 2011.
Le prime composizioni di Colla risalgono al 1973 e si inseriscono in generi che vanno dall'Opera lirica (Il processo, 2001), ai brani sinfonici (Passacaglia del Leviatano, 1998; Symphonia in memoriam, 2001; Vesuvius’ ashes, 2005), alla musica da camera (Quartetto per archi, 2001). In quasi tutte le composizioni, notturni compresi, Colla applica la Concinnitas.
Sinfoniche
1º Concerto per pianoforte e orchestra (1997) per pianoforte e orchestra sinfonica
2º Concerto per pianoforte e orchestra (1998) per pianoforte e orchestra sinfonica
Caccia del catoblepa (1998) per grande orchestra sinfonica
Passacaglia del leviatano (1998) per grande orchestra sinfonica
Le rovine di Palmira (1999) per grande orchestra sinfonica
Aria del Quetzal (1999) per orchestra sinfonica e oboe concertante
La colomba di pietra (2002) per orchestra sinfonica
Lo squarcio delle anime (2001-2002) per grande orchestra sinfonica
Liturgia (2000) per pianoforte e orchestra d'archi
Starlight (Luci stellari) (2002) per orchestra sinfonica
Scheggiature da Brahms (2002) per orchestra da camera
L'occhio del silenzio (2003) per quintetto di fiati e orchestra d'archi
Quasi una romanza (2003) per flauto e orchestra d'archi
Cantum movere (2003) per orchestra di flauti
A oriente del sole (2003) per orchestra sinfonica
Le ceneri del Vesuvio (Vesuvius' Ashes) (2004) per orchestra
Prima sinfonia (2004) per orchestra sinfonica
Rifrazioni - Vertici - Dissolvenze (2005) per orchestra d'archi e due corni
Musica per archi (2006) per orchestra d'archi (dal 1° quartetto d'archi di Colla, II movimento)
Concinnitherium - il richiamo del grande sauro (2008) per clarinetto e grande orchestra sinfonica
3º Concerto per pianoforte e orchestra (2009) per pianoforte e orchestra (2 corni e archi)
Divertimento per orchestra (2009) per orchestra
Lacrime notturne (2010) per tre chitarre e orchestra
Symphonie des prodiges (Troisième Symphonie) (2012) per orchestra sinfonica
Ouverture pour l'éveil des peuples (2013) per orchestra sinfonica
Serenade sur la modulation des vents (2015) per orchestra sinfonica
Sinfonia n. 5 (L'inquietudine di essere umani) (2016) per orchestra sinfonica
Ode by the earth (Symphony n. 4) (2016) per grande orchestra sinfonica[7]
Musica da teatro
Else (2004) liberamente adattato da Fräulein Else di Arthur Schnitzler. Monodramma per soprano e orchestra
Il processo (2000-2001). Opera in tre fasi, sette scene due fuori scena. Liberamente ispirato da Il processo di F. Kafka.
Delitto e dovere (2017) Opera in un atto. Liberamente ispirato al crimine di Oscar Wilde.[7]
Sinfonie vocali
Pax (1996) per soprano e orchestra sinfonica
Rivelazione (1997) per 4 solisti, coro e orchestra sinfonica
Requiem degli uccisi (2000) per soprano, doppio coro acuto, doppio coro misto, ottoni, percussioni, piano, chitarra, archi
Libera me (2001-2002) per coro misto e grande orchestra sinfonica
Somnium (2002) per coro misto e grande orchestra sinfonica
Ave verum (2003) per soprano e orchestra da camera
Resurrexi (2006) oratorio sacro in cinque dipinti e un postludio
D.I.S.RESPECTING - Dier Irae - Symphony N.2 (2009-2010) per baritono, coro misto, grande orchestra[7]
Corale da camera
Primo trio (1996) per violino, violoncello e pianoforte
Na'tahi (1997) per pianoforte a 4 mani
Kenong (1997) per pianoforte a 4 mani
Grillo gotico in memoria di Alfred Schnittke (1998) per ensemble
Liturgia II (1999) per clarinetto in SI bemolle e pianoforte
All in a hot and copper sky (2000) per oboe e pianoforte
Sacrificium justitiae (2001) antifonale per due clarinetti, ottoni e percussioni
Quartetto in memoria di Sergej Prokof'ev (2001) per quartetto d'archi
L'adieu (op.68 n.4) (2002) per flauto, clarinetto, violino, violoncello e pianoforte
Quintetto in memoria di Dmitrij Šostakovič (2003) per quartetto d'archi e pianoforte
Euterpe (2003) per flauto, clarinetto, violino, violoncello, percussioni, chitarra e piano
Secondo trio - 1916: Forze di megalopoli in fronte (2003) per violino, violoncello e piano
Fuga sul ghiaccio sottile (2003) per flauto basso, clarinetto, violino, violoncello e piano
Albore notturno (2004) per violino / viola e pianoforte
Falza (2004) per oboe e violino
Terzo trio "effimere riflessioni" (2005) per violino, violoncello, pianoforte
Rifrazioni - Vertici - Dissolvenze (2005) per clarinetto di basso e quartetto d'archi
Deus creator omnium (2005) corale per flauto e pianoforte
Quarto trio "la follia morale" (2006) per violino, violoncello, pianoforte
Cinque frammenti lirici (2006) per violino e pianoforte
Ottetto "l'orizzonte degli eventi" (2007) per flauto, oboe, clarinetto, corno, violino, viola, violoncello, contrabbasso
Quinto trio "concinnitas" (2008) per violino, violoncello, pianoforte
11 - 14 agosto 1861 (2010) per violino I, violino II, viola, violoncello e pianoforte
Sonata per violino e pianoforte "Epifania di una lacrima per il XX secolo" (2010) per violino e pianoforte
Abaculi quartet (2011) per violino, viola, violoncello e pianoforte
Sonata microbia (2011) per corno di basso e pianoforte
Green tablets - Altered states in memoria di Giuseppe Verdi (2012) per flauto e pianoforte
Quartetto n. 3 Hyperthematic (2013) per quartetto d'archi
Quartetto n. 2 diario di giorni ordinari (2013) per quartetto d'archi[7]
Musica da camera
La musica da camera ha un ruolo importante nella produzione musicale del compositore, che ha scritto diversi lavori per il Debussy Trio e l'Ensemble Music Antidogma, in qualità di Resident Composer per entrambi gli ensemble.
Evangelium (1997) per sestetto vocale
The sick rose (1999) per soprano e chitarra
Inno sacro (1999) per coro misto
Proverbs of hell (2000) per soprano, clarinetto, violino, violoncello e pianoforte a 4 mani
Caronte (2001) per soprano, flauto, clarinetto, violino, violoncello e pianoforte
Ninna nanna (2001) per soprano e coro misto
Due liriche da Rilke (2006) per soprano e pianoforte
Das mädchen sitzt daheim und singt (2007) per soprano, violino, violoncello e pianoforte
Nec maris ira manet (2008) (da Metamorfosi di Ovidio)
Voce antica (2008) (in memoria di Cesare Pavese) per soprano, violino, violoncello e pianoforte
Voce d'ombra (2008) (in memoria di Cesare Pavese) per soprano, violino, violoncello e pianoforte
La stirpe dei lupi (2009) di Poetic Edda
L'uomo lupo (2009) liberamente tratto da Dialoghi con Leucò di C. Pavese
Te lucis ante terminum (2010) per coro misto
Le dormeur du val (2010) di Arthur Rimbaud; per mezzosoprano, viola, piano
Doceas iter et sacra ostia pandas (2012) per narratore, soprano, basso, violoncello e pianoforte[7]
Solista
Sonata (1996) per pianoforte
Sonata (1997) per chitarra
Trittico dei giardini: Il giardino di pietra, Il giardino chiuso (1998) per pianoforte
Liturgia (op.110) (1999) per pianoforte
The spiked and winding cold seahorn (2000) per tromba da bassetto
Doppi affetti (Fantasien opus 16) (2000) per pianoforte
I recommend your soul to god (in memoria di Igor Stravinskij) (2001) per pianoforte
Passatempo al cembalo (sonata in do maggiore) (2001) per pianoforte
Caronte (barcarola R81) (2001) per pianoforte
Rapsodie piemontesi (2003) per violino
Kreuzförmig (2005) per pianoforte
Il ponte del diavolo (2008) Notturno III per pianoforte
Archi d'acqua (2008) Notturno II per pianoforte
Il ponte dei sospiri (2008) Notturno I per pianoforte
Aida di Giuseppe Verdi. Trascrizione per tromba, violino, violoncello, pianoforte (2008)
Intermezzo dall'op. 118 n. 2 di Johannes Brahms. Trascrizione per orchestra (2016)[7]
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Alberto Colla in qualità di teorico e didatta ha realizzato due opere rivolte a musicisti e studenti di composizione[4], in cui spiega alcune tecniche armoniche contemporanee.
Nel suo Manuale di armonia, Colla tratta dell'evoluzione storica e acustica della teoria musicale, del cambiamento negli anni delle varie tonalità, degli accordi e di suoni che vanno dal canto degli animali alle caratteristiche più intime del canto gregoriano.
Il Trattato di armonia moderna e contemporanea descrive invece alcune tecniche compositive armoniche italiane e internazionali a partire dalla fine dell'Ottocento e mira a colmare alcune lacune dell'ambiente editoriale musicale che ha visto negli anni la scrittura di trattati e manuali che si limitavano all'armonia tonale. Nel trattato Colla analizza i vari aspetti dello sviluppo degli accadimenti armonici, il perché delle specifiche ricerche che venivano effettuate dai compositori e i risultati cui i compositori arrivavano cercando di giungere a una teoria unificatrice[8].
Tra le opere teoriche di Colla si annovera anche un Dizionario di scale (Thesaurus of scales) non ancora edito.[9]
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Alberto Colla ha vinto primi premi nelle seguenti competizioni:
Concorso internazionale per compositori "2 Agosto" a Bologna (1996)
"Third International E. Grieg Memorial Competition for Composers" Oslo - Norvegia (1997)
Concorso Nazionale "C. Gesualdo da Venosa" di Potenza (1997) con Evangelium per sestetto vocale.
Concorso internazionale per compositori "Città di Alessandria" (1997)
"BMW Kompositionspreis der Musica Viva" - München - Germania (1998)
"The D. Mitropoulos International Competition 1999 for Composing" - Atene - Grecia (1999)
"Premier Prix International de Composition" Abu Ghazaleh Intellectual Property - Parigi - Francia (2000)
"Concorso Internazionale G. Verdi per la composizione di un'opera lirica" - Parma - Italia (2001)
È stato nominato compositeur associé dell’Orchestre National d’Île de France di Parigi per gli anni 2012-14.[6]
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Alberto Colla, Manuale di armonia (L'evoluzione dominante, volume I), Carish Editore, Milano, 2017, ISBN 8850720327.
Alberto Colla, Trattato di armonia moderna e contemporanea (Le simmetriche terre promesse, volume I), Carish Editore, Milano, 2016, ISBN 9788850729982.
Alberto Colla, Trattato di armonia moderna e contemporanea (Le armoniche terre promesse, volume II), Carish Editore, Milano, 2013, ISBN 9788850729999.